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Olio extravergine d’oliva degustazione

Olio extravergine di oliva: il migliore e i numerosi peggiori di Altroconsumo

Classifica di Altroconsumo e prezzi del migliore olio extravergine di oliva nei supermercati. 11 oli sono di qualità inferiore, ecco quali
venerdì, 26 Novembre 2021 di

svinando

La dieta mediterranea consiglia l’uso regolare del migliore olio di oliva extravergine. 

Perché sono oli che forniscono grassi monosaturi, noti per ridurre il livello del colesterolo cattivo se utilizzati al posto dei più tradizionali grassi saturi. 

Anche per queste ragioni gli italiani sono attenti all’acquisto del migliore olio extravergine di oliva.

Volendo scegliere bene, è utile conoscere le 24 bottiglie del migliore olio extravergine secondo il Gambero Rosso. Oppure le 12 etichette preferite di Ercole Olivario, il principale evento italiano sul tema. O, ancora, le 18 marche premiate dalla guida di Slow Food.

E ora i risultati del test che Altroconsumo. La più nota associazione dei consumatori in Italia ha minuziosamente testato 30 marche di olio extra vergine in vendita nei supermercati (vi abbiamo già detto quali sono i migliori ristoranti italiani per l’olio).

Altroconsumo ha prima sottoposto le bottiglie di olio extra vergine acquistate nei punti vendita agli esami di laboratorio per valutarne la composizione chimica. Poi è passata all’assaggio. Fase dalla quale è emersa la prima, spiacevole, notizia: tutte e 30 le marche riportano la dicitura “olio extravergine di oliva” in etichetta, ma al netto di quale sia la migliore, ben 11 contengono semplice olio vergine, come evidenziato dalle qualità organolettiche che sono di livello più basso.

Differenze tra olio vergine e olio extravergine di oliva

olio extravergine di oliva bicchierini assaggio
Olio extravergine di oliva nei bicchierini d’assaggio

Poiché l’Italia è un paese dalla cucina semplice ma le etichette sono complicate, l’olio d’oliva viene classificato in varie categorie. A prima vista abbastanza simili ma che nascondono distinzioni fondamentali. 

Se è chiaro a tutti che il migliore olio extravergine di oliva è quello vergine di frantoio, ottenuto cioè con la sola spremitura delle olive, la differenza tra olio vergine e extra vergine risiede proprio nel sapore e nell’odore. Oltre alla percentuale di acidità. Che deve essere di 0,8 g per 100 g di prodotto nell’olio extravergine mentre ha un tetto massimo di 2 g per 100 g di prodotto nell’olio vergine.

È una legge europea a stabilire che l’olio d’oliva, per essere extra vergine, cioè di categoria migliore, non deve presentare difetti di sapore o aroma.

Quando non è così, cioè quando la qualità è inferiore, l’olio d’oliva non può essere commercializzato come “extra vergine”, tanto meno come il migliore. È semplicemente un olio vergine che dovrà essere venduto come “olio di oliva” mescolato all’olio raffinato. 

I degustatori “ufficiali”

Degustazione del migliore olio extravergine d’oliva
Degustazione di olio extravergine di oliva nei bicchieri trasparenti

Siccome si accusa spesso la prova d’assaggio di essere troppo soggettiva per rappresentare una discriminante nella classificazione dell’olio, benché sia obbligatoria per legge e si svolga seguendo un preciso rituale, Altroconsumo si è rivolta a un panel di degustatori esperti.

Anzi, “ufficiali”. Una qualifica riconosciuta dal ministero delle Politiche agricole. 

Ci sono poi i degustatori “professionali”, insigniti del titolo per lo più dagli enti locali.

Queste, se vi interessano, sono le cose che s’imparano in un corso per degustatori di olio d’oliva.

Classifica e prezzi del migliore olio extravergine d’oliva

Bottiglie di olio extravergine di oliva nello scaffale di un supermercato
Bottiglie di olio extravergine di oliva nello scaffale di un negozio

Capita spesso nei test di Altroconsumo che il prodotto migliore non coincida con quello che costa di più. 

Regola confermata dalle prime posizioni della classifica, occupate dal migliore olio extravergine d’oliva che si può comprare nei supermercati. Tutti oli che gli assaggiatori di Altroconsumo definiscono di “qualità ottima”.

  • 1. Monini Bios 100% Italiano Biologico
  • Voto 78. Prezzo 8,34 € a bottiglia.
  • 2. Clemente La Terra dell’Olio 100% Italiano
  • Voto 75. Prezzo: 9,32 € a bottiglia.
  • 3. Carapelli Bio
  • Voto 73. Prezzo: 8,14 € a bottiglia.
  • 3 a pari merito. Podere del Conte (in vendita da Eurospin)
  • Voto 73. Prezzo: 4,79 € a bottiglia.
  • 5. Carapelli il frantoio
  • Voto 71. Prezzo: 5,41 € a bottiglia.
  • 5 a pari merito. Desantis 100% italiano
  • Voto 71. Prezzo: 6,13 € a bottiglia.

Nella classifica del migliore olio extravergine d’oliva c’è poi il prodotto consigliato per il rapporto qualità prezzo molto vantaggioso, vale a dire il Desantis Classico. Che è sempre di “qualità ottima”, raggiunge il punteggio di 71 ma costa “solo” 4,43 € a bottiglia. 

La classifica prosegue così: 

  • 8. Conad verso Natura Bio
  • 70 –  5,73 €.
  • 8 a pari merito. De Cecco classico
  • 70 – 5,70 €.

Da questa posizione in poi il livello di qualità passa da “ottima” a “buona”

  • 10. Carapelli Oro verde
  • 68 – 8,90 €.
  • 11. Farchioni il casolare biologico
  • 67 – 6,90 €
  • 12. Monini classico
  • 66 – 5,86 €.
  • 13. Farchioni estratto a freddo
  • 65 – 5,17 €.
  • 14. De Cecco 100% italiano
  • 64 – 8,46 €.
  • 15. Zucchi bio estratto a freddo
  • 62 – 7,37 €.
  • 15 a pari merito. Coop origine 100% italiano
  • 62 – 7,25 €.
  • 17. Olio Carli fruttato
  • 61 – 9,80 €.
  • 18. Sagra classico
  • 60 – 5,79 €.

Da questa posizione in poi la qualità passa da “buona” a “media”.

  • 19. Filippo Berio 100% italiano
  • 57 – 8,40 €.

Dopo il migliore, il peggiore olio extravergine di oliva secondo Altroconsumo

Assaggio di olio con il pane
Assaggio di olio extravergine di oliva con il pane

Di seguito trovate le 11 etichette uscite male dal test, cioè con il punteggio più basso. “Bassa” diventa anche la qualità. 

Questi oli sono stati assaggiati per una seconda volta dopo il test iniziale, come prevede la legge quando gli assaggiatori riscontrano difetti che impediscono di classificarli come extravergine.

Anche il secondo panel di assaggiatori, riconosciuti dal Consiglio oleicolo internazionale, ha bocciato gli 11 prodotti, non classificando il contenuto come “extra vergine” ma come “vergine”. Dopo il migliore olio extravergine di oliva disponibile tra gli scaffali dei supermercati, ecco dunque le marche che hanno fatto peggio.

  • 20. Costa d’oro il biologico non filtrato
  • 34 – 6,07 €.
  • 21. Pietro Coricelli 100% italiano
  • 33 – 9,13 euro a confezione.
  • 22. Bertolli Gentile olio
  • 33 – 5,41 €.
  • 23. Carrefour classico
  • 33 – 4,77 €.
  • 24. Cirio classico
  • 33 – 5,44 €.
  • 25. Pietro Coricelli racconti di famiglia
  • 31 – 5,24 €.
  • 26. Olio Viola – La Colombara
  • 31 – 6,77 €.
  • 27. Primadonna (Lidl) classico
  • 30 – 3,79 €.
  • 28. Sasso classico
  • 30 – 6,54 €.
  • 29. Dante terre antiche
  • 29 – 6,31 €.
  • 30. Costa d’oro l’extra
  • 29 – 5,37 €