mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Mangiare il meglio del Fuorisalone del Mobile a Milano

venerdì, 13 Aprile 2018 di

Siete pronti per il Salone del Mobile 2018 che si tiene dal 17 al 22 aprile?

Anzi siete pronti per il Fuori Salone a Milano che come al solito è un ricco calendario di appuntamenti, in primis mangerecci?

Abbiamo selezionato gli incontri tra design e food più accattivanti e ovviamente vi ricordiamo che avete anche una larga scelta di indirizzi e una classifica della migliore pizza per soddisfare i vostri appetiti.

1. Respect Food Night per Food for Soul al Castello Sforzesco

Una ricetta vincente: 8 grandi chef x 13 stelle Michelin x 300 ospiti = una raccolta fondi per una buona causa nell’evento più buono della Design Week.
Respect Food Night è la cena che Grundig, brand storico nell’elettronica di consumo, dedica a Food for Soul, l’Associazione no-profit fondata da Massimo Bottura, impegnata nell’apertura di refettori e mense comunitarie nel mondo e nella sensibilizzazione alla lotta contro lo spreco alimentare. Obiettivo della cena è di far conoscere l’attività dell’associazione, raccogliere fondi per sostenere i futuri progetti e attrarre sempre più sostenitori.

E giovedì 19 aprile alle ore 11 presso lo stand Grundig (hall 13 – stand A10-A16) sarà Massimo Bottura con Zeynep Yalim Uzun (CMO Arcelik Group) racconteranno il progetto Respect Food di Food for Soul e le novità di prodotto.
La cena si terrà mercoledì 18 Aprile al Castello Sforzesco, luogo di cultura per eccellenza e simbolo della Città, concesso grazie al Patrocinio del Comune di Milano.
All’appello hanno risposto 13 Stelle Michelin: Andrea Berton (Berton, Milano), Enrico Cerea (Da Vittorio, Bergamo), Carlo Cracco (Cracco in Galleria, Milano), Antonio Guida (Seta, Mandarin Oriental Hotel Milano), Giancarlo Morelli (Pomiroeu, Monza), Matias Perdomo (Contraste, Milano) e Viviana Varese (Alice Eataly, Milano). Ogni Chef cucinerà in diretta per gli ospiti una sua specialità per contribuire all’obiettivo.
Per partecipare alla cena (il cui costo è di 200,00 €) è possibile visitare la pagina Eventbrite. Per sostenere Food for soul e seguire i suoi progetti:  www.foodforsoul.it

2. La pizza di Enrico Bartolini all’Opificio 31 in Zona Tortona

Lo chef pluristellato Enrico Bartolini scende dall’empireo del suo ristorante al Mudec (2 stelle Michelin, 3 cappelli, 3 forchette; le altre 3 stelle sono sparse fra i suoi altri locali, e probabilmente punta alla sesta stella con la sua nuova apertura, La Locanda, nell’Astigiano), attraversa la strada e si ferma, per tutta la durata del Salone, all’Opificio 31, al 31 appunto di via Tortona, un ex-spazio industriale riadattato a spazio per eventi eccetera.

La novità non sono tanto i suoi piatti in vesione “da strada” (ovvero all’impiedi: ho mangiato così diversi piatti del suo risotto alle rape rosse e salsa gorgonzola), quanto le sue pizze.

Sì, pizze: è già da qualche tempo che Bartolini ci lavora intorno, anche grazie alla collaborazione con Pandenus, e sottoporrà qui al palato della folla dei fuorisalonisti, usando i suoi impasti, i suoi ingredienti e i forni Serie S del nostro sponsor Moretti Forni.

3. La Food Court al Liceo Parini in Brera

All’interno del cortile del Liceo Parini, per tutta la durata del Fuorisalone, verrà allestita una Food Court: street food italiano e internazionale, piatti etnici, design delle sedute e degli spazi funzionale alla convivialità e innovazione sostenibile: sarà presente una cucina su ruote alimentata elettricamente. Gli stessi studenti del liceo faranno da ambasciatori del progetto.
Tra i partner presenti, anche: eV-Now! con il suo Tesla Destination Tour e la “cucina trainabile” alimentata elettricamente, per raccontare nuovi stili di vita sostenibili; Heineken, che presenterà la sua nuova lager analcolica 0.0; il progetto “Il menu della poesia”, che vede attori teatrali professionisti servire poesie ai tavoli; il Cucù Truck, che vede alternarsi in cucina cuoche italiane e straniere per scoprire i sapori di diverse tradizioni culinarie.
Liceo Parini. Via San Marco 2/3. Milano.

4. Il menu Noi in Laguna di Daniel Canzian con Impagliando Design

Dal 17 al 22 aprile, nel dehors del Ristorante Daniel, si potrà vedere l’installazione “Noi in Laguna”, che verrà inaugurata con un evento aperto al pubblico martedì 17 a partire dalle ore 18:30. Si tratta di una specie di pontile di legno, tra canneti ed erbe palustri, con un tavolo in legno grezzo circondato da sei sedute di Impagliando Design, laboratorio di artigiani creativi, create ad hoc per l’occasione. Qui da mercoledì verrà servito (su prenotazione) il menù creato appositamente da Daniel Canzian con una selezione di piatti che rispecchiano le tradizioni e le materie prime della Laguna Veneta.

Chicche e bon bon di apertura
Uovo e gamberetti di laguna al vapore
Capesante, carote e zenzero
Riso, rane e crescione
Sogliola alle mandorle ed erba cipollina
Pesche sciroppate a freddo, zabaione al prosecco
€ 65 p.p. vini esclusi

Ristorante Daniel. Via San Marco angolo Castelfidardo. Milano. Tel. + 39 0263793837.

5. Il design della tagliatella da Via Emilia in Moscova

Anche la tagliatella è un oggetto di design: basti pensare che deve avere delle misure precise, deve essere larga 8 mm da cotta, la 12.270esima parte dell’altezza della Torre Asinelli di Bologna (misure  depositate con atto dall’Accademia Italiana della Cucina). Per questo vi consigliamo il corso tenuto da Rina Poletti (“la” sfoglina) da Via Emilia bottega gastronomica, prima sede in Lombardia dell’Accademia della sfoglia, il 18, 19 e 20 aprile dalle 15.30 alle 18.00. Il corso giornaliero è aperto per questa occasione speciale a soli 3 partecipanti, che saranno seguiti passopasso nella conoscenza della tecnica dell’impasto, della stesa al matterello, delle farine direttamente da Rina e dai suoi assistenti. Il costo del corso è di 90euro. Per iscriversi: corsi@bottegaviaemilia.com.
Via Emilia bottega gastronomica. Via Moscova, 27. Milano. tel. +39 0291762233.

6. Dgusto: pastry design in mostra in Pasticceria Martesana

Dgusto è un’iniziativa che si propone di coniugare due mondi, quello della pasticceria e quello del design, in una produzione unica e speciale. I progettisti Francesco Buzzo e Serena Lambertoni hanno proposto a una serie di designer di disegnare un dolce, senza creare una ricetta vera e propria, e la Pasticceria Martesana ha trasformato questi progetti in altrettanti dolci reali, che resteranno esposti nelle loro tre sedi per tutta la durata della Design Week.

Antonella Andriani rievoca passaggi fondamentali del design con dei pezzi iconici; Tomoko Azumi riprende figure di geometria solida; Paolo Barichella innova la tradizione Milanese ridisegnando un dolce tipico in Panettwo (in homepage); Andrea Dichiara riprende uno strumento culinario giapponese con un dolce rappresentativo (Kuro-shiro qui sotto); Lorenzo Gecchelin stravolge il concetto di “caffè sospeso” trasferendolo al dolce; Diego Grandi abbina due praline in gemme colorate; Denis Guidone fonde texture giapponesi su dolci preziosi; Gum Design reinventa la cialda come vassoio; Setsu & Shinobu Ito trasformano motivi ricorrenti del Giappone in dolcetti caratteristici; Kanz Architetti innova il biscotto da caffè; Kazuyo Komoda parte dal ciliegio in fiore giapponese per produrre un grazioso dolce di frutta e caramello; Marta Laudani rievoca fiabe d’infanzia con i tappeti Aladino; Eliana Lorena incastona gemme di frutta secca in medaglioni di cioccolato; Hitoshi Makino (qui sopra) arreda un soggiorno in torte fresche e gelatine (Sweet home); Ilaria Marcello ricrea onde e seni con le morbide pieghe di cacao e farciture; Shiina + Nardi Design riprendono le icone del web su cioccolatini colorati; Hiroshi Ono fa ironia sul “salotto da te” con un salottino di torta e cialda; Matteo Ragni estende alla pralineria le sue famose macchinine; Roberto Sironi ricrea la pralina rendendola un piccolo monolite.


Pasticceria Martesana.

7. La Food Experience con Osteria Milano al Lambrate Design District

Il Lambrate Design District è sinonimo di food experience. Quest’anno, si segnala la nuova apertura di Osteria Milano, in un ex edificio industriale di 1200 mq nel cuore del Design District (via Sbodio 30), che ospiterà progetti di designer emergenti e performance di artisti alternativi.
Ritroveremo anche WEating, selezione di food truck nel giardino interno di Din – Design In, e Street Food Experience nel Giardino Ventura.

8. La Baghet in anteprima al Fuorisalone

In arrivo La Baghet, il primo eno-panificio su ruote a Milano. “La Baghet è un panificio leggero. Leggero perché è su ruote e non tra quattro mura, e può fare tre tappe al giorno in luoghi diversi della città. Leggero perché sforna pane digeribile e salutare, per via del gran lavoro che c’è dietro alle ricette. Leggero come esperienza, perché permette acquisti al volo sotto casa a chi ha ritmi serrati, oppure un momento di pausa à la française a chi vuole fermarsi per un aperitivo di quartiere.”
La Baghet sarà visibile in anteprima al FuoriSalone: il 18 aprile dalle 17.00 alle 21.00 in collaborazione con Essent’ial in Cargo HighTech, Piazza XXV Aprile 12, e il 20 aprile dalle 17.00 alle 20.00 in Cascina Cuccagna, per il progetto De Rerum Natura a cura di Matteo Ragni Design Studio.

9. Il FuoriSalone di Cittamani con Smeg

Anche Cittamani, il ristorante di cucina indiana di Ritu Dalmia, parteciperà al FuoriSalone in collaborazione con Smeg, anticipando di un giorno l’apertura di Salone e Fuori Salone con un party dedicato alla scoperta dei suoi profumati e creativi cocktail.

Lunedì 16 aprile dalle 19, l’area cocktail  sarà allestita dai piccoli elettrodomestici Smeg, indispensabili per realizzare i blending del barman Mattia Bescapé, mentre la Resident Chef Shivanjali si esibirà in uno showcooking al bancone. Insieme ai cocktail sarà possibile degustare i vini offerti dalle cantine partner della serata: Casale del Giglio e Vie di Romans.
Dal 17 al 22 aprile la cucina di Cittamani sarà aperta dalle 12:00 a mezzanotte.
Cittamani.
Cittamani. Piazza Mirabello, 5. 20121 Milano. Tel. +39 0238240935.

10. Bites of Design da Panini Durini

Panini Durini  e la Galleria Deodato Arte presentano il loro progetto Bites of Design, cha ha coinvolto sei artisti – Marco Lodola, Arnaud Nazare-Aga, Mr SaveTheWall, Francesco Vullo, Tanio Liotta e Tomoko – che hanno realizzato sei istallazioni inedite nei locali di Via Mercato, Corso Magenta, Via Mengoni, via della Moscova, via Orefici e Via Durini. Le opere rimarrano in esposizione per tutta la settimana del 17-22 aprile. Si consiglia la visione con un panino in mano.
Panini Durini.

11. Snitch Design Market a The Room in via Giulio Romano

Una sei giorni di eventi, design in mostra e in vendita. aperitivi, degustazioni a tema, bojoux e accessori fashion e live music per la terza edizione dello Snitch Design Market al The Room in via Giulio Romano.
Per il lato food, segnaliamo:
RonCubano&burrata&Co: un inedito abbinamento tra Ron cubano “Cubay” e burrata, a cura della sommelier Diana Zerilli con “Selezione Gatto” il 18 aprile;
Maledetta Primacena il 19 aprile: menù studiati dal nostro chef con prodotti sempre freschi e di altissima qualità, prelibatezze di stagione e sapori ricercati;
International Brunch il 22 aprile dalle 12, a 25€: un brunch domenicale tra i sapori delle colazioni di USA, Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Norvegia (e per il mese di aprile anche un menù a sorpresa).

The Room, Snitch Design Market. Via Giulio Romano, 8. Milano. Tel. +39 0258319839.

12. L’elit Proun bar in Moscova

Il Proun bar di elit, brand di vodka, si ispira al costruttivismo russo e all’opera di El Lissitzky, e propone un’esperienza “retox” in risposta a tutto il detox e il wellness che ci circondano. Il locale prende il nome e il design da una serie di dipinti dell’artista russo: Proun è un acronimo per “Progetto per l’affermazione del nuovo”.
Proun. Via della Moscova, 28. Milano.

13. I Food Truck di Zona Santambrogio

Anche quest’anno il bellissimo cortile di Zona Santambrogio, al 49 di via San Vittore, ospiterà una flotta di ape car e food truck dalle dieci del mattino alle 23. Fra gli altri, segnaliamo: l’Asian Crossover dello chef Marco Loy del ristorante fusion Atlantico; Braciamoci, che aveva aperto un locale in via Lomellina, peraltro chiuso da qualche mese; Mystic Burger, ottima hamburgeria con diverse sedi nel Comasco; Tigella Bella; l’innovativo caffè a base di ganoderma (un fungo, molto utilizzato nella medicina tradizionale cinese, anche per la sua capacità di regolare glicemia e colesterolemia) di SNEP; e una serie di nomi nuovi, che ci preoccuperemo di andare ad assaggiare.

14. Presentazione del trend-book FoodINfashion

Il trend-book foodINfashion arriva a Milano, nello showroom JRK Design, in via Brentano, mercoledì 18 aprile alle 19. È un quaderno di tendenze completamente costruito a mano, con materiali eterogenei e campioni di tessuto. Due uscite all’anno che seguono il calendario della moda, autunno-inverno/primavera-estate La prima edizione mischia i generi e trova nuovi stimoli proponendo sorprendenti connessioni tra cibo e moda. L’incontro fra due mondi diversi e distanti in nome della ricerca artistica e della condivisione dei temi vede protagonisti gli chef del ristorante Il Giglio di Lucca (Lorenzo Stefanini, Benedetto Rullo, Stefano Terigi), con i loro assaggi polifonici, e Paolo Lopriore chef de Il Portico di Appiano Gentile, con la sua nuova concezione ristorativa. Il trend-book è realizzato da Nicoletta Lanati, art director dello studio Starlight, e da Vandenberg Edizioni di Anna Morelli, direttrice della rivista gastronomica Cook_inc., insieme a Susanna Gulinucci e Raffaella Prandi.

15. Il FuoriSalone de Le Biciclette

Il 20° Fuorisalone di Le Biciclette Art Bar e Bistrot presenta alcune delle nuove tendenze di stile nel mondo delle biciclette, con vari marchi caratterizzati da un’interpretazione personale del concetto bici (Bike Inside, La Strana Officina, Mopbike, Biciclettaio Matto, Derriere Italia, Cycled Project, Arteiclo, Bac Milano, 3t Bike, Cinelli) oltre a Federica Ghizzoni con le sue lattine pop. E naturalmente aperitivi brunch cocktail e così via. Dal 16 aprile, cocktail di inaugurazione il 17.
Le Biciclette. Via Torti, 2. 20123 Milano. Tel. +39 0258104325.

16. Mi-Orto da Eataly Smeraldo

Eataly Smeraldo e Liveinslums onlus presentano Mi-Orto, un progetto di agricoltura urbana patrocinato dal Comune di Milano Municipio 1.
MI-Orto è un’istallazione di orti mobili, uno spazio verde di promozione ed educazione per la città di Milano. Un’occasione per scoprire l’agricoltura urbana, le sementi antiche e il valore della biodiversità.
Eataly Smeraldo. Piazza XXV aprile. Milano. 

17. Le serate Tassoni

Tassoni Design Party: mercoledì 18 aprile al Fioraio Bianchi Caffè il primo aperitivo firmato Tassoni: Cedrata, Tonica, Fior di Sambuco, Mirto in Fiore ed esclusivi cocktail verranno preparati e serviti da esperti barman.
Design Cocktail Party: una seconda serata è in programma giovedì 19 da DOT in Piazza San Marco 2; sarà possibile gustare Cedrata, Tonica, Fior di Sambuco, Mirto in Fiore, lisci o miscelati, immersi in un ambiente allestito a tema Mediterraneo e impreziosito da cedri, piante di mirto, agrumi, erbe aromatiche.

18. Gabriel Scott al Bar Basso

Lo studio di design Gabriel Scott, con base a Montreal, si è ispirato al Negroni Sbagliato del milanese Bar Basso e ha realizzato, in collaborazione con il titolare, Maurizio Stocchetto, una installazione di luci in vetro, rame e alabastro che integra e completa il design anni’60 del locale.
Bar Basso. Via Plinio, 39. Milano.

19. Il cioccolatino di design Shockino da HUG a NoLo

La pralina componibile Shockino, una delle novità più innovative di questi ultimi anni dal  punto di vista del food design, torna al FuoriSalone in una location particolare, una ex-fabbrica di cioccolato, la G. Grassi. Fondata nel 1924, in un momento in cui Milano e Torino si dividevano il primato della produzione di cioccolato, oggi è diventata Hug Milano, “un community hub di rigenerazione urbana, luogo etico di innovazione, punto di riferimento sul territorio”, e “bistrot con spazio lavoro, eventi e hospitality in una corte dove sentirsi a casa.”
Shockino sarà ospite di Hug per tutta la durata della Design Week, e si potranno acquistare in loco le confezioni; sabato sera, 21 aprile, dalle ore 20.30 alle ore 23.00, i designer ideatori del prodotto aiuteranno il pubblico a comporre le proprie praline personalizzate, abbinando i 18 gusti disponibili in uno dei 216 mix possibili.
HUG Milano. Via Venini, 83, Milano.

20. Make A D(W)ish al 28 Posti di Marco Ambrosino

Anche quest’anno Marco Ambrosino partecipa al FuoriSalone con il suo ristorante sui Navigli 28Posti e propone un menu di 6 portate pensato con il designer Odo Fioravanti. Nel progetto, che si chiama “Make a Wish / Make a Dish”, come racconta Fioravanti, “l’estetica non è stata il motore, né lo è stato il gusto: entrambi, come accade quando si progetta un oggetto, sono stati conseguenze dell’esercizio di design che abbiamo deciso di affrontare insieme”. Il percorso – quasi “a ostacoli” – prevede dei macaron all’acciuga, una pasta al pomodoro “ready-made” ispirata a Duchamp, e un “piatto vuoto”, una citazione, o uno sberleffo, alle micro-porzioni di certa ristorazione.
28 posti. Via Corsico, 1. Milano. Tel. +39.02.83.92.377.

21. Le aperture straordinarie dell’Ultima Cena di Leonardo

Lo sappiamo che L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci non si mangia. Lo sappiamo che di cose belle da vedere ne avrete già viste, appunto, tante. Ma concludere una delle giornate del Salone con una visione così intensa, beh, ti prepara ad affrontare l’indomani. Comunque.
Le aperture straordinarie del Museo del Cenacolo Vinciano, tutte le sere della Design Week dalle 19 alle 22 (i biglietti si trovano qui), sono sponsorizzate da Lago, presente dentro e fuori il Salone del Mobile con i suoi spazi e i suoi eventi, che non sono molto foodie, ma che prevedono una colazione alla casa Lago di via San Tommaso tutte le mattine.

 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.