C’è della scelleratezza in tutti noi quando decidiamo cavalcare l’onda di un trend. On line e off line. Dopo la fustigazione degli scontrini selvaggi, assurdi o condivisibili è la volta del granchio blu. Letteralmente propinato in tutte le salse con approfondimenti ittiologici, assaggi comparati in purezza e nei piatti o nelle pizze. Fino ad arrivare a serate a tema con menu dedicato. Come quello del Gustificio di Carmignano di Brenta (in zona Padova). Che ha annunciato il menu – copio incollo – a base di granchio blu, per sostenere i pescatori veneti e creare un nuovo sistema economico favorendo il consumo del crostaceo – già ben noto e prelibato negli Stati Uniti – anche in
Italia. Per la difesa delle vongole, questo e altro. Ma mai avrei pensato alla combinazione granchio blu e funghi porcini.
Prima di essere additato alla pubblica gogna, so (basta cercare su Google) che l’accoppiata granchi blu e funghi serpeggia nelle ricette on line con una preferenza per gli inossidabili champignon tuttofare invece dei porcini. Invece accade a Lariano e per giunta in quasi zona Cesarini. Fino al 24 settembre è in programma la 31a festa del fungo porcino e fiera di Lariano. Ma con un colpo di inventiva, tra gli stand dei funghi e le tagliatelle ai porcini, zac ti appare il granchio blu.
Il flash del comunicato stampa recita:
Il Masaf presenta il granchio blu alla festa del fungo porcino di Lariano
Dal 18 al 24 settembre nello stand del Ministero i visitatori potranno scoprire anche l’acquacoltura e assaggiare ricette con l’originale connubio gastronomico granchio blu – funghi porcini.
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste partecipa alla 31° edizione della Festa del Fungo Porcino a Lariano (RM), in programma dallo scorso 7 settembre, fino a domenica 24 settembre.
Il Masaf sarà presente dal 18 al 24 settembre, attraverso il fondo Feamp, con un proprio stand volto a sensibilizzare i partecipanti sulle tematiche più attuali del mondo della pesca e dell’acquacoltura ed in particolare portando il pubblico presente alla “Scoperta del Granchio blu e dell’Acqualcoltura”. Durante la manifestazione si svolgeranno dei convegni tematici e saranno presentate anche delle ricette innovative sull’originale connubio gastronomico fra granchio blu e funghi porcini.
I nuovi piatti con il granchio
Alle elementari mi hanno insegnato a non sommare mele e pere, ma di internet non c’era l’ombra. La regola sarà saltata. Mi sono subito rifugiato in uno dei ristoranti più aperti all’innovazione, il Noma. E in effetti il granchio – non blu – lo accostavano alle pigne. Quindi avranno pensato a Lariano, patria del famoso pane, cosa c’è si meglio che evangelizzare sulla necessità di mangiare i granchi blu le masse festanti per i funghi porcini?
Tignoso come pochi, me ne sono andato sul sito della festa per guardare il Pdf del “programma definitivo”. Il granchio blu non appare vicino al più rassicurante pane di Lariano e funghi porcini. O ai corsi per intrecciare i cesti utili a raccogliere i porcini. Non appare proprio. Un inserimento in corsa che ci sta come cavoli a merenda, si sarebbe detto una volta.
Ecco, insomma, vorrei farvi partecipi del mio stralunamento per le ricette innovative sull’originale connubio gastronomico fra granchio blu e funghi porcini. Anche se, me ne rendo conto, con questo scritto cavalco l’onda del trend e sarei da perseguire a prescindere la bontà del piatto di tagliatelle con funghi porcini e granchio blu.
