Gennaro Esposito ritorna a Milano con il ristorante Caruso Nuovo al Grand Hotel et de Milan, in via Manzoni.
Albergo storico, inaugurato nel 1863, ha ospitato Giuseppe Verdi durante i suoi soggiorni milanesi per le rappresentazioni delle sue opere al Teatro alla Scala. In questo albergo Verdi è morto nel 1901, e uno dei ristoranti porta il nome di una sua opera, il Don Carlos.
Il ristorante Caruso Nuovo è intitolato invece a un altro grande personaggio del mondo operistico, il tenore Enrico Caruso.
Gennaro Esposito e il ristorante Caruso Nuovo a Milano
Il ristorante Caruso ha riaperto nei giorni scorsi dopo un restyling affidato a Dimorestudio e con una proposta gastronomica firmata dallo chef campano Gennaro Esposito. In cucina, l’Executive chef Francesco Potenza, anch’egli campano, e curriculum in alcune delle migliori cucine del panorama nazionale.
Alla base della collaborazione tra Caruso Nuovo a Milano e Gennaro Esposito c’è anzitutto un legame di stima tra lo chef e la famiglia Bertazzioni, proprietaria dell’hotel. Ma c’è anche un terreno comune, fatto di radici e di tradizioni. “Nel mio mestiere dimenticare le proprie origini è un peccato mortale, un gesto di superbia che preclude anche la possibilità di scoperte future”., dice Esposito.
Radici che vanno oltre la cucina: c’entra la musica, Milano e Napoli sono due capitali della musica e dell’opera italiane, centri artistici e culturali di primaria importanza.
Ricordiamo la precedente esperienza di Gennaro Esposito in città, con It Milano, in Brera. Lo chef di Vico Equense aveva creato un’esperienza gastronomica divertente, anche se oggetto di qualche polemica. Esperienza terminata con l’uscita di Esposito dal gruppo It.
I menu di Gennaro Esposito per il ristorante Caruso a Milano
Menu differenziati per pranzo, cena e degustazione, più la possibilità di scegliere due percorsi di 3 o 6 portate. Due elementi in comune, la cucina mediterranea e la cucina milanese. Sono gli elementi in cui si identificano Gennaro Esposito da una oarte e la famiglia Bertazzioni, proprietaria del Grand Hotel et de Milan, dall’altra. E che sono il filo conduttore dell’intera esperienza,
Fra le proposte del percorso gastronomico del Caruso Nuovo troviamo alcuni piatti che rappresentano il “marchio di fabbrica” che Gennaro Esposito ha portato qui a Milano:
- Gateau di patate
- Spaghetto al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito
- Zuppetta di olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni 80”
- L’interpretazione di tante verdure a rendere omaggio all’importanza della grande cucina mediterranea; si veda appunto il “Tour delle Verdure”.
Il menu del pranzo
Un menu più snello, con meno piatti, ma preparati con le stessa cura.
- Il nostro Tour delle Verdure (28 €)
- Battuta di Fassona con misticanza aromatica, pomodori secchi e kefir di bufala (28 €)
- La nostra interpretazione della parmigiana di melenzane (24 €)
- Caesar Salad con acciughe di Cetara (25 €)
- Ravioli alla Caprese (28 €)
- Gateaux (sic) di patate (22 €)
- Spaghetto al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito (25 €)
- Risotto zafferano (27 €)
- Cotoletta alla milanese (38 €)
- Tagliata di marchigiana “300g” con verdure di stagione e salsa remoulade (40 €)
- Pescato del giorno all’acqua pazza con scarola maritata (36 €)
- Frittura di calamari e verdure di stagione (32 €)
- Dolci (12 €)
- Il Tiramisù
- Tartelletta con Crema e frutti di bosco
- Declinazione di limone
- Parisbreast (sic) alla gianduja
- La nostra caprese al cioccolato
Il menu degustazione Mediterraneo (cena)
Menu degustazione Mediterraneo: 75 €
- Zuppetta di olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni 80”
- Pasta minestrata
- Umido di calamari con pomodori del piennolo, patate e scarola
- Babà al rum
Il menu di Gennaro Esposito per la cena al Caruso Milano
Menu 3 portate: 25 €
Menu 6 portate: 35 €
- Grand Tour di Verdure cotte e crude salse e intingoli
- Zuppetta di olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni 80” (28 €)
- Il nostro cocktail di Scampi (32 €)
- Cotto e crudo di Tonno alla puttanesca (30 €)
- Coniglio all’ischitana con la sua demi-glace, cicorietta e spinaci (26 €)
- Linguine alle vongole (30 €)
- Pasta minestrata (32 €)
- Spaghetto al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito (25 €)
- Mezzi paccheri con ragù di polpo e bietola al peperoncino (25 €)
- Ravioli di burrata ed erbe amare con pomodori secchi e origano di montagna (27 €)
- Risotto zafferano, agrumi e finocchietto (28 €)
- Cotoletta alla milanese (38 €)
- Tagliata di marchigiana “300g” con verdure di stagione e salsa remoulade (40 €)
- Rombo cotto sulla pelle con la sua essenza ai capperi, cipollotto e patate (38 €)
- Mazzancolle con misticanza aromatica e salsa agli agrumi (34 €)
- Umido di calamari con pomodori del piennolo, patate e scarola (32€)
- Galletto ripieno e peperoni (30 €)
- Babà napoletano con crema pasticcera e frutta di stagione
- Cremoso al limone, lemin curd e basilico
- Mille e una sfoglia
- Profitterol (sic) al cioccolato
- La tappa finale del Grand Tour
Il restyling del ristorante Caruso Nuovo
Il ristorante nasce all’interno del Grand Hotel et de Milan e può contare su una piacevole veranda affacciata sulla piazzetta Croce Rossa, allo sbocco di via Montenapoleone su via Manzoni. Ma soprattutto Gennaro Esposito ha a disposizione per il suo ristorante a Milano una sala completamente rinnovata,
“Lavorare nuovamente con il Grand Hotel et de Milan, con cui abbiamo già collaborato in passato, è un onore per noi. Il restyling degli interni dell’hotel nel 2010 è forse uno dei progetti che più ha consacrato il nostro studio a livello internazionale. Celebrare il nuovo ristorante Caruso nel 2023, proprio con l’anniversario dei venti anni di Dimorestudio, ci rende particolarmente orgogliosi” affermano Emiliano Salci e Britt Moran.
Il progetto
“Dimorestudio ha mantenuto i dettagli storici dell’ambiente, riportando alla luce uno spazio con colonne, intarsi, pavimenti in graniglia, tutti elementi tipici di una Milano di alta classe. Aggiungendo al tutto un tocco di glamour, nel pieno rispetto della struttura, in un meticoloso percorso di ricostruzione storica. Un intervento reso unico dal lavoro di atmosfera, di luce, di colori, di eleganza bohémienne, la cifra stilistica di Dimorestudio. Per celebrare la moda internazionale in città, Dimorestudio ha curato uno speciale set up nella sala principale, come se fosse un atelier di moda. La spettacolare illuminazione a soffitto è ottenuta mediante venti lampadari dell’archivio storico dello studio in bamboo verde e tessuto a stampa floreale dai toni indaco chiaro, rosa e viola. La combinazione con il tavolo consolle Parallelo Glass Romantic di Dimoremilano in vetro con inserito un tessuto a stampa sempre floreale, crea un’atmosfera a tratti esotica, una fuga dalla caotica Milano.”
