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8 Giugno 2025 Aggiornato il 9 Giugno 2025 alle ore 12:26

Eataly si è data al ciclismo, ma quello buono

Eataly ha messo insieme ciclismo e cibo con le aree hospitality al Giro d'Italia e la serata ad Ostiense. E sarà al Lombardia 2025 a ottobre
Eataly si è data al ciclismo, ma quello buono

Come sapete, Roma ha ospitato domenica scorsa l’ultima tappa del Giro d’Italia. Simon Yates ha vinto la 108a edizione, mentre Olav Kooij si è aggiudicato la tappa romana. Difficile abbinare cibo, almeno per come lo intendiamo noi, e ciclismo. Siamo agli antipodi se si ha l’idea delle gambe sotto al tavolo come espressione sportiva. Al massimo nell’immaginario collettivo c’è il passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali. Correva l’anno 1952 e la fotografia fu una messa in scena del fotografo Carlo Martini durante un momento di stanca del Giro d’Italia. Invece Eataly, in veste di Official Partner del massimo evento sportivo italiano in tema di ciclismo, ha curato l’ospitalità gastronomica dell’evento. Il focus dichiarato era sui prodotti del Lazio e, più in generale, del Centro Italia. Un invito a partecipare che non potevo disertare.

Gli assaggi nelle aree hospitality del Giro d’Italia

l'area hospitality di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

Alle Terme di Caracalla per la partenza e al Circo Massimo per l’arrivo, le aree hospitality hanno offerto un primo spaccato dell’offerta gastronomica. Protagonisti alcuni classici romani: le polpette alla romana e la cicoria ripassata, piatti che parlano direttamente al cuore della tradizione capitolina. Accanto, la classica caprese, condita con oli extravergine d’oliva e il Parmigiano Reggiano DOP (che fa molto più sport) abbinato all’Aceto Balsamico di Modena IGP. E poi vitello tonnato – giusto per uscire dal Lazio e dal Centro Sud – e una globale insalata di mare.

il petto di tacchino di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

I taglieri che ho adocchiato hanno presentato una selezione di salumi e formaggi. Tra questi, il prosciutto cotto Benvenuto e il petto di tacchino al forno Giusto dell’azienda Kometa.

Mentre dalla Salumeria Bazza sono arrivate la soppressa e il salamino piccante.

le ostriche di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

Presenti anche le ostriche Sélection Sanchez e i gamberi rossi di Finpesca Crudi. Dal Lazio, la Corallina e il Pecorino Romano DOP, entrambi proposti da Cibaria. Per accompagnare il companatico, il pane di Eataly, biologico da lievito madre, e la pizza alla pala della panetteria interna.

i maritozzi di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

Sul fronte dei dolci, la torta di mele, le crostate e una varietà di biscotti regionali come i baci di dama e i crumiri del Biscottificio Roero, e i cantucci toscani. Immancabile il maritozzo romano nella sua versione mini classica grazie alla pasticceria Dolcemascolo, farcito al momento.

Insomma, ci siamo allargati con un Giro d’Italia di specialità alimentari che ha messo insieme ciclismo ed Eataly.

La festa serale del ciclismo da Eataly Ostiense

l'amatriciana di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

In serata, la festa si è spostata da Eataly nel quartiere Ostiense, l’astronave aperta a Roma il 21 giugno 2012. Qui invece le tipicità del Lazio hanno trovato ampio spazio. Immancabili i supplì, proposti da Garri Food sia nella versione classica con pomodoro 100% italiano e fiordilatte, sia nella variante cacio e pepe con Pecorino Romano DOP. Lo stesso Pecorino Romano DOP è stato protagonista anche dei mezzi paccheri all’amatriciana, un classico romanesco.

la porchetta di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

Il viaggio tra i sapori del Centro Italia è proseguito con il Prosciutto Toscano DOP di Monte San Savino, affettato a mano, e il tartufo nero della Toscana, proposto da Savini Tartufi sia fresco, per arricchire la tartare di Sabaudia Carni, sia nelle loro patatine al tartufo. Dalle Marche, ecco la porchetta marchigiana di Bacalini.

Un salto in Emilia-Romagna con i cappellacci di melanzane e pecorino romano DOP con vellutata di datterino giallo e gocce di pesto del Pastificio Artusi.

Non sono mancati i panzerotti pugliesi e i gamberi rossi siciliani di Finpesca.

le patate fritte di Eataly per il ciclismo al Giro d'Italia 2025

Le patate fritte Eataly, da patata di Avezzano, sono state proposte con una lavorazione che ne prevedeva la cottura al vapore e la frittura.

Alla voce latticini, spazio alle ovoline di mozzarella di bufala del caseificio interno Bufaly, la ricottina di bufala e la treccia di mozzarella di bufala campana DOP affumicata hanno rappresentato la proposta casearia.

I fusilli

Poi tutti a guardare lo show cooking delle fusillaie del Pastificio Afeltra, storico pastificio di Gragnano acquisito qualche anno fa da Eataly. Le artigiane hanno preparato gli antichi fusilli, formato tradizionale che fa parte della linea di pasta Eataly 100% grano italiano. Questo particolare tipo di pasta, a metà tra un bucatino e uno spaghetto, si ottiene arrotolando un “perciatiello” (un bucatino) attorno a un ferretto, e ci va l’abilità di mantenere il foro centrale sempre aperto. L’unica prestazione sportiva vista ai tavoli di Eataly che festeggiava il ciclismo, in pratica.

Tra i dolci serali, spiccavano i cremosi al latte di bufala dell’azienda agricola San Salvatore di Paestum, tra i concorrenti del nostro Campionato della Mozzarella. Pollice in alto per il gusto pastiera, ma anche cacao e nocciole e tiramisù. Novi ha offerto una selezione dei suoi cioccolatini (Mini nero nero 88%, Cuadro pistacchio, Gianduiotto classico). La frutta fresca di stagione (fragole, albicocche, nespole, ciliegie, melone, anguria) è arrivata dall’Ortofrutta di Eataly. E i baci di dama e crumiri li ha portati il Biscottificio Roero.

Ad accompagnare le degustazioni, una selezione di vini che includeva etichette laziali come il Satrico bianco e lo Shiraz rosso di Casale del Giglio, e proposte dall’Emilia-Romagna con i Lambruschi di Cleto Chiarli (Vigneto Cialdini Grasparossa di Castelvetro DOC, Premium Lambrusco di Sorbara DOC) e il loro Rosè de Noir Spumante Brut. Un nome, quello di Cleto Chiarli, che su Scatti di Gusto richiama anche l’evento “Bulloni e Tortellini”. In mescita anche il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Millesimato extra dry e lo spumante analcolico Zero Tondo di Astoria, le birre Chimay, i cocktail classici (Campari Spritz, Aperol Spritz, Americano), i gin tonic Malfy e il caffè monorigine Vietnam di Solo e Polti.

Il ciclismo secondo Eataly

La festa è stata animata dalle esibizioni degli artisti della Carovana del Giro d’Italia. Inoltre, è stata esposta una riproduzione del murale dedicato alla Corsa Rosa, opera di Valerio Fortuna inaugurata il 2 giugno alla stazione metro Eur Magliana. Il murale, che ritrae un atleta in Maglia Rosa con il trofeo, è stato ripreso nella torta celebrativa del brindisi finale.

L’impegno di Eataly con il Giro d’Italia si inserisce in una più ampia strategia di vicinanza al mondo dello sport, che include partnership con altre importanti competizioni ciclistiche come Strade Bianche e la Milano – Sanrem. E ci sarà al Lombardia 2025 l’11 ottobre. Oltre al sostegno a eventi podistici come la Milano Marathon e la Rome Half Marathon.

Insomma, Eataly si è data al ciclismo ma quello buono.

Argomenti:
eataly roma
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