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L’anima di Teo Musso in 10 birre Baladin e 6 piatti abbinati

mercoledì, 29 Aprile 2015 di

Teo Musso

Teo Musso è il papà delle birre Baladin. Lo è in senso figurato ma non solo, perché le birre portano spesso i nomi di mogli e figli. Affascinato e traviato dal mondo circense in giovane età, da allora non si è più ripreso.

Le galline equilibriste del Cirque Bidon l’hanno ispirato a tal punto da spingerlo a far più di mille capriole sul filo della creatività senza (troppo) timore di cadere. Il birrificio di Teo è nato nel 1986 come una sfida, non solo per la scelta del luogo – Piozzo non è propriamente una metropoli spumeggiante – ma soprattutto per la tipologia di birra prodotta.

Baladin birra botte

La sua birra, giustamente definita “vino d’orzo”, è una bevanda che raggiunge anche i 14°. Spesso appena luppolata, ogni birra Baladin è sempre molto complessa.

Baladin birra-tabacco Kentucky Xyauyù

Un’esperienza multisensoriale dovuta all’infusione di spezie, frutta o erbe. Come per l’ultima nata, una “birra da divano”, o da meditazione. E, infatti, il calice di birra (1) “Kentucky Xyauyù” è servito appena ci siamo accoccolati su comode poltrone. Come base di partenza è stata usata la Xyauyù Oro, così battezzata dalla figlia di Teo con lo stesso nome che la bambina aveva dato alla figlia immaginaria.

Giancarlo Guzzo

Sei mesi di fermentazione primaria e maturazione a freddo seguiti da diciotto mesi di ossidazione, quindi il contatto con il tabacco Kentucky prodotto dall’azienda agricola di Giancarlo Guzzo ad Albaredo d’Adige. Il Kentucky è un tabacco dal colore scuro perché affumicato direttamente con l’uso di piccoli falò accesi sotto le foglie appese a essiccare. Attraverso un’infusione a freddo del tabacco all’interno di barrique di rovere, nasce una birra dai profumi e sapori decisi.

All’aspetto si presenta limpida, bruna con tonalità di rosso cuoio. Priva di schiuma e gasatura. Al naso sono evidenti le note di frutta secca, ciliegia sotto spirito e spicca la nota dolce del tabacco macerato. In bocca è un gioco di equilibrio tra la parte maltata e la nota di tabacco.

Stefano Fanticellicioccolato

L’esperienza di degustazione è esaltata dall’abbinamento con del cioccolato fondente al 70% e con dei fantastici sigari, portati per l’occasione da Stefano Fanticelli del Club del sigaro “Maledetto Toscano”.

La birra è anche la bevanda di accompagnamento del menù ideato per l’occasione dallo chef di Casa Baladin, Christian Meloni Delrio.

Casa Baladin cucinaBaladin menu Baladin sala

La splendida giornata, l’ambiente conviviale, la visita alla cantina e le degustazioni hanno messo un certo appetito.

Baladin focaccia kamut birra Nazionale

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Prima di accomodarci a tavola, è servito un aperitivo a base di focaccia di Kamut e birra (2) “Nazionale” Raccolta Luppolo 2014 (si chiama così perché prodotta interamente con ingredienti italiani, luppolo compreso!).

L’ambiente di Casa Baladin è spettacolare essendo una cascina del XVIII secolo perfettamente ristrutturata e arredata con mobilio orientaleggiante.

Una volta terminato il primo calice di birra ci fanno accomodare. Si parte con un antipasto e poi via con gli abbinamenti.

Tartare di salmerino di fonte, misticanza, salsa di senape e riduzione di birra (3) “Isaac”, servita con birra (4) “Open White”. Piatto garbato ma cui è mancata un po’ l’anima. Per fortuna la birra ha tenuto su il morale!

Uovo biologico, asparagi e raschera d’alpeggio serviti con birra (5) “Wayan” riserva speciale (dove leggete “riserva speciale” vuol dire che la birra è stata fatta “scadere” appositamente per conferirle un piacevole gusto ossidato).  Piatto delicato e goloso al tempo stesso. Il tuorlo, fuoriuscito dal “panzerotto” croccante, ha legato tutto. Da mangiare tutto assieme. Christian qui non ha voluto rischiare giacché asparagi e uova sono sempre un connubio incredibile!

Ravioli pizzicati a mano alle erbe selvatiche e crema di Murazzano DOP (una robiola del cuneese), serviti con birra (6) “Nora”. Incredibili questi ravioli. Un po’ debole la salsa. La birra, dedicata a una moglie di Teo, è profumatissima per via dell’uso della mirra come spezia in infusione.

Capretto nostrano, cotto con (7) “Super Baladin”, servito con (8) “Super Bitter” cui è stato aggiunto un calice di una nuova birra (9) “Metodo Classico”, stappata in anteprima. Un capretto che si scioglieva in bocca. Le due birre migliori assaggiate durante il pasto.

Panna gelata, frutti rossi e crumble al cacao, serviti con birra (10) “Elixir” riserva speciale. Il dolce non lo dimenticherò mai. L’acidità dei frutti di bosco è stata tenuta a bada dal semifreddo alla panna (una panna cotta).

Christian Meloni Delrio

Bravo Christian!

Chi volesse ripetere l’esperienza di una cena a Casa Baladin spenderà 35 € per 4 portate, con una degustazione di 4 birre, o 50 € per un menù da 6 portate, sempre accompagnato da altrettante degustazioni di birre.

Casa Baladin camera

Una notte in una delle cinque camere costa 120 €, colazione inclusa (da provare le composte di zucca preparate dal fratello di Teo e i succhi di frutta artigianali). Su richiesta è possibile organizzare una visita guidata al birrificio.

Casa Baladin. Piazza 5 Luglio, 34. 12060 Piozzo. Cuneo. Tel. +39 0173.795239