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Stop al Green Pass nei ristoranti all’aperto il 1 aprile e al chiuso il 1 maggio

Il 31 marzo termina lo stato di emergenza Covid e dal 1 aprile il nuovo Dpcm stabilisce lo stop al green pass al ristorante e al bar
giovedì, 17 Marzo 2022 di

Forse non abbiamo vinto la guerra al Covid, ma facciamo un passo i avanti con lo stop al Green Pass.

A beneficiarne saranno i ristoranti, ma non solo. Il Consiglio dei Ministri ha varato il calendario della dismissione dell’obbligo del certificato verde. E ha stabilito la fine dello stato di emergenza al 31 marzo. Ciò significa che finirà il compito del Comitato Tecnico Scientifico e sarà dismessa la struttura commissariale. E non ci saranno più i colori per le Regioni.

L’invito è alla prudenza perché in alcune parti del mondo, Hong Kong, i contagi sono risaliti.

Stop al Green Pass al ristorante in due fasi

Dal 1 aprile non avremo più bisogno del Green Pass per sederci al tavolo di ristoranti, bar, pizzerie e locali di ristorazione. Ma solo all’aperto.

Stop al Green Pass, sia base che rafforzato, per entrare in hotel e strutture ricettive. O per accedere ai servizi alla persona. Negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche non dovranno più chiedere il Green Pass.

Via libera anche per gli spettacoli e per le feste all’aperto. Come nei musei, alle mostre e nei luoghi della cultura e in questo caso anche al chiuso.

Cade il limite della capienza per le discoteche, ma solo all’aperto.

Fino al 30 aprile resta l’obbligo di indossare le mascherine chirurgiche (e non le Ffp2) nei luoghi al chiuso. Mascherina Ffp2 e green pass base serviranno invece per salire su aerei, treni e navi.

Piena libertà dal 1 maggio

stop al green pass

La svolta decisiva è per domenica 1 maggio.

Stop al Green Pass per bar, ristoranti e pizzerie anche nelle sale al chiuso. Torna normale l’accesso anche alle mense, ai catering, a cinema e a teatro.

Finisce l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 negli stadi e durante i concerti all’aperto.

Le discoteche al chiuso posso lavorare al massimo della capienza consentita.

E con questa data finiranno in soffitta tutte le polemiche e le recensioni negative scatenate dai dehors.