1 milione di bottiglie di Prosecco ritirate: possono esplodere
Da tradisci lo champagne a bottiglie che possono esplodere, il Prosecco è sempre al centro dell’attenzione nel bene e nel male. Dopo la vicenda della pubblicità all’aeroporto londinese di Heathrow con Chloe, Poppy e Cara Delevingne che confessavano l’amore incondizionato per le bollicine nostrane, andiamo negli Stati Uniti.
Qui la Commissione statunitense per la sicurezza dei prodotti (Cpsc) ha diramato l’ordine di ritiro dal mercato di quasi 1 milione di bottiglie di Prosecco Kirkland Signature Valdobbiadene. Si tratta delle bollicine a marchio privato di Costco, la più grande catena di ipermercati all’ingrosso degli USA.
Le bottiglie di Prosecco potrebbero esplodere anche senza essere toccate per un difetto del vetro o per l’eccessiva pressione interna. Un problema noto per le bottiglie di spumante. Che appunto possono esplodere per l’alta pressione interna, per le imperfezioni del vetro, per la temperatura di conservazione o per una manipolazione errata. Fenomeno già registrato diverse volte e da lungo tempo. In Inghilterra, ad esempio, dove il richiamo 10 anni fa si concentrò su 5 lotti di prosecco “con etichetta gialla”.
Il richiamo di questi giorni negli Stati Uniti riguarda bottiglie non aperte del Prosecco Superiore Docg Costco. Che “possono rompersi improvvisamente, anche se non maneggiate o utilizzate”.
La notizia ha fatto rapidamente il giro in America ma è arrivata anche in Italia e ci sono una decina di segnalazioni di casi di bottiglie di Prosecco esplose. La raccomandazione ufficiale è di smaltire le bottiglie chiudendole in un sacchetto di plastica dopo averle avvolte in carta assorbente. E di non riportarle ai punti vendita per evitare di ferirsi se la bottiglia di Prosecco dovesse esplodere.
Le bottiglie di prosecco che possono esplodere solo nei supermercati Costco
Non un bel finale per le bottiglie di prosecco oggetto di richiamare che dovrebbero fare il botto quando si stappa. Il richiamo arriva in un momento particolare del prosecco negli Stati Uniti per via dei dazi imposti da Trump. Il Prosecco Doc esporta negli USA circa 130 milioni di bottiglie e i dazi hanno provocato una contrazione delle vendite. Un -26% rilevato alle dogane e sottolineato da Sandro Bottega che indica l’aumento delle vendite nei duty free che beneficia della non applicazione dei dazi.
L’effetto della cattiva pubblicità, invece, sarebbe mitigato dal fatto che le bottiglie di prosecco che potrebbero esplodere sono private label. Prodotti a basso prezzo imbottigliati da F&F Fine Wines International, che commercializza il marchio negli Stati Uniti come Ethica Wines. Le bottiglie si distinguono per il vetro verde e l’etichetta e la capsula di colore viola. Vendute appunto solo da Costco in 12 Stati americani.
