mulino caputo farine per pizza, pane e dolci
Olio extravergine di oliva

Olio extravergine di oliva. 5 Dedicati per pasta, pesce, carne, verdure e pizza

sabato, 28 Settembre 2019 di

Un olio per il pesce, uno per la verdura, uno per la pasta, uno per la carne. E uno per la pizza.

Al grido di “a ogni piatto il suo extravergine”, Olitalia lancia un quintetto di oli specializzati, differenziati.

Parliamo di oli ora dedicati ai consumatori finali. Perché nel mondo della ristorazione, Olitalia è già ben presente ed è anzi l’olio numero 1 per utilizzo da parte degli chef. Ha un bel peso, in questo contesto, la collaborazione con JRE e con l’Associazione Verace Pizza Napoletana.

Noi di Scatti di Gusto al tema olio e ristorazione siamo molto sensibili, non da oggi. E siamo sempre molto conquistati da tutte le iniziative che fanno cultura dell’olio.

Ma dedichiamoci ai Dedicati.

Sono 5 blend con un profilo sensoriale – cioè la combinazione di fruttato, amaro, piccante – studiato per abbinarsi a 5 diverse famiglie di alimenti, o meglio di piatti, a base di pesce, verdura, pasta, carne, pizza. 

I 5 olii extravergine di oliva Dedicati

Il pairing è costruito sull’affinità delle note gustative. Per esempio, nel caso della pizza, si è cercato il sentore delle foglie di pomodoro proprio per valorizzare questo fondamentale ingrediente della ricetta.

E la comunicazione è eloquente. I Key visuals (creatività Leo Burnett) sono focalizzati sull’abbraccio di ingredienti-chiave con il Dedicato protagonista. 

Immagini di gusto contemporaneo, quasi minimali. Un lieve tocco di ironia, come il polpo che “fa il tenero” con l’extravergine da pesce. Etichette di grande pulizia grafica, pensate per una leggibilità immediata. Per un acquisto consapevole.

Ma il focus è davvero che l’olio è un alimento e che ogni abbinamento è un’affinità elettiva.
È un posizionamento innovativo rispetto al mercato, ai consumatori. È una diversa prospettiva. Perché veniamo da un mondo di oli classificati per il grado di intensità (i vari ‘gentile’ etc) più che per la destinazione. 

Ora è cambiato il driver, il concetto ispiratore. Il driver, dichiarano i vertici di Olitalia, è il profilo organolettico.

Quale carattere hanno i 5 olii lo spiegano le veloci schede di accompagnamento.

  • Pasta: L’olio studiato per l’abbinamento alla pasta ha spiccate note aromatiche. È importante che l’olio scelto per questo alimento sia molto versatile poiché il suo utilizzo si può estendere ad una molteplice varietà di sughi e condimenti.
  • Pesce: L’olio studiato per l’abbinamento al pesce è delicato, dal profilo armonico con note di mela e mandorla fresca. È importante infatti che l’olio in abbinamento al pesce non copra la materia prima, ma la accompagni.
  • Carne: L’olio studiato per l’abbinamento alla carne ha una grande personalità, è ricco di profumi e sensazioni vegetali. È importante che l’olio sia aromatico per poter accompagnare il gusto di ogni carne.
  • Verdure: L’olio studiato per l’abbinamento alle verdure ha spiccati sentori erbacei, caratteristica che valorizza al meglio i sapori delle verdure. La struttura permette a quest’olio di armonizzarsi perfettamente a una materia prima dai gusti decisi e diversificati.
  • Pizza: L’olio specifico per la pizza è caratterizzato da un marcato sentore di foglie di pomodoro. Esalta gli ingredienti in un trionfo di sapori che valorizzano l’autenticità della vera pizza napoletana.

Daniel Canzian ha preparato 4 piatti e su ognuno, a crudo, un tocco finale dedicato.

1. Dedicato speciale per Verdure su un carpaccio di pomodoro di Sorrento.
2. Dedicato speciale per Pasta su Spaghetti integrali Felicetti cacio & pepe (con omaggio spirituale a Gualtiero Marchesi che li amava tanto, freddi anche).
3. Dedicato speciale per pesce su Zuppetta d’orata con verdurine croccanti e un brodo di pesce e centrifugato di carota.
4. Dedicato speciale per Carne su Guancette all’olio, piatto ispirato al manzo all’olio di Rovato, ma per godere del piacere di una salsa golosa.

E la pizza? Nessun assaggio di pizza con il Dedicato speciale.

Perciò vi aspettiamo al varco qui su Scatti di Gusto. In pizzeria o direttamente a tavola, a casa vostra.

Di Daniela Ferrando

Milanese, trent’anni di copywriting e comunicazione aziendale. Le piace che il cibo abbia le parole che merita: è cultura. Parlando molto e mangiando poco, non si applica nel suo caso il “parla come mangi”.