Mara Severin muore per il crollo del soffitto del ristorante Essenza

Mara Severin, la giovane sommelier del ristorante stellato Essenza a Terracina, è morta per il crollo del soffitto. Una tragedia improvvisa che colpisce il bel progetto di Simone Nardoni, lo chef proprietario di Essenza, di cui Mara Severin era una parte importante.
Tutto è accaduto all’improvviso intorno alle ore 22, in piena attività del ristorante e con la sala quasi piena. Due distinti boati hanno raccontato i testimoni ed è venuto giù il soffitto del ristorante che ha travolto personale e clienti. Mara Severin è stata estratta dalle macerie insieme ad altri dai soccorritori giunti rapidamente sul posto. Ma le sue condizioni sono apparse subito gravi al pompiere che l’ha trovata sotto le macerie a poca distanza dalla porta d’ingresso del ristorante ed è spirata al pronto soccorso dell’ospedale Fiorini di Terracina. Altri 10 feriti tra personale e clienti, di cui tre in prognosi riservata, sono ricoverati.


Mara Severin, 31 anni, era la sommelier del ristorante Essenza e a lei Simone Nardoni aveva affidato il compito di unire cibo e vino. Anche grazie a una cantina con circa 800 etichette e una selezione di 100 champagne. La sua passione per il vino aveva trovato anche spazio ne La Cave, la sala dedicata alle degustazioni con clienti e appassionati realizzate da Simone Nardoni e Mara Severin.
Il ristorante stellato Essenza dove lavorava Mara Severin

Simone Nardoni aveva aperto il ristorante Essenza a Pontinia, nel 2011. Nel 2019 trasferisce ristorante e lo apre a Terracina dove immagina un locale contemporaneo dall’impronta post industriale. Nel 2020, in pieno Covid conquista la stella Michelin. Simone Nardoni continua il suo percorso insieme alla brigata e il ristorante Essenza continua a raccogliere il meritato successo cui partecipa anche Mara Severin con la sua presenza e i suoi abbinamenti.
Al 2022 risale la nostra ultima visita. È ancora tempo di mascherine e di cautele ai ristoranti. Ma la cucina di Simone Nardoni e i vini scelti da Mara Severin continuano a conquistare.
La Procura di Latina ha disposto il sequestro del ristorante per consentire le indagini coordinate dal pm Giuseppe Miliano. Da quanto si apprende, il tetto era stato rifatto all’inizio dell’anno.
Enrico Pierri, CNA Roma: Per qualsiasi necessità, noi ci siamo

La CNA Roma ha diffuso una nota di cordoglio e di vicinanza a Simone Nardoni e al suo staff per la perdita di Mara Severin.
Mauro Secondi, Presidente CNA Agroalimentare Roma, ed Enrico Pierri, Vice Presidente di CNA Turismo e Commercio Roma con delega al Commercio, esprimono a nome personale e di tutta l’Associazione la massima solidarietà al gestore del locale, Simone Nardoni, che conoscono e stimano da anni.
Mauro Secondi ricorda come Simone Nardoni sia un professionista serio e meticoloso, caparbio, grande conoscitore del territorio e delle materie prime che lo stesso trasforma con estro e fantasia. Una persona umile, predisposta al confronto e dedita alla crescita professionale sua e del suoi collaboratori. “Mara Severin era il risultato di questa sua capacità, da sempre al suo fianco con una curiosità innata e metodologia professionale straordinaria”, conclude Secondi.
“Sappiamo quanta dedizione e quanto impegno Simone Nardoni abbia sempre messo nel suo lavoro”, dichiara Enrico Pierri. “Oltre ad essere un grande professionista, è una persona di rara umanità. In questo momento di immenso dolore, vogliamo far sentire a lui, alla sua squadra e a tutte le persone coinvolte l’affetto e la vicinanza della comunità di CNA Roma. Per qualsiasi necessità, noi ci siamo”.