mulino caputo farine per pizza, pane e dolci
Vincenzo De Luca Presidente della Regione Campania

De Luca chiude le aperture del Governo: niente pizza a domicilio fino al 3 maggio

L'ordinanza anti Coronavirus n. 32 della Regione Campania proroga tutte le limitazioni in scadenza comprese quelle relative alle pizzerie
domenica, 12 Aprile 2020 di

Vincenzo De Luca, il Presidente della Regione Campania, intende limitare al massimo le possibilità di contagio da Coronavirus a Napoli e in tutta la Regione.

Aveva annunciato un incontro per mettere a fuoco le richieste del settore edilizia avvisando che avrebbe tenuto un incontro anche per stabilire le regole per gli stabilimenti balneari,

Ed oggi ha emanato l’ordinanza n. 32 che proroga tutte le restrizioni previste dalla precedente ordinanza regionale fino al 13 aprile allineandole alla data del 3 maggio.

pizza al forno vietata

In pratica, niente pizza a domicilio fino al 3 maggio a meno di ulteriori provvedimenti.

Almeno a guardare la restrizione anche per i negozi di abbigliamento per neonati che potranno aprire solo due mattine a settimana.

E alle librerie e alle cartolerie che in Campania seguono le pizzerie a domicilio: chiuse.

L’unica possibilità di consegna a domicilio nel settore alimentare sono i cibi pre confezionati, ma bisogna avere il codice Ateco giusto.

L’ordinanza di De Luca limita le aperture del Governo

Ho appena firmato l’ordinanza n. 32 del 12/4/2020, che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Vengono prorogate le precedenti ordinanze, allineandole alle indicazioni nazionali, fino al prossimo 3 maggio, e inserisce nuove prescrizioni per i cantieri e il commercio. Ecco in sintesi la parte ordinativa:

? Per i cantieri

– È sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi – limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale – gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili, l’adeguamento di immobili a destinazione sanitaria finalizzati allo svolgimento di terapie mediche durante il periodo emergenziale, gli interventi di manutenzione finalizzati ad assicurare la funzionalità di servizi essenziali, il ripristino della messa in sicurezza dei cantieri, ove necessario, e in ogni caso con obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente;

– Per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria, nonché degli interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti, sempre limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale, valutano la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati.

? Per il commercio

1) il commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e libri è sospeso, ad eccezione di quello già esercitato nelle edicole, negli ipermercati e nei supermercati, nelle tabaccherie, nonché dalla grande distribuzione multimediale e via internet;

2) il commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati è consentito nelle mattinate del martedì e del venerdì con orario 8,00-14,00. Nella settimana del 1° maggio 2020, l’apertura è consentita nelle mattinate del martedì e del giovedì, secondo l’orario sopra indicato.