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Aldo Manoieri

Nuovo Dpcm beffato: bar di Catanzaro chiuso alle 24 riapre 15 minuti dopo

Il nuovo Dpcm è stato beffato da Aldo Manoieri, che ha chiuso il bar Plaza Cafè di Catanzaro a mezzanotte per riaprirlo un quarto d'ora dopo
sabato, 17 Ottobre 2020 di

Aldo Manoieri, di Catanzaro, è il protagonista della beffa al nuovo Dpcm in vigore dal 13 ottobre per evitare il contagio da coronavirus. Il proprietario del bar Plaza Cafè ha chiuso il suo locale nella città calabrese alle 24 del 14 ottobre. Ma lo ha riaperto un quarto d’ora più tardi.

Sentito dal sito “La Nuova Calabria”, il barista ha motivato così la decisione che ha fatto il giro dei social e diviso l’opinione pubblica.

”Il presidente Conte e i suoi super ministri laureati non hanno pensato che oltre alla chiusura c’è una riapertura per i locali”.

In effetti, i vigili subito intervenuti per intimare la chiusura del bar nel quartiere marinaro di Catanzaro, hanno dovuto riconoscere il vuoto legislativo arrendendosi all’evidenza. Perché il nuovo Dpcm non contiene indicazioni specifiche sull’orario di apertura.

Ecco il motivo per cui il bar Plaza Cafè, unico in tutta la città, è rimasto aperto per tutta la notte.

Aldo Manoieri beffa il nuovo Dpcm coronavirus

“Io ho chiuso regolarmente alla mezzanotte e l’ho fatto notare alle forze dell’ordine che pattugliavano la zona per far rispettare l’ordinanza – ha detto Manoieri, ”ma nel Dpcm non è stata inserita l’informazione di quando una attività può riaprire. E io avendo un’attività h24 non ho orario di apertura e quindi manca il mio orario di apertura”.

La pragmatica filosofia “fatta la legge trovato l’inganno” del barista di Catanzaro, non poteva che provocare reazioni contrapposte nei social.

Da una parte Manoieri è stato dipinto come una specie di eroe, l’ italiano che grazie alla sua furbizia riesce a sottrarsi alle regole. Dall’altra, invece, non pochi lo hanno inquadrato come un pericolo per la salute pubblica.

Nel frattempo, l’imprenditore di Catanzaro ha lasciato intendere la volontà di adeguarsi al contenuto del nuovo Dpcm, continuando a “riaprire” a mezzanotte e un quarto.

Almeno fino a quando un nuovo decreto imporrà la chiusura notturna per tutti.