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Cassa integrazione Covid per i ristoranti: previste 18 nuove settimane

Il governo ha previsto un'altra tranche da 18 settimane di cassa integrazione per i settori messi in crisi dal Covid, ristorazione e turismo
lunedì, 12 Ottobre 2020 di

Il Governo vuole aiutare i ristoranti, e le altre attività dei due settori più colpiti dalla pandemia di Covid 19, con una nuova tranche di cassa integrazione della durata di 18 settimane. Saranno –si dice– tre miliardi di euro di aiuti e questa volta senza il vincolo del calo del fatturato presente nelle precedenti misure.

I ministri in questo momento coinvolti nel tentativo di aiutare e anzi recuperare una parte importante dell’economia italiana, stanno approntando il nuovo schema esclusivamente per le attività legate alla ristorazione e per quelle del turismo.

L’Huffington Post ha appreso da fonti interne al Governo l’intenzione di prolungare i benefici introdotti dal decreto Agosto.

In quella prima occasione erano state previste 18 settimane di cassa integrazione nel periodo incluso tra il 13 luglio e il 31 dicembre.

Le prime 9 settimane in modo del tutto gratuito. Le altre, con il vincolo della cassa gratuita per le attività che hanno avuto un calo del fatturato di almeno il 20%, con la riduzione calcolata confrontando i ricavi del primo semestre del 2020 con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente.

Sotto il 20% era stato previsto il pagamento di un ulteriore contributo, oppure la possibilità di avere uno sgravio dei contributi fino al termine dell’anno.

Cassa integrazione Covid

Le nuove misure allo studio legate alla cassa integrazione anti Covid, al contrario delle precedenti, dovrebbero prevedere la cancellazione totale del paletto del fatturato ma, di contro, l’introduzione di un taglio drastico dei settori che ne beneficeranno, questa volta limitati soltanto a ristorazione e turismo.

La nuova tranche da 18 settimane di cassa integrazione potrebbero arrivare prima della prossima legge di bilancio, con un nuovo Dpcm o comunque un decreto ad hoc.