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Pub. La Skassa Kazz Limited del pugliese Luigi Aseni è un successo

venerdì, 06 Luglio 2018 di

Sta facendo il giro della rete la storia di successo di un giovane pugliese, Luigi Aseni, 37 anni, che oltre dieci anni fa ha mollato un posto fisso come contabile a Bari – che in Italia, lo sappiamo, vale quanto il quadrifoglio o l’unicorno – per trasferirsi in Scozia e iniziare come aiuto pizzaiolo con stipendio da fame.

Ma la notizia non è questa. E non è nemmeno che Luigi dopo aver fatto il pizzaiolo ha aperto un suo pub a Glasgow con il quale ha vinto ad aprile di quest’anno il premio The best late night Bar in Scotland come miglior pub notturno scozzese. Eppure è un pub brasiliano, Boteco do Brasil, e l’ha spuntata su 20 concorrenti, scozzesi, nella patria dei pub e delle birre spillate. Ma nemmeno questa è la notizia.

Luigi ha poi pensato di volersi ingrandire ancora, perciò ha chiesto sostegno bancario e ad oggi ha due nuovi locali a Glasgow e due a Edimburgo, ancora pub ma anche un ristorante italiano, tutti ben avviati. E dà lavoro a 105 persone.

È questa la notizia? Ancora no. Supporter finanziario del progetto è nientemeno che la Hsbc la più grande banca del mondo che finanzia solo progetti di cui giudica ferrea la fattibilità economico-imprenditoriale, e Susan Rowand, responsabile del business banking di Hsbc, in un’intervista conferma la soddisfazione della banca per questa partnership col pugliese.

Ma nemmeno questa è la notizia. Vi siete stancati di seguirci? Bene, nel qual caso potreste mandarci aff…. Oops, ma non si dicono le parolacce. E invece sì, diciamole, perché pare possano essere catartiche, addirittura guarire o persino portare fortuna.

Lo dicono studi scientifici ma anche l’esperienza di Luigi, che ha chiamato queste sue società di successo nientemeno che Skassa Kazz Limited (regolarmente e senza alcun sospetto iscritta al registro delle imprese inglesi, la Companies House di sua Maestà), Rumba Kazz e Kaka Kazz Limited. Motivo? Evocare, in onore alle sue radici, le male parole che pronunciava in Puglia quando da ragioniere naufragava nel mare delle scartoffie e della burocrazia italiana.

Con questi nomi, aspecifici per gli inglesi, ha superato tranquillo tutto l’iter della registrazione e dell’affidamento finanziario, e adesso che vuole aprire una società per il suo marchio Mango sta pensando alla Mango Pu Kazz Limited, e ovviamente non scherza. Forse non è solo un cervello in fuga, Luigi il pugliese che riesce a vincere con un format brasiliano il premio di miglior pub di Scozia, è anche un esasperato in fuga.

Ed è stato notato dalla stampa italiana solo per queste parolacce e per la sua goliardia, persino la Gabanelli ne parla, divertita, sul suo dataroom, rubrica di data-journalism sul Corriere della Sera.

Come kazz si mangi da Luigi però nessuno lo sa. Almeno ad oggi, in Italia. Il paese della burocrazia che fa bestemmiare fino all’aeroporto.

[Testo: Simona Schiano Di Coscia]