Oggi tocca ad un Lamezia Doc di cui scopriamo adesso l’esistenza. E’ una delle innumerevoli Doc italiane.
Non ne sentivamo la mancanza, quando inizieremo a diminuirle sarà sempre troppo tardi. Il vino è però interessante, da uve Gaglioppo, un autoctono calabrese.
Il naso è un po’ convenzionale ma corretto. Profumi nitidi di frutta rossa, la vaniglia del legno è legata e calibrata. Il frutto è molto nitido e preciso, su tutto campeggia una nota calda tipica del vino del Sud e sole a palla. Flirta con la surmaturazione, ma senza mai caderci.
In bocca il tannino è scalpitante ma composto, il corpo è importante e retto da una fresca acidità che spinge al consumo. Peccato per una tipica ma sgarbata chiusura alcolica.
2 scatti € 18 allo scaffale