mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Madonna: cercasi disperatamente chef per 125.000 € l’anno

venerdì, 26 Ottobre 2018 di

Il primo pensiero potrebbe essere “ma 125.000 € su 13 o 14 mensilità? Comunque, la notizia è veramente ghiotta: Madonna, la cantante (ovvio, non l’altra) sessantenne americana, icona pop e attrice, sta cercando un nuovo personal chef.

L’annuncio economico (beh, l’aggettivo è questo, anche se la cifra è alta: 110.000 £, ovvero circa 125.000 €) è apparso nei giorni scorsi su Talent – Private Staff, un’agenzia di collocamento online per personale di alto livello, e secondo il quotidiano inglese The Sun a farlo pubblicare sarebbe stata appunto Madonna. L’annuncio peraltro non è più disponibile sul sito, ma abbiamo uno screenshot. Possiamo ipotizzare che qualche migliaio di fan, che magari hanno in casa il libro dello chef israeliano Yotam Ottolenghi, si sia precipitato a rispondere, intasando la casella mail dell’agenzia. O che magari ne abbiano già trovato uno. Ma intanto vi ricapitoliamo i requisiti richiesti.

L’annuncio ricerca un Top Chef con esperienza pregressa in una casa privata per un cliente VVIP (very very important person) a Mayfair, Londra. C’è già uno Chef per le residenze statunitensi, ma il candidato deve essere disposto a viaggiare negli USA, se richiesto.

Sempre dall’annuncio veniamo a sapere che lei (The Principal, nell’annuncio) e i suoi sei figli – Lourdes, 22, Rocco, 18, David, 13, Mercy James, 12, e le gemelle Stella e Esther, 6 – mangiano tutti le stesse cose, che devono essere “Kosher”, preparate cioè secondo la legge ebraica. Per inciso, Madonna ha anche preso il nome ebraico di Esther.

Per essere assunti, bisogna conoscere la cucina kosher. The Principal non possiede una cucina attrezzata kosher, con utensili separati per carne e latticini, ecc, ma bisogna conoscerne le regole fondamentali, come non servire carne e latticini insieme, niente maiale, il pesce deve avere le pinne e le squame, niente pesce spada, molluschi, eccetera.

Le cucine preferite sono quella italiana, in particolare i risotti, asiatica, ovvero (ahimé) sushi e sashimi, e i piatti classici europei e americani. Non è richiesta un’alta cucina, ma del cibo salutare, semplice e casalingo, per The Principal, per gli ospiti e lo staff, e per i bambini.

Inoltre, lo chef dovrà occuparsi anche della cucina della casa di Lisbona, dove la cantante si è trasferita per stare vicino al figlio tredicenne David Banda, entrato nella Benfica Youth Academy, l’accademia calcistica del Benfica, una delle più importanti squadre portoghesi.

La precedente personal chef di Madonna, Mayumi Nishimura, stella della cucina macrobiotica, aveva lasciato l’incarico perché voleva diffondere la conoscenza della macrobiotica nel mondo. Anche se è tornata a cucinare per la rockstar, non ha cambiato idea, e ha rifiutato anche diverse offerte di VIP.

Inutile dire che la svolta macrobiotica, e kosher, appartiene agli anni della maturità: ricordiamo ancora la giovane Madonna di Cercasi Susan disperatamente e il suo pacchetto di Cheez Doodles.

Quindi; si cerca un cuoco disposto a cucinare genericamente kosher, che conosca la cucina asiatica europea e statunitense, sappia impolpettare riso in forma di sushi e sashimi, che ami la cucina italiana e sia un bravo risottatore, abbia comunque un repertorio di ricette ampio e variato, abbia esperienza di cucina su uno yacht, sia disposto a viaggiare, e ovviamente con un’ottima conoscenza dell’inglese. Per una cifra annua che può andare dalle 85.000 alle 110.000 sterline.

Immagino sia da mettere fra i rischi, no, meglio, fra le possibilità del mestiere, una eventuale relazione con una delle rockstar più famose del mondo. Mentre resta dubbio se la conoscenza del repertorio canoro di Madonna sia un plus o no. Evitate comunque di presentarvi a un eventuale colloquio cantando “Like an aubergine…”.

[Link: The Sun. Immagini: Dolce&Gabbana]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.