Il momento è arrivato: alle 7pm, puntuali come un Patek Philippe, inizia lo show. I primi ospiti sono sulle scale dell’Istituto Italiano di Cultura. Ad attenderli il Direttore dell’Istituto Carlo Presenti, Vincenzo Pagano ideatore di ”scattidigusto.it” e Rossana Pittelli, expertise dell’Istituto. I primi ad arrivare, noblesse oblige, la Grafin (Contessa…) Desirée von Boyneburg-Lengsfeld accompagnata dal marito. A seguire Il Marchese Francois-Eudes de Louville de Toucy, un nobiluomo guascone che dalle parti di Reims produce una piccola selezione di champagne, per diletto. Poi Francisco de Borja (ramo spagnolo dei Borgia, con il fratello Santiago e la splendida Marie Claire von Holthuizen. E ancora Nicola Bonito-Oliva con due amiche, Alex Houstoun-Boswall, l’Ammiraglio Olimbo e Consorte, addetto navale presso l’Ambasciata Italiana, il Principe Giovanni Caracciolo Carafa, naturalmente napoletano, Lady Hamilton-James con degli amici, Sonia Lee-Shield, Madame Sophie de Schwarzburg-Gunther (vecchia nobiltà asburgica), Denis Nguyen de Sekou, figlio di un diplomatico nipponico in UK, la nobildonna Annalisa de Hassek con alcuni imprevedibili amici amanti del brut Bellavista, Fabio Ciquera e Fabiana Panetta con Niccolò Giovannini, Maria Trkulja anima del Telegraph ed ex direttrice di Hello (il magazine vipposo più amato nel Regno Unito), Christina Mc Anderson, la baronessa Sarah de Rothschild.
Massimo Bottura inizia il rito. La colonna sonora fa riferimento ai grandi successi anni ’80 e ’90, dai Culture Club ai Pet Shop Boys: del resto le ragazze del West End londinese qui la fanno da padrone.
Il cibo è apprezzato da tutti quanti gli ospiti: ed è un successo. La prima standing ovation, con un applauso commovente allo chef. Il vino corre a fiumi: la Cuvée di Bellavista, il Fucchia di Bertazzoli, il Bolgheri di Michele Satta. Tutti gettonatissimi. Fa il suo ingresso il Ministro Plenipotenziario Brauzzi, accompagnato dall’elegantissima Consorte: è in rappresentanza della nostra Ambasciata, in quanto l’Ambasciatore Giancarlo Aragona, a fine servizio, ha già fatto rientro a Roma.
L’atmosfera è calda: tutti si conoscono, tutti si salutano, entusiasti della serata regalata a Londra da ”scattidigusto.it” e dall’Istituto Italiano di Cultura. Insomma un’accoppiata istituzionale che ha scelto Massimo Bottura, forse il più trendy chef italiano del momento, come archetipo della cucina italiana.
L’evento è stato ideato proprio per promuovere la tradizione italiana nel Regno Unito: e ”scattidigusto.it” è stato scelto proprio per le sue caratteristiche. Suona la campana, il pubblico, oramai arrivato ad oltre 300 ospiti, si zittisce e prende la parola Carlo Presenti. La si fa breve: dopo un ringraziamento ed un saluto agli intervenuti, le parole del Direttore dell’Istiuto di Cultura sono solamente per ”scattidigusto.it” definito da Presenti come l’apripista di un nuovo modo di concepire il ”discorrere” di cibo. A Vincenzo Pagano il sorriso è stampato sulle gote.
Da non dimenticare il fatto che la serata ha anche uno scopo benefico: ”scattidigusto.it” ha devoluto la somma di mille sterline al Foscolo Appeal Fund, rappresentato in sala da Elisa Provini Walker, che verranno utilizzati per contribuire al restauro del cenotafio di Ugo Foscolo, che a Londra visse da esule e vi morì, seppellito al cimitero di Chiswick, prima di essere traslato a Firenze.
Sono le 10pm: l’evento svolge a finire. Nei saloni di Belgrave Square sono transitati poco meno di 400 ospiti. E’ il momento di salutare e di correre da Annabel’s a fare quattro salti. Domani è un altro giorno. Ma ”scattidigusto” è già on-line.
Bertram Wooster
Foto: Anna Malni
