Il Patto anti-inflazione è un’iniziativa del governo per aiutare gli italiani a risparmiare sulla spesa dei prodotti di prima necessità nei negozi e nei supermercati.
Il Patto prevede che, dal 1° ottobre al 31 dicembre, negozi e distributori che aderiscono scelgano una serie di alimenti e altri beni di largo consumo per proporli a prezzi calmierati o scontati.
Al momento sono 32 le associazioni e oltre 23 mila i punti vendita che in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa.
Come funziona il Patto anti inflazione
I prodotti saranno riconoscibili perché contrassegnati da un bollino con i colori della bandiera italiana, con il logo che riprende la forma di un carrello della spesa e con la scritta “trimestre anti-inflazione”.
A questa prima fase di sperimentazione del Patto, che prevede prezzi scontati o bloccati per tre mesi compreso il periodo di Natale, hanno aderito praticamente tutte le associazioni della distribuzione, del commercio, dell’industria alimentare e non, dell’artigianato e dell’agricoltura.
Da registrare purtroppo molti ritardi sull’arrivo della cartellonistica e soprattutto della merce obiettivo della campagna.
Secondo Assoutenti, il risparmio delle famiglie italiane potrebbe essere di circa 4 miliardi di euro. Tuttavia, l’Unione Nazionale Consumatori ha criticato il Patto come una presa in giro per chi ha difficoltà economiche.
Patto anti inflazione: quali sono i prodotti scontati e quanto si risparmia
Tra i prodotti scontati ci sono quelli che hanno subito i maggiori rincari nell’ultimo anno, secondo i dati Istat elaborati dall’Unione italiana consumatori.
La maglia nera va al prezzo dell’olio extravergine d’oliva, salito del 42%. Nonché al primo posto nella classifica dei rincari mensili con un sorprendente +3,8% su agosto 2023.
Seguono:
- zucchero (+38,4%)
- patate (+25,9%)
- riso (+18,4%)
- alimenti per bambini (+14,4%)
- bibite analcoliche (+14,1%)
- vegetali freschi (+13,9%)
- succhi di frutta (+13,6%)
- gelati (+13,3%)
- surgelati vegetali (+11,9%).
Oltre a questi prodotti, il Patto anti-inflazione include anche altri alimenti considerati di prima necessità, come il latte, le uova, la pasta, il caffè e il miele.
Come trovare chi aderisce
Come trovare i negozi e i supermercati che partecipano al Patto anti-inflazione?
Detto che l’okay al Patto è arrivato anche dalle industrie alimentari e non, dall’artigianato e dal mondo dell’agricoltura, il Mimit (Ministero delle imprese e del Made in Italy) ha pubblicato una lista provvisoria di questi esercizi, che viene aggiornata continuamente.
I supermercati che aderiscono e le città in cui si può usufruire del Patto, suddivise per regioni, sono molte e sparse su tutto il territorio italiano.
Da ieri Coop pratica sconti del 10% su oltre 200 prodotti di largo consumo con il proprio marchio. Altri 1000 prodotti a marchio hanno invece il prezzo bloccato fino al 31 dicembre.
Anche Esselunga aderisce al Patto anti-inflazione con i prodotti della linea “Smart”. Parliamo di una quarantina di prodotti dal prezzo inferiore a 40 euro venduti a prezzi bloccati. Oltre a uno sconto del 20% su una selezione curata dalla stessa Esselunga.
Carrefour proporrà un carrello di 30 prodotti a 30 euro, quasi 700 articoli di marca privata e 222 articoli con il marchio “Simpl” a prezzo bloc-cato.
Anche Conad aderisce al Patto anti inflazione con sconti e prezzi bloccati nei suoi 3.300 punti vendita.
Il governo sta facendo una campagna di comunicazione su vari media per segnalare quali sono e illustrare il funzionamento del “paniere tricolore”.
Olio extra vergine del supermercato: i migliori con il bollino tricolore
L’olio d’oliva è diventato sempre più caro in Italia. Nel corso dell’ultimo anno, il prezzo è salito del 42% (!?), l’aumento più alto tra i prodotti della spesa.
E non ci sono segnali di una diminuzione. La causa principale, oltre all’inflazione, è la scarsità delle scorte: i magazzini sono vuoti e per riempirli ci vorranno almeno due anni.
La situazione è stata aggravata dal crollo della produzione nel 2022-2023, che ha visto una riduzione del 27% in Italia e soprattutto del 56% in Spagna, il primo produttore mondiale di olio d’oliva.
Tutte ragioni che ci spingono a scegliere con attenzione l’olio extra vergine d’oliva tra gli scaffali dei supermercati che aderiscono al Patto anti inflazione, praticamente tutti.
Ecco i nostri consigli, con i prezzi aggiornati alle ultime ore, che verranno ritoccati al ribasso nel trimestre anti inflazione. Da seguire anche la classifica del miglior olio extra vergine del supermercato secondo Altroconsumo.
- Monini Bios 100% Italiano Biologico da 750 ml, prezzo medio 8,40 €
- Monini Classico da 1 L, prezzo medio 6,79 €.
L’azienda di Spoleto, fondata nel 1920, ha nei suoi oli extra vergine alcuni dei migliori prodotti in vendita nei supermercati, come il suo olio bio e la versione classica. Il primo è un olio ottenuto da sole olive italiane coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica, che garantisce una buona intensità di sapore. L’altro è un olio più economico con un buon equilibrio tra fruttato e piccante. Monini potrebbe fare la parte del leone se il Patto anti inflazione farà calare i prezzi.
- Esselunga bio da 1 L, prezzo medio 7,59 €.
Esselunga è ben posizionata nella guerra al prezzo più basso di un olio biologico. Risulta infatti tra i migliori acquisti per rapporto qualità prezzo.
- Clemente La Terra dell’Olio 100% Italiano da 1 L, prezzo 9,72 €
Clemente è un’azienda che opera sul Gargano dal 1895. Questo olio extra vergine conserva il profumo delle terre pugliesi.
- Podere del Conte (Eurospin) da 1 L, prezzo 8,79 € a bottiglia
Extra vergine biologico e italiano che si trova esclusivamente nei negozi Eurospin. Questo olio è prodotto da Biolevante, un’azienda pugliese di Andria (BT), che da oltre 30 anni si dedica alla coltivazione e alla trasformazione di olive biologiche con certificazione ICEA, l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale. Anche le vendite dell’olio extra vergine di Eurospin potrebbero beneficiare dell’effetto Patto anti inflazione.
- Bertolli Fragrante da 1 L, prezzo 6,89 €
Ottenuto a freddo da oli di oliva provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea, ha un sapore delicato che non copre il gusto dei piatti. Bertolli appartiene al gruppo Deoleo, leader mondiale nel settore degli oli alimentari, che ha acquisito il marchio Bertolli nel 2008.
- Coop da 1 L, prezzo medio 6,35 €
Questo olio, ottenuto da olive italiane raccolte e molite sul territorio nazionale, si colloca tra i migliori prodotti a marchio privato o private label, resi ancora più interessanti dai prezzi scontati del Patto anti inflazione. Colore giallo-verde e profumo erbaceo, condisce bene pasta, pizza, insalate e bruschette.
- Carapelli Bio da 1 L, prezzo medio 8,19 €
L’azienda toscana, fondata addirittura a fine 1800, oggi come Bertolli è proprietà della multinazionale spagnola Deoleo.
- Desantis 100% italiano da 1 L, prezzo medio 9,49 € a bottiglia
A beneficiare degli sconti del Patto anti inflazione sarà anche l’olio prodotto dal frantoio pugliese Desantis, che ha una lunga tradizione nel settore. La versione bio, ottenuta da sole olive italiane, ha un profumo erbaceo e persistente.
- Conad classico da 1 L, prezzo 7,50 €
Olio bio, fatto con olive raccolte e frante in Italia, è un riuscito prodotto a marchio, che aggiunge delicatezza a diverse preparazioni culinarie.
