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Tiramisu

Tiramisù: Treviso cerca su Instagram 100 giudici per la Coppa del mondo

Per le selezioni della Tiramisù World Cup la città di Treviso invita 100 giudici e li cerca su Instagram. La rassegna inizierà il 30 ottobre
mercoledì, 23 Settembre 2020 di

A Treviso hanno avuto questa idea di radunare duecento tiramisù da tutto il mondo per giocarsi, in una cremosa due giorni, le selezioni della Tiramisù World Cup. Insomma, la coppa del mondo del noto dolce a base di mascarpone e caffè.

Ebbene sì. Rassegnatevi. Esiste.

Succederà venerdì e sabato 30 e 31 ottobre nell’iconica (cosa non lo è ormai) Piazza dei Signori della bella città veneta, dove saranno invitati in veste di giudici 100 appassionati. Saranno loro a scegliere i 100 tiramisù più meritevoli di accedere alla finale della World Cup, in programma domenica 1 novembre. Dove, in una sorta di restaurazione contro il voto popolare, la giuria sarà composta solo da esperti del settore.

Per candidarsi c’è una piccola tassa da pagare. No, non mettete le mani in tasca. Iniziate a seguire il profilo Instagram della Coppa del Mondo e, a commento del post che riguarda la ricerca dei giudici, specificate le ragioni della vostra candidatura. Riceverete dagli organizzatori un link a un questionario di 15 domande (sì, è un po’ macchinoso).

Chi tra i candidati raggiungerà il punteggio più alto conquisterà il pass per la manifestazione trevigiana.

Tiramisù coppa del mondo
Tiramisù coppa del mondo

Qualcuno, a questo punto potrebbe chiedersi quali saranno gli argomenti delle 15 domande.

Intanto, per eleggere i migliori tiramisù, dovrete conoscere la ricetta originale, ci sembra il minimo. Poi, avere una posizione (una qualunque ma dovrete averla) su come si esegue un tiramisù, su come si presenta, e quali sono le giuste dosi per una versione equilibrata del dolce trevigiano.

Non sarete dei pionieri assoluti perché la prossima è già la quarta edizione della Tiramisù World Cup trevigiana. Inaugurata nel 2017, nasce per ribadire a quei cattivoni del Friuli-Venezia che la paternità del dolce è veneta.

All’epoca, con un colpo di mano, la giunta regionale triestina era riuscita a far rientrare il morbido dessert tra i Pat, «prodotti agroalimentari tradizionali» del proprio territorio.

Non è servito, perché l’Accademia del Tiramisù (ebbene sì, esiste pure lei), ha deciso che il dolce è stato preparato per la prima volta nel 1970, in un bel ristorante del centro di Treviso, “Le Beccherie”. Che oggi dà spazio a un mini museo del tiramisù.

Uno dei dolci più noti del pianeta, anche in considerazione del fatto che, fanno sapere gli organizzatori della Coppa del mondo, la parola “tiramisù” viene “cercata su Google due volte e mezzo più di ‘Prosecco’ e metà del termine ‘Venezia’, che però supera nel periodo di Natale di circa un 30%».

Mica bubbole.