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Riaperture con i colori. Ristoranti e pizzerie: luce rossa, rischio alto

Allo studio del Comitato tecnico scientifico della Protezione le misure per consentire le riaperture in fase 2. Le attività avranno un codice
venerdì, 10 Aprile 2020 di

Coronavirus e riaperture, quasi una chimera.

Il calendario lo conosceremo a breve, ma intanto il Comitato tecnico scientifico della Protezione civile lavora a una classificazione del pericolo legata al tipo di attività e ai lavoratori che le eseguono e ai livelli di rischio.

£ sono i livelli e sono indicati con tre colori. Come un semaforo.

I tre livelli di rischio di contagio

Verde, gialla e rossa sono le luci che si accenderanno accanto a ciascun lavoro e a ciascun lavoratore.

I valori sono stati stabiliti partendo da un lavoro dell’Inail implementato da modelli matematici

1. Luce rossa, rischio elevato

servizio vino

Come ci si aspettava dalla dichiarazione che ristoranti, bar e pizzerie avrebbero aperto per ultimi, il livello alto di rischio comprende le attività di ristorazione.

Sono le attività dove l’indice di rischio è più alto perché comportano maggiore avvicinamento fisico.

  • Ristoranti
  • Pizzerie
  • Bar
  • Scuole
  • Università
  • Dentisti
  • Parrucchieri
  • Estetisti
  • Palestre
  • Discoteche

2. Luce gialla, rischio medio

pasticceria

In questa categoria rientrano in generale gli esercizi al dettaglio ma anche gli uffici e le fabbriche. Per gli uffici è necessario che abbiano lavoratori in smart working che siano a casa.

  • Negozi al dettaglio
  • Uffici pubblici e privati
  • Fabbriche

3. Luce verde, rischio basso

trattore

I più fortunati, quelli con il codice verde, saranno i primi a riaprire ma non prima del 3 maggio.

Sono gli addetti all’agricoltura soprattutto a rientrare nella categoria verde insieme ad altre attività che consentono un naturale distanziamento sociale.

  • Coltivazioni agricole
  • Attività legali
  • Attività contabili
  • Notai
  • Commercialisti
  • Fabbriche di mobili
  • Attività immobiliare
  • Riparazioni di materiale elettronico
  • Riparazioni per la casa

Le ulteriori misure comuni a tutti

Un numero limitato di clienti che entrino in un negozio con fila distanziata e ingressi scaglionati come l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali (mascherine, occhiali, guanti), sanificazioni degli ambienti di lavoro e di vendita possono ridurre il rischio di contagio in tutte le categorie.

[Link: Repubblica]