Tuttofood 2025, gli stand: cosa vedere ma soprattutto assaggiare

Dal 5 all’8 maggio, a Rho Fiera Milano, si celebra il mondo del cibo con Tuttofood 2025 che in numeri vuol dire circa 4700 stand. Distribuiti su 150 mila metri quadri in 10 padiglioni. Rispetto alla precedente edizione del 2023 (Tuttofood ha cadenza biennale e si alterna con Cibus di Parma) ci sono 3 padiglioni da visitare in più. Numeri monstre con la previsione di 90 mila visitatori e 3.000 top buyer internazionali.
Innovazione di prodotto, accordi commerciali, convegni e incontri con le discussioni agli stand sono gli argomenti della fiera. Che non potranno dimenticare la spada di Damocle dei dazi americani .
Negli stand, gli espositori hanno messo a punto cartelloni di talk e di show cooking. L’obiettivo è far toccare con mano, anzi, con il palato la bontà dei propri prodotti.
Scatti di Gusto a Tuttofood 2025

Scatti di Gusto sarà presente dal 5 al 7 con il cartellone Appuntamenti di Gusto allo stand Latteria Sorrentina (padiglione 1 – Stand P 13). Ci sarà una nutrita rappresentanza di pizzaioli accompagnati da chef e pasticcieri. Argomento principale, verificare se sulla pizza ci va solo il fiordilatte. E, novità per il caseificio di Sant’Anastasia, anche sulla pizza da fare a casa.

Il calendario della pizza prevede, tra gli altri, la presenza di Diego Vitagliano, Gino Sorbillo con Giuseppe Barone, Francesco Martucci, Salvatore Salvo, Raffaele Bonetta.
Se tra le innovazioni di prodotto si registra la messa a punto del Fiordipanna destinato all’Horeca, la vera novità è l’apertura al canale dei supermercati. Con la trasposizione dei prodotti utilizzati dai pizzaioli in chiave e formato domestico. In pratica, i latticini proposti nella GDO sono gli stessi che arrivano sui banconi delle pizzerie ma pensati per facilitare la vita nella cucina di casa. Con lo slogan “Ora anche a casa tua”, Latteria Sorrentina presenta tre prodotti.

- il Fiordilatte Napoli Taglio a mestiere. Cioè con il taglio a listelli secondo la misura definita dai migliori pizzaioli e chef nel formato da 150 grammi.
- la Ricotta Ricca arricchita con panna in vaschette a cestino nel formato da 240 grammi
- le Filacce di Fiordilatte: la stracciatella preparata a partire dal Fiordilatte di Napoli immerso in panna fresca in vaschette da 200 grammi.
La novità della GDO è accompagnata anche dal nuovo logo. Il tradizionale scudo sottolinea l’attività delle 5 generazioni dal 1880 con un restyling che mette in evidenza la data di fondazione. Non solo fiordilatte, ma tutti i latticini. Nuove anche le grafiche con la greca a goccia di latte che accompagnano le confezioni e il visual dello stand.
Una nuova Alba per il Mulino Caputo

Il mulino di Napoli (e di Campobasso), specialista delle farine dei professionisti è tra i pionieri della trasposizione del prodotto da Formula Uno nelle confezioni da 1 chilogrammo. Cioè quelle destinate al consumatore domestico. A Tuttofood 2025 è Alba la nuova farina protagonista dello spazio di Mulino Caputo (Padiglione 6 – Stand E 39). Che sarà messa alla prova grazie al contributo di alcuni tra i più importanti pasticceri e pizzaioli.

Alba fa parte della trilogia delle farine pensate per un utilizzo specifico e promessa di lievitazioni per prodotti leggeri e contemporanei. Le altre due farine che raccolgono la suggestione sono Nuvola (per la pizza contemporanea) e Aria (per la pizza in teglia, vero mantra della pizza a casa).

La nuova farina Alba è pensata per la prima colazione all’italiana. Quindi briosce con il “tuppo”, cornetti (plus, all’ischitana), e tutte le paste lievitate e sfogliate. È il frutto di un lungo lavoro di ricerca che ha portato a una farina nata dalla lenta macinazione dei migliori grani dedicati a impasti che accolgono burro e zuccheri. E hanno un importante tratto caratteristico nella consistenza soffice e nell’alveolatura.

Allo stand di Tuttofood 2025 tra gli altri si alterneranno Loretta Fanella, Rocco Cannavino, Enzo Coccia, Roberto Di Pinto, Davide Civitiello, Daniele Rossi.
L’ode al pomodoro di Casa Marrazzo

Ode al Pomodoro è il titolo del progetto che vuole valorizzare il pomodoro attraverso un dialogo tra cucina d’autore, arte contemporanea e riflessione sensoriale. L’iniziativa sarà illustrata all’interno dello spazio di Casa Marrazzo (Padiglione 2 – Stand P33) dal 5 al 7 maggio dalle ore 15:30 alle 16:30.
Lunedì 5 maggio, lo chef Andrea Aprea del ristorante due stelle Michelin di Milano incontra la restaurant manager e sommelier Jessica Rocchi.
Nei giorni successivi, i pizzaioli Ciro Salvo (50 Kalò, Napoli) e Francesco Capece (Confine – Pizza e Cantina, Milano). Offriranno una lettura territoriale e contemporanea dell’ingrediente simbolo della dieta mediterranea, attraverso una degustazione della pizza. A rendere interattivo l’ambiente sarà la presenza dell’artista e designer israeliano Idan Gilony.
I 40 anni di Caviar Giaveri, il caviale italiano

Degustazioni in purezza con il caviale italiano di Caviar Giaveri (Padiglione 7 – Stand T03). 40 anni di attività per l’azienda che alleva storioni a San Bartolomeo di Breda (TV). Un controllo completo della filiera unito a metodi artigianali come la salatura “malossol” e la selezione manuale delle uova.
In vetrina, l’Osietra Classic con note di burro e nocciola. E il Golden Sterlet, un’autentica rarità, dalle uova dorate e dal sapore delicato.
Gli errori più comuni con la mozzarella di bufala

Fattorie Garofalo arriva a Tuttofood 2025 (Padiglione 1 – Stand C 29) sull’onda degli errori che si commettono con la mozzarella di bufala. E le sue raccomandazioni sul corretto utilizzo della mozzarella di bufala.

- Tagliare la mozzarella di bufala a fette come un formaggio. Va mangiata con le mani.
- Se è necessario tagliarla, farlo con un coltello in ceramica a lama liscia.
- Mangiarla direttamente dal frigorifero senza farla ritornare a temperatura ambiente. Ma in realtà la mozzarella non va in frigo se non in condizioni meteo di caldo estremo.
- Immergerla in acqua del rubinetto levandola dalla confezione. Va messa a bagnomaria in acqua tiepida con la busta e il liquido di governo.
- Esagerare con i condimenti.
- Abbinarla a vini corposi. Meglio scegliere un Fiano.
Il restyling di Finagricola a Tuttofood 2025

Finagricola (Padiglione 4 – Stand 06/08) a Tuttofood festeggia i 40 anni di attività. E presenta un nuovo layout grafico: dalla grafica dello stand, ai nuovi cataloghi e brochure dei due brand. Sono Così Com’è per il consumatore finale e Grangusto, pensato per il canale HoReCa.
In evidenza il datterino giallo commercializzato a partire dagli anni 2000 che continua ad essere un laboratorio di innovazione e sperimentazione.
L’azienda ortofrutticola di Battipaglia coltiva 300 ettari di terreno nella Piana del Sele.
Parmigiano Reggiano con un occhio ai dazi americani

Allo stand del Parmigiano Reggiano a Tuttofood 2025 (Padiglione 1 – Stand P 01) l’attenzione è per i numeri e i dazi americani. Con l’annuncio delle tariffe fisse aggiuntive pari al 20% (per ora sospese da Trump), i dazi sul Parmigiano Reggiano passerebbero dal 15% al 35%. Prima di questo aumento, il formaggio Dop di 24 mesi, venduto in Italia a circa 15 €/kg, negli USA era sugli scaffali con un prezzo medio di circa 50 dollari al kg (44 €/kg). Con i nuovi dazi aggiuntivi, lo stesso parmigiano verrà venduto a circa 59 dollari al kg (52 €/kg). Necessario quindi un confronto con i principali player del mercato americano per affrontare questa momentanea situazione di incertezza. Tenendo conto della leggera flessione che si è registrata nel primo trimestre 2025.
Nella settimana di Tuttofood, dal 6 al 10 maggio, il Consorzio sarà da Peck in via Spadari. Previste degustazioni di diverse stagionature, contest, momenti formativi e sconti riservati ai clienti. Verranno proposti il Risotto alla parmigiana, mantecato direttamente nella forma, e il gelato salato al Parmigiano Reggiano.
Bakery contemporanea e frozen

San Giorgio partecipa a Tuttofood 2025 (Padiglione 7 – Stand E01) con uno stand dal design rinnovato. Frutto di un progetto di rebranding che ha trasformato l’identità aziendale e il nome da “San Giorgio Dolce e Salato” a San Giorgio Italian Bakery House.
Numerose sono le novità dell’azienda che opera nel settore della croissanterie Frozen per il food service. A partire dal PROissant, cornetto proteico con alto contenuto proteico e il 30% in meno di grassi rispetto a un cornetto tradizionale. E l’aggiunta, di semi di quinoa bianca, ricchi di proteine ad alto valore biologico.
Nuova versione anche per il cornetto più venduto, Mamita, riformulato in chiave clean-label e disponibile in varie farciture. Lievito madre, ingredienti naturali, uova da galline allevate a terra e farine 100% italiane sono le caratteristiche annunciate. Impasti leggeri, altamente digeribili, privi di grassi idrogenati e con ingredienti non OGM.

Spazio anche ai grandi classici della pasticceria campana: la sfogliatella, simbolo di identità territoriale, e la graffa, proposta anche in una nuova versione gluten free.
Fondata nei primi anni ’80 da Sabato Bruno a Castel San Giorgio (Salerno), l’azienda è nata come laboratorio artigianale. Oggi San Giorgio conta su oltre 100.000 m² di stabilimento produttivo, più di 500 referenze in catalogo e un export che raggiunge oltre 30 Paesi.
La mortadella in una fetta unica

Veroni porta a Tuttofood 2025 (Padiglione 3 – Stand B01) l’Aperitivo all’italiana con una proposta di salumi premium, drink selezionati da Mattia Pastori di Nonsolococktails.
La novità di quest’anno è la fetta unica di Mortadella Bologna IGP “Grill and Enjoy” da 400 grammi, un prodotto dichiarato pratico e versatile. Con un diametro di 22 centimetri e uno spessore di 2 centimetri, è pensata per aperitivi in stile italiano, grigliate e come farcitura per la pasta ripiena. Il packaging sottovuoto assicura freschezza fino a 90 giorni, mentre il claim sul pack – Una mortadella, mille modi per gustarla. Grill and enjoy! – indica al consumatore l’utilizzo.
Vino e olio a Tuttofood 2025

L’azienda agricola di Palazzo di Varignana (Agrivar) arriva a Tuttofood (Padiglione 4 – Stand S 31) con 2 prodotti simbolo della propria filosofia produttiva. Sono l’olio extravergine Pandesco Bio e il vino Albana Romagna DOCG, ora disponibile anche nel formato da 375 ml.
Pandesco Bio è un olio ottenuto da olive della cultivar Maurino, a maturazione precoce. L’azienda sottolinea la trama vegetale complessa, l’eleganza e il profumo intenso che richiama l’oliva verde appena colta, con sentori di mandorla e lattuga fresca. Frutto di un’annata climatica favorevole, rappresenta l’espressione più alta della campagna olearia 2024.

Albana Romagna DOCG è invece il vino bianco più rappresentativo del territorio. Le viti sono coltivate su suoli sabbiosi esposti a ponente. Le uve sono vinificate in cemento e affinate sui lieviti durante l’inverno. Il nuovo formato da 375 ml è pensato per rispondere a stili di consumo più agili.