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16 Giugno 2025 Aggiornato il 16 Giugno 2025 alle ore 15:16

Buonissima Summer Edition 2025 a Torino

5 location d'eccezione e appuntamenti a 4 e 6 mani a Buonissima 2025 Summer Edition a Torino: ecco quali e a che prezzi
Buonissima Summer Edition 2025 a Torino

Da oggi a sabato 21 giugno, Torino ospita Buonissima Summer Edition 2025. Lo fa in 5 location che raccontano il volto di una nuova città capace di valorizzare la sua storia. Sono 5 luoghi simbolo dell’arte, della cultura e della gastronomia, tutti accomunati da un progetto di riqualificazione.

Dall’ex brefotrofio provinciale oggi Ecosistema per le Culture Contemporanee, alla sede museale di Intesa Sanpaolo nello storico Palazzo Turinetti di Pertengo in Piazza San Carlo. Dalle Officine Grandi Riparazioni ferroviarie in cui si riparavano treni, alla prima drogheria in cui nacque Lavazza. Fino ad arrivare alla Fabbrica del Lingotto. L’icona del modernismo italiano, che ospitava la pista di collaudo delle auto della Fiat e trasformata oggi nel più grande giardino pensile d’Europa.

Ecco quali sono e cosa ci sarà di buono, anzi buonissimo, da assaggiare in questa edizione dell’estate 2025.

1. Flashback Habitat a Buonissima 2025

Flashback Habitat, inaugurato nel 2022 sulla collina torinese di Borgo Crimea, nasce dalla riqualificazione dell’ex brefotrofio provinciale. È un centro artistico indipendente che si estende su 20.000 mq e ospita mostre, eventi e attività culturali. Si articola in quattro padiglioni: Living Rooms, Mostre e Laboratori, Il Parco dell’Arte e Il Circolino che è lo spazio per socialità e ristoro. Due le mostre in corso nei giorni di Buonissima 2025. Fondato sul lavoro, che racconta le contraddizioni e le urgenze del lavoro e delle sue implicazioni sociali, politiche ed economiche dal IV secolo a.C. fino ai giorni nostri. E Storie di Matrimoni. Ritratti dell’immigrazione in Barriera di Milano a Torino.

  • Martedì 17 giugno, ore 18:00, ci sarà Vertical Dinner “Trattoria Italia”

2. Gallerie d’Italia

Le Gallerie d’Italia di Torino, quarta sede museale di Intesa Sanpaolo dopo Milano, Napoli e Vicenza, sono ospitate nello storico Palazzo Turinetti di Pertengo in Piazza San Carlo. Le Gallerie d’Italia custodiscono l’Archivio Publifoto con circa 7 milioni di scatti dal ’30 al ’90 e opere d’arte dal XIV al XVIII secolo. Il progetto architettonico di Michele De Lucchi valorizza la storia e l’identità del luogo. Completa l’offerta il ristorante Scatto guidato dai Costardi Bros’, ispirato alla fotografia e alla cucina del territorio.

  • Venerdì 20 giugno, 20:00, si tiene la Cena Pop Up, ospite Dennis Panzeri (La Piola di Piazza Duomo – Alba, CN)

3. OGR

Le OGR a Buonissima 2025 a Torino

Le OGR di Torino sono nate nel 1895 come Officine Grandi Riparazioni ferroviarie. Riqualificate grazie alla Fondazione CRT, hanno riaperto nel 2017 come Officine delle idee con quattro aree: CultTech, Taste (ampio spazio F&B, noto come Snodo, un bar-lounge dall’atmosfera cosmopolita, un social table di 25 metri, un cocktail bar, il fine dining di Mammà Isola di Capri), e Shop.

  • Venerdì 20 giugno, alle 19:00, Bistromania – Snodo
  • Venerdì 20 giugno, alle 23:30, Bistromania After Party – Snodo

4. Il ristorante Santommaso10

Il ristorante Santommaso10, storico locale del Gruppo Lavazza nel centro di Torino, ha riaperto a maggio 2023 con un nuovo allestimento. E con una rinnovata proposta gastronomica del giovane chef Gabriele Eusebi. Il locale sorge dove, nel 1895, Luigi Lavazza avviò la sua prima drogheria, dando inizio alla storia dell’azienda. Offre un menù che unisce sapori storici e creatività contemporanea, con un’attenzione speciale agli specialty coffee firmati Lavazza 1895.

  • Martedì 17 giugno, alle ore 20:00, Cena Pop Up ospite Errico Recanati (Andreina* – Loreto, AN)

5. La Pista

La Pista per Buonissima 2025 a Torino
Foto di Andrea Guermani

La Fabbrica del Lingotto, icona del modernismo italiano inaugurata nel 1923, ospitava sul tetto la pista di collaudo delle automobili Fiat. Oggi è il più grande giardino pensile d’Europa grazie al progetto di Benedetto Camerana. Qui vegetanooltre 40.000 piante di 300 specie autoctone. In questo contesto si sviluppano anche La Pista 500, progetto artistico della Pinacoteca Agnelli con installazioni contemporanee. E il ristorante La Pista, aperto nel 2022 e guidato dal 2024 dallo chef Alessandro Scardina.

  • Mercoledì 18 giugno, alle ore 19:00, Degustando “Melting Pot” – La Pista 500
  • Mercoledì 18 giugno, alle ore 20:00, Cena Pop Up a 6 mani. Ospiti Salvatore Elefante (L’Olivo** – Jumeirah Capri Palace – Capri), Marco Sforza (Saporium Borgo San Paolo** – Firenze) – Ristorante La Pista. Prezzo 120 € a persona escluso vini.

La manifestazione Buonissima Summer Edition, promossa dall’Associazione di Promozione Sociale EatBin, è realizzata con il patrocinio della Città di Torino e della Camera di Commercio di Torino. L’evento è ideato e organizzato da To Be Company, agenzia torinese di eventi e comunicazione fondata nel 2009 con l’obiettivo di rivoluzionare il linguaggio degli eventi, trasformandoli in un autentico strumento di dialogo tra aziende e pubblico.

Gli altri appuntamenti gastronomici di Buonissima 2025

Oltre che in queste location, Buonissima 2025 prevede anche altre serate a più mani. Eccole.

6. Le Calandre all’Osteria Antiche Sere di Torino

Martedì 17 giugno, dalle 20, all’Osteria Antiche Sere di Torino si terrà la prima Cena Pop Up di Buonissima Summer Edition 2025. Grande ospite della serata sarà la famiglia Alajmo –Massimiliano, chef del ristorante 3 Stelle Michelin Le Calandre di Rubano (PD) e suo fratello Raffaele, CEO del Gruppo Alajmo. Con Giovanni, figlio di Raffaele e direttore del Grancaffè & Ristorante Quadri a Venezia.

Il menu della serata sarà inaugurato da una selezione di Snack di benvenuto curati da Le Calandre. Un assaggio di vermouth, da accompagnare a una finta Fonzies, e a Buon…sai, una piantina della famiglia delle Brassicaceae da mangiare intera. Un gioco gestuale e sostenibile al tempo stesso.

Osteria Antiche Sere a Buonissima 2025 a Torino

Quindi, una carrellata di antipasti delle Antiche Sere. Ci saranno i Tomini elettrici, così chiamati per la presenza di peperoncino nel condimento. Il Salame di turgia, tipico del Canavese, a base di vacca vecchia. Il Vitello tonnato, preparato con il girello, bollito e accompagnato a una salsa a base di maionese, tonno, capperi e acciughe.

E poi le Acciughe al verde del Cantabrico, condite con un bagnetto di prezzemolo, aglio e peperoncino. La Frittatina di erbette, con cipolla, fiori di zucca, ortica, prezzemolo, erbette di campo. E la Trippa in insalata di vitello, con olive, prezzemolo, patate, pomodori e funghi porcini. La carne è quella della storica Macelleria Testa di Via Frejus, le verdure provengono dall’azienda astigiana Bornengo, presente anche al mercato di Corso Racconigi.

I primi piatti de Le Calandre a Buonissima 2025

gli Alajmo a Buonissima 2025 a Torino

Per i piatti principali ritorna la firma de Le Calandre. Gli Spaghettini freddi con salsa di conchiglie e crudo di mare conferiscono alla pasta lunga e sottile un tocco contemporaneo per la temperatura di servizio. Mentre il Risotto ai capperi, caffè e cipolla fresca è un grande classico degli Alajmo. È preparato con capperi di Pantelleria, caffè in polvere e cipolla cruda, adagiata in maniera quasi casuale sul riso.

Il Carpaccio di manzo con maionese di gallina e tartufo nero estivo è una portata pensata per l’occasione. La carne, tagliata fine, è accompagnata da una preparazione a base di maionese, una salsa fermentata di pollo. E, per completare, dal tocco aromatico del fungo ipogeo. In abbinamento, l’Insalata cotta a freddo, realizzata con delle foglie di insalata messe sottovuoto con la salamoia e fatte maturare in frigo per 24 ore. Il risultato è quello di una finta cottura.

Il Predessert, sempre a cura di Massimiliano Alajmo, è un paté di fegatini con mezza nocciola tostata e un wafer di semi di lino e di chia croccanti. A concludere la serata, l’iconica Panna cotta di Antiche Sere, dalla ricetta segreta. Insieme alla Focaccia de Le Calandre, all’olio extravergine d’oliva con peperoni canditi di Carmagnola, fava di tonka e cioccolato fondente. E la Piccola pasticceria: un bicchierino con all’interno la crema spalmabile alla nocciola e cacao.

Il costo della cena è di 120 € a persona e include l’abbinamento vini.

7. Matteo Baronetto da Lao per Buonissima 2025

Matteo Baronetto a Buonissima 2025 a Torino

Mercoledì 18 giugno, dalle 20, Lao, il ristorante torinese accoglierà Matteo Baronetto.

Il menu della serata è un inno alla diversità, un binomio tra l’alta cucina dello chef Matteo Baronetto, proposta per tanti anni in Piazza Carignano e la cucina popolare asiatica, offerta da uno dei ristoratori etnici più apprezzati in città: Tina Dai.

Prezzo: 120 €, cocktail inclusi

8. Paolo Griffa al ristorante Opera Ingegno e Creatività

Venerdì 20 giugno, dalle 20, al ristorante Opera Ingegno e Creatività ospite della serata sarà Paolo Griffa. Lo chef del ristorante 1 Stella Michelin Paolo Griffa al Caffè Nazionale di Aosta cucinerà insieme allo chef di casa Stefano Sforza.

Il menu della serata sarà inaugurato da una selezione di amuse bouche realizzati da entrambi i cuochi. Il primo chef ad andare in scena da solista è Stefano Sforza con Camone verde, kiwi, rucola, maggiorana, portata presente nel nuovo menu degustazione Jitomate. A seguire, lo chef Griffa con Salmerino marinato alle gemme di pino, salsa di sedano e geranio, cagliata al latte di fico. Il salmerino di Morgex viene marinato con uno sciroppo di gemme di pino che dona alla carne una nota dolce e balsamica. È servito su una base di latte cagliato con foglie di fico, dalla consistenza simile a una ricotta o a uno yogurt. La componente vegetale aiuta a veicolare gli aromi del piatto, valorizzando la naturale delicatezza del salmerino. Completano la preparazione fichi verdi e una salsa di geranio e sedano. A parte, un torcetto salato al polline di finocchio che aggiunge croccantezza e aromaticità.

Il primo piatto di chef Sforza è Raviolo di anacardo, alkekengi, oabika. Si tratta di sombreri di pasta fresca all’uovo – due coni uniti fra loro alla base. Sono ripieni di crema di anacardi, saltati in acqua di pomodoro giallo e serviti con salsa di alchechengi e di anacardo tostato, Oabika, e un grué di cacao e alchechengi.

Il viaggio ironico a Buonissima 2025

A seguire Ramen alla valdostana, uno dei piatti più celebri dello chef Griffa in cui al posto degli udon vengono utilizzati spaghetti di carne di manzo. E invece degli shiitake, ecco i cardoncelli, mentre per la consistenza grassa c’è il Lardo d’Arnad. Al posto delle uova centenarie, le uova di quaglia, l’insalata riccia sostituisce le alghe, le rape invece che il daikon e la polenta trattata a velo richiama il katsuobushi. Il brodo è un estratto di corteccia di larice, e la salsa di soia è rappresentata da un estratto di funghi locali.

Il secondo è Storione cotto poché in latte di noci, cialda di grano saraceno, acetosa e caviale. In questo caso Griffa lavora sulla cremosità, il tostato delle noci e un richiamo alla cucina classica francese. Lo storione viene cotto pochè in un latte di noci, che ne ammorbidisce la carne e ne valorizza la parte grassa. I ritagli e le lische vengono caramellate e usate per realizzare una salsa, successivamente montata con olio di noci e alleggerita con fromage blanc. Completa il piatto una cialda croccante di grano saraceno, guarnita con acetosa e caviale affumicato.

I dolci

Carota: cremoso alla vaniglia, biscotto speziato, insalata di carote e caramel mou di carota dello chef Griffa è il primo dessert. Alla base un sottile biscotto inzuppato in un estratto di carota, e, sopra un’insalata della stessa condita con olio e limone. Completa il piatto una quenelle alla vaniglia impanata nel popcorn e ripiena di caramello alla carota e zenzero. A calare il sipario sul menu, Cioccolato, caffè, maracuja realizzato dallo chef di Opera. Un cremoso al fondente 70% arricchito da una riduzione del frutto tropicale che aggiunge una nota acida. Al di sopra una crema al caffè colata in uno stampo che riproduce le venature della corteccia di un albero, e una tuile al cacao. In accompagnamento, un gelato al caffè con scaglie di Tartufo Regale.

Il menu degustazione viene servito a un prezzo di 110 €, con abbinamento vini – 5 calici – a 80 €. 

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