mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Coronavirus. La pizzeria di Franco Pepe dona un ventilatore polmonare

mercoledì, 18 Marzo 2020 di

Franco Pepe, della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo, ha deciso di lasciare acceso uno dei due forni per la pizza per donare un pasto caldo a chi ne ha bisogno. “All’inizio di questa grande criticità quando, per tutelare i miei ragazzi e tutti i clienti, ho deciso di chiudere ancora prima che le misure governative lo imponessero, avevo tanti panetti di pasta che non avrei utilizzato, così come tante materie prime. Per questo abbiamo panificato decine e decine di chili di pane da donare a tutti coloro che ne facevano richiesta. Abbiamo smaltito il pane, e tutto il resto, nel giro di poche ore. Ho deciso di continuare a panificare, con nuovi impasti e con un paio di ragazzi del mio staff, con le dovute precauzioni, sfornando pane e pizze per i meno fortunati. Stiamo assicurando un pasto caldo agli anziani delle case di riposo della zona e abbiamo donato pizze ai clochard nei pressi della stazione ferroviaria di Caserta, raccogliendo l’appello dell’ Associazione L’Angelo degli ultimi di Caserta, che si trova in grande difficoltà in questo momento, perché sta cercando di assicurare un pasto anche ai senza tetto. 

Faccio qui un appello: mi piacerebbe che i miei colleghi, ristoratori e chef, facessero lo stesso nelle loro città, perché la situazione di emergenza che stiamo vivendo tutti, ma queste persone ancora più di noi, ce lo impone.”

Donazioni per l’ospedale di Caserta

Il forno non si spegnerà neanche nei prossimi giorni: ogni mattina si fa il pane, i biscotti, le pizze ma contestualmente si cercano altri fondi per aiutare con più mezzi possibili la comunità del casertano.

Franco Pepe, con il dottor Giuseppe Di Sorbo – produttore di ventilatori polmonari – e il Lions Caserta Real Sito di San Leucio, di cui Di Sorbo è socio, ha chiamato all’appello la sua rete di produttori dell’Alto Casertano, attivandosi immediatamente per donare all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta un ventilatore polmonare e 40 mascherine facciali filtranti ospedaliere. 

Da qui l’appello a colleghi, imprenditori e volontari per poter raccogliere fondi da destinare al nosocomio di Caserta per cercare di venire incontro alle esigenze del reparto di terapia intensiva.

”Dobbiamo partire subito, è necessario. Negli anni ho rafforzato, grazie al mio lavoro, la mia popolarità, che oggi voglio mettere al servizio della mia comunità. Stiamo vivendo un momento drammatico e ciascuno deve fare la sua parte. Per questo ho deciso di aprire un circuito di donazione a mio nome con il sostegno e l’aiuto prezioso dell’Associazione di promozione sociale Rena Rossa, di Piedimonte Matese, sempre nell’ alto Casertano,  presieduta da Angelo Rotunno,  con una raccolta fondi che sarà attiva da domani giovedì 19 marzo da destinare all’Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta, che ha bisogno di ventilatori, mascherine, tute e tutti i presidi medici che occorrono per la gestione dei pazienti affetti da Covid-19. Ho bisogno di sostegno, in questo momento è fondamentale unirsi, e ho bisogno dell’aiuto di tutti”.