Fate l’amore, non fate la spesa al supermercato di domenica
Fate l’amore, non fate la spesa. No, non è un nuovo slogan hippy, ma il nome della nuova petizione su Change.org, rivolta al Ministero dello Sviluppo, contro l’apertura domenicale di centri commerciali e supermercati.
Se ieri vi siete dedicati alla spesa dovreste leggerla:
“Le aperture dei centri commerciali e dei supermercati la domenica e nelle festività civili e religiose si è dimostrato che non risolvono questa crisi economica che ci attanaglia già ormai da un decennio. Quindi è perfettamente inutile lavorare i festivi per chi ha famiglia o per chi si vuol divertire. La categoria dei lavoratori del commercio è quella più massacrata degli ultimi anni: stanno sempre più venendo meno certi diritti. Uno di questi è proprio la domenica. Un altro motivo per firmare questa petizione è che le aziende appoggiate da Federdistribuzione vogliono arrivare a pagare ai propri dipendenti i festivi non più come straordinario festivo ma come un giorno ordinario. Stiamo andando così verso la strada pericolosa dello schiavismo“.
Ma come si è arrivati a una petizione? Tutto parte dalla discussione, in Commissione Industria del Senato, delle nuove norme secondo cui un supermercato può restare aperto h24 e sette giorni su sette. Cioè, sempre. Questa “controriforma” prevederebbe il ripristino della chiusura obbligatoria delle attività in occasione di dodici delle principali festività nazionali.
Pare che le opinioni favorevoli e contrari dei consumatori siano quasi pari.
Quindi tocca a voi: spesa o amore che significa per supermercati e centri commerciali rimanere aperti sempre oppure osservare obbligatoriamente un giorno di chiusura?
[Link: La Stampa]