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4 giorni nella Pepsi sono sufficienti a sciogliere un topo

venerdì, 06 Gennaio 2012 di

Un topo nella lattina di Mountain Dew (Pepsi)? Impossibile, si sarebbe sciolto in meno di una settimana. E’ la linea difensiva degli avvocati che assistono la multinazionale in una causa per risarcimento danni davanti al giudice Dennis Ruth della contea del Madison, nello stato dell’Alabama. Ma il rimedio potrebbe rivelarsi, per l’immagine dell’azienda, più grave del (potenziale) danno: 50 mila dollari da risarcire, in caso di sconfitta, ad un consumatore che si ritiene danneggiato dalla multinazionale.

La storia inizia nel 2009 quando Ronald Ball acquista una lattina di Mountain Dew da un distributore automatico della contea del Madison. Nella lattina c’è un topo, almeno così racconta Ball che chiama subito il numero verde dell’azienda. Questa gli invia un dipendente che porta via il topo impedendo così a Ball di effettuare ulteriori test. Scatta la denuncia, insieme ad una richiesta di risarcimento di 50 mila dollari.

E siamo all’oggi. Il consulente dell’azienda, il chirurgo veterinario Lawrence McGill, produce il suo rapporto post-mortem che finisce per mettere in grande imbarazzo l’azienda: impossibile per un topo sopravvivere più di qualche giorno alla bevanda. “Dopo 4 o 5 giorni la bibita avrebbe sciolto il calcio delle ossa del topo e avrebbe gravemente danneggiato anche il suo stomaco e la sua testa”, argomenta infatti Lawrence nella perizia. “Dopo 30 giorni l’intero topo si sarebbe sciolto, ad eccezione, forse, di una parte della coda che si sarebbe trasformata in una sostanza gelatinosa”. Insomma, taglia corto il veterinario, “il topo non era ancora nato quando la lattina è stata riempita con la bevanda”.

Ci sarà finito dopo? Non ci sarà finito affatto? Al giudice l’ardua sentenza. Resta il fatto però, come assicura la stessa Pepsi, che bastano 3 o 4 giorni per disintegrare un topo dentro una Mountain Dew.

[Fonte: corriere.it, truthdive.com Foto: logodesignworks.co.uk, Gizmodo]

 

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