Marsala. Scopri quanto è buono a Pantelleria se si chiama De Bartoli

Marsala a Pantelleria non è un refuso o una confusione geografica. Può capitare di andare a Pantelleria e di trovarsi ad assaggiare grandi marsala, soprattutto se si è ospiti di una azienda che fa bene sia gli uni (Passiti di Pantelleria) che gli altri (Marsala).
La denominazione “Marsala” è stata maltrattata negli anni da prodotti al limite della decenza (Marsala all’uovo e simili) offuscando la grande tradizione bicentenaria che aveva portato i grandi Marsala al livello dei Porto e dei Madeira più celebrati. Sicuramente l’impegno e il genio di Marco De Bartoli (scomparso da poco più di un anno) hanno contribuito, negli ultimi decenni, a riportare in alto il nome e la qualità del Marsala.

L’occasione per provare un piccolo ma significativo percorso di vini fatti con le uve di Grillo (le uniche che usa l’azienda De Bartoli per produrre i propri Marsala) è stata la visita alla succursale pantesca ospiti di Sebastiano De Bartoli e soprattutto della solare e accogliente Anna Torgler, trentina trapiantata nell’isola del vento che dirige con piglio sicuro l’azienda Bukkuram.
Il percorso è partito con un vino secco 100% Grillo, il Grappoli del Grillo 2010, per apprezzare le potenzialità dell’uva anche su di un vino da pasto: il vino si presenta di un bel giallo dorato luminoso, al naso si apprezzano note di frutta secca, qualche accenno boisèe e affumicato, in bocca troviamo struttura importante bilanciata da freschezza, note di fieno fresco e ancora frutta secca e finale agrumato di pompelmo. Interpretazione non banale anche se appesantita dal passaggio in legno.
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A seguire il Vigna la Miccia Marsala Superiore Oro, naso ricco di fiori appassiti, noce e mandorla tostata, in bocca si avverte la dolcezza, poi le note tipiche dei vini ossidati, che qui sono equilibrate e appena sussurrate, facendo di questo vino un approccio ideale anche per i neofiti di questa tipologia. Ottimo anche come originale aperitivo.
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Con il Marsala superiore Riserva 10 anni ci immergiamo nel mondo dei vini prodotti con il metodo soleras, ovvero con l’uso di botti scolme : al naso emergono sentori di smalto, acetone , fiori bianchi, in bocca gusto di zabaione e frutta secca, note affumicate e di sottobosco, lunga persistenza, acidità che sostiene il confronto con l’alcool (18) e chiusura di tamarindo rinfrescante e accattivante.
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Gran Finale con il Vecchio Samperi Ventennale, quindi un vino che è la risultante di un mix di vini con un’invecchiamento medio di venti anni! Naso caleidoscopico di cioccolato, fichi secchi, smalto e cuoio, in bocca note di torrefazione, fresco al limite della salivazione, lascia una nota di caramella d’orzo e note fumeè molto piacevoli per una persistenza da primato. Meditazione.
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Azienda Samperi. Contrada Fornaia Samperi, 292. 91025 Marsala (Trapani). Tel. +39 0923.962093
Azienda Bukkuram. Contrada Bukkuram, 9. 91017 Pantelleria(Trapani) . Tel. +39 0923.918344
[Stefano Ronconi]




