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Rimborso di tre mesi di affitto, taglio bollette e Tosap per i ristoranti

Le nuove misure contenute nel decreto aprile - maggio prevederebbero facilitazioni per la riapertura di bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie
martedì, 05 Maggio 2020 di

«L’idea è quella di varare un ristoro integrale del costo sopportato per tre mesi per l’affitto di tutte le imprese, di qualsiasi natura e dimensioni, che abbiano subito un calo del fatturato». Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso dell’audizione presso la Commissione Finanze della Camera precisando che il decreto aprile-maggio arriverà tra domani e giovedì.

Il rimborso sarebbe attuato in forma di credito d’imposta al 100%. Questo per evitare che i soldi concessi siano utilizzati anche da chi ha l’intenzione di chiudere l’attività nella fase di riapertura che inizierà, a meno di miglioramenti della situazione contagi, il 1 giugno.

Il disegno del governo è di garantire il rimborso dei costi sostenuti per l’affitto a tutte le attività, indipendentemente dalla loro dimensione o dalle caratteristiche merceologiche. Una misura quindi che coprirebbe tutte le attività di ristorazione.

Con il decreto da 2,3 miliardi arriverebbe anche una misura per lo sconto sulle bollette (1,7 affitti e 600 bollette): Gualtieri ha parlato di «eliminazione degli oneri fissi», cioè si avrebbe l’equiparazione delle utenze commerciali sopra i 3Kw a quelle domestiche per i mesi di aprile, maggio e giugno. 

Ristoranti, pizzerie, bar e alberghi avranno anche un’ulteriore agevolazione sul fronte oneri della tassa per l’occupazione del suolo pubblico che a seguito delle misure di distanziamento potrebbe diventare vitale per la prosecuzione delle attività. Allo studio in queste ore, una norma escluderebbe il versamento della Tosap (tassa per l’occupazione) se le attività di ristorazione e alberghiere occuperanno spazi maggiori per rispettare le misure sul distanziamento sociale. Quindi gli esercizi commerciali non pagherebbero la tassa per l’occupazione degli spazi aggiuntivi in cui collocare sedie e tavolini.

Previsto anche un aiuto, sempre sotto forma di credito di imposta da destinare agli investimenti necessari alle attività di ristorazione per adeguare gli spazi destinati alla clientela di bar, gelaterie, ristoranti e pizzerie.

[Link: Repubblica, Corriere]