Non avete ancora scelto cosa regalare a San Valentino, né avete pensato alle frasi tattiche, anche se un po’ di circostanza, che di norma accompagnano il regalo?
Attenzione, perché San Valentino 2024 arriverà senza le frasi d’autore nei cartigli. Come dire: chi contava sull’aiuto delle mitiche frasi che celebrano l’amore nei Baci Perugina, si dovrà organizzare diversamente.
Già, perché in occasione di San Valentino, i Baci Perugina cambieranno volto.
Frasi d’amore per San Valentino? No, disegni pop
I celebri cioccolatini, da sempre portatori di frasi d’amore, questo San Valentino avranno al posto delle citazioni d’autore, i disegni pop dell’illustratore Antonio Colomboni.
Ventitré diverse immagini capaci, secondo Nestlè, proprietario del marchio Perugina, di catturare l’attenzione all’istante, esprimendo in maniera stilizzata il concetto dell’amore universale.
Badate bene: universale. Nel senso di un sentimento che va oltre il rapporto di coppia e si estende ai familiari, agli amici, persino agli animali domestici.
L’amore per sé stessi è rappresentato da un piccolo cactus che si annaffia da solo.
Quello per l’universo è illustrato come un cannocchiale che scopre stelle e pianeti.
C’è n’è anche per l’amore nella diversità, raffigurato a San Valentino 2024 non da frasi dedicate al tema, ma da un gesto affettuoso tra sole e luna.
Le confezioni dei Baci Perugina Classico Fondente Luisa saranno altrettanto colorate. Anche in questo caso, chiaramente, l’illustratore ha scelto elementi che richiamano il tema dell’amore: la bocca che dà il senso del bacio, gli occhi innamorati che rimandano ai rapporti umani.
Storia dei Baci Perugina, classico dei classici a San Valentino
La scelta di rinunciare per questo San Valentino alle frasi d’autore non è senza rischi per il marketing di Perugina.
Luisa Spagnoli è nota soprattutto come stilista, ma è stata anche un’innovativa imprenditrice che ha contribuito a rendere i Baci Perugina uno dei prodotti dolciari più famosi al mondo.
Nel 1922, Luisa Spagnoli ebbe l’idea di creare un nuovo cioccolatino a base di nocciole.
L’impasto, per la precisione, comprendeva granella di nocciola (residuo di altre produzioni dell’azienda) e una nocciola intera, tutto ricoperto dall’inconfondibile cioccolato Luisa.
La forma che ne derivò, simile alla nocca di una mano, la fece chiamare il suo prodotto “Cazzotto”. Nome che fa capire quanto San Valentino e la frasi d’amore fossero distanti.
Chi ha inventato il nome e le frasi d’amore
Il nome non ebbe fortuna, e fu Giovanni Buitoni, suo socio in affari, a ribattezzarlo “Baci Perugina”.
L’idea di inserire frasi d’autore in un foglietto di carta velina su cui è stampata un aforisma o una citazione romantica è stata di Federico Seneca, art director di Perugina. Che ha anche disegnato l’iconico incarto argentato con i due innamorati ispirati al dipinto di Hayez “Il bacio”.
Seneca si sarebbe ispirato, vuole la leggenda, al modo in cui Luisa e il suo amato Giovanni Buitoni, all’epoca una coppia clandestina, si scambiavano messaggi d’amore.
L’idea fu vincente. Già nel 1927, solo 5 anni dopo la loro invenzione, i Baci Perugina non erano dei semplici cioccolatini ma, visti i numeri, i messaggeri d’amore preferiti dagli italiani. Perugina, infatti, aveva già distribuito cento milioni di Baci.
Un successo che ha portato anche alla genesi di nuovi prodotti, come la crema Baci Perugina, rivale diretta della Nutella.
Vediamo se, dopo oltre 90 anni di aforismi e citazioni che li hanno resi il regalo perfetto per comunicare i propri sentimenti, i Baci Perugina senza frasi avranno identico successo per San Valentino.
