Meno mane che c’è l’agroalimentare, dicevamo qualche giorno fa. E meno male che c’è il vino, aggiungiamo oggi, dopo aver preso visione dei dati Istat, analizzati da Coldiretti, sull’export del settore vitivinicolo. Che dell’agroalimentare rappresenta la voce più importante e che nel 2010 ha registrato il record storico del fatturato realizzato all’estero: 3,7 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
+9% è anche l’aumento del valore del fatturato di settore realizzato negli Stati Uniti, diventato il primo mercato di sbocco dopo aver superato la Germania (cresciuta solo dell’1%). Tra i nuovi mercati, è la Cina il paese dove l’export è cresciuto di più (+102%), seguita dalla Russia (+51%).
Dati certamente incoraggianti per la vendemmia 2010 e nettamente migliori rispetto a quelli dell’anno scorso quando il vino aveva registrato un aumento del volume del 10,2% ma un calo del valore del 6% (più vino venduto all’estero ma ad un valore medio più basso).
Fonte: Coldiretti
Foto: malvira.com, vivalacina.com, italien-pasta.com
sono curiosa di sapere abbinamenti da voi enologi…
che vini per anatra laccata … ad esempio ???
ha risposto a Claudia-Cloo: Claudia, questa mi sembra una curiosità del tutto pertinente. Ma passo…
ha risposto a Claudia-Cloo: Claudia la guerra degli abbinamenti è argomento che mi appassiona pochissimo!il buono con il buono è il mio motto… Cmq io mi ci berrei un bel vino alsaziano per legare con il tono agrodolce… Ma magari anche una Borgogna semplice 😉
ha risposto a Alessandro Bocchetti: il Bocs non si coglie mai in fallo….
ha risposto a Claudia-Cloo:
Io adotto l’antinomia grasso sgrasso.
Mi berrei una bella schiava freschina.