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Birra

Carbonara, pesto, ragù e porcini: ecco le birre da bere con la pasta

mercoledì, 23 Ottobre 2019 di

svinando

In occasione della Giornata Mondiale della Pasta che si celebra venerdì 25 ottobre, gli esperti di AssoBirra, l’Associazione dei Birrai e dei Maltatori, che dal 1907 riunisce le principali aziende che producono e commercializzano birra e malto in Italia, suggeriscono dei pairing tra alcune delle più famose ricette della cucina italiana e gli stili birrai più apprezzati. 

1. Pasta alla carbonara e Pils

La pasta alla carbonara, piatto romano per eccellenza, è un classico della cucina italiana: pasta, guanciale e pecorino romano, uovo e pepe alla fine. Ricordiamo la ricetta scientifica in 5 punti di Massimo D’Alma, che racconta anche la storia del piatto, tradizionale sì, ma non così antico come si crede. E che quindi può essere realizzato con un formato di pasta a piacere: AssoBirra, ad esempio, suggerisce le mezze maniche.

Ma va ricordato anche che la carbonara risulta essere la ricetta preferita, con il 33%, nel sondaggio realizzato da The Fork / BVA Doxa.

L’abbinamento migliore è una Pils: chiara, fresca e ben luppolata, il suo gusto, dal finale secco e pulito, è perfetto per la pasta alla carbonara.
AssoBirra ci ricorda che questa birra nasce nell’autunno del 1842 nella città boema di Pilsen, ora Repubblica Ceca, da cui prende il nome, grazie a una ricetta del birraio Josef Groll. 

2. Trofie al pesto e Lager

Anche quella delle trofie al pesto è una ricetta tradizionale, ligure, da preparare rigorosamente a mano, al mortaio, con il basilico di Prà e con i pinoli pisani.

AssoBirra propone l’abbinamento con la Lager, chiara, fresca, delicata e di media alcolicità: la sua leggerezza intensifica il gusto del pesto. Tra le birre più amate dagli italiani, la Lager è sinonimo di birra tout court: chiara, fresca, delicata e di media alcolicità, è l’abbinamento ideale di un pranzo veloce ma gustoso. 

La Lager nasce intorno al 1500: il nome significa “cantina”, poiché nel tentativo di mantenere più a lungo la stabilità della birra i mastri birrai provarono a stivarle in cave di montagna o in cantine di pietra. 

3. Tagliatelle al ragù e Weizen 

Le tagliatelle al ragù sono il “piatto della nonna” per eccellenza, e trovano il pairing perfetto con una Weizen, la birra di frumento per eccellenza, ricca e corposa, un po’ fruttata, che si accosta perfettamente alla ricchezza della pasta all’uovo, esaltandone i sapori. Il ragù è il secondo condimento preferito secondo The Fork/Doxa – trovate qui la nostra ricetta scientifica.
Ancora oggi la produzione delle Weizen è regolamentata da una norma detta Reinheitsgebot (letteralmente “requisito di purezza”) emanata nel 1516 da Guglielmo IV di Baviera, che definisce i parametri per la produzione e la vendita nella regione bavarese.

4. Pappardelle ai funghi porcini e speck e Abbazia

L’autunno è la stagione dei funghi e le pappardelle con speck e funghi porcini trovano la loro espressione ideale accompagnate da una birra Abbazia, grazie al suo sapore deciso, alla gamma olfattiva eterogenea e all’equilibrio dolce/amaro.
Le birre Abbazia però non sono quasi più prodotte all’interno dei monasteri, purtroppo, ma più semplicemente le birre prodotte secondo le ricette originali dei monaci. 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.