Latte parzialmente scremato. Vi piace? Lo bevete spesso?
Se la risposta è sì, allora vi interesserà sapere quali sono le marche migliori (e peggiori) di latte UHT presenti tra gli scaffali del supermercato.
Perché non tutto il latte nasce uguale, e non solo per il gusto.
Ci sono tanti fattori che influiscono sulla qualità di uno degli alimenti più diffusi nelle nostre case.
Altroconsumo li ha messi tutti sotto la lente d’ingrandimento, con un test super approfondito su 15 campioni di latte parzialmente scremato a lunga conservazione, comprati ad aprile 2023 e analizzati a maggio 2023.
Perché gli italiani preferiscono il latte parzialmente scremato
I prodotti testati sono quelli più gettonati dagli italiani che preferiscono questo tipo di latte agli altri.
Sapete perché? Perché anche se viene privato della sua componente lipidica tramite un processo chiamato scrematura, che sottrae parte del sapore, ha valori nutrizionali migliori rispetto al latte intero o scremato.
Il latte parzialmente scremato contiene meno grassi (ma non troppo), più proteine e più calcio.
E poi dura di più, quindi è comodo da tenere in dispensa per le emergenze.
Ma come detto, non tutto il latte UHT viene fatto allo stesso modo. Ecco come Altroconsumo ha valutato i vari aspetti.
Come ha valutato Altroconsumo
– Analisi di laboratorio per controllare il contenuto di grassi, proteine e residuo secco magro, che indicano la composizione nutrizionale.
Si è anche misurato il punto di congelamento e l’acidità, che dipendono dal trattamento termico usato e dalla freschezza del prodotto.
– Valutazione delle etichette per verificare che ci fossero tutte le informazioni obbligatorie per legge, soprattutto l’origine della materia prima, e anche quelle facoltative, come la data di confezionamento.
– Imballaggio per testare la sostenibilità delle confezioni di latte parzialmente scremato, ossia quanto fossero riciclabili o biodegradabili, in due parole eco friendly.
– Ovviamente la prova di assaggio alla cieca per far giudicare il latte a un panel di esperti, che hanno tenuto conto del sapore, dell’odore e dell’aspetto del prodotto.
E ora la domanda che vi starete facendo: quali sono i risultati? Quali sono le marche top e quali le flop?
Come spesso accade nelle classifiche di Altroconsumo, come ad esempio per il miglior caffè in capsule, anche nel caso del latte parzialmente scremato il prodotto migliore del test, anzi i prodotti, considerate le prime due posizioni, non sono appannaggio del latte che costa di più.
Latte parzialmente scremato: i migliori e peggiori di Altroconsumo
1 – Il migliore del test (e miglior acquisto, cioè miglior rapporto tra qualità e prezzo) è risultato il latte Conad Buono dal Gusto Leggero, che ha ottenuto 73 punti, prezzo medio 1,04 €.
2 – Latteria (Lidl) con 72 punti (miglior acquisto anche questo), prezzo medio 1,09 €.
3 – A seguire, sempre di qualità giudicata ottima, c’è Mila Latte di Montagna Parzialmente Scremato UHT, prezzo medio 1,77 €
4 – Malga Paradiso (MD) UHT, prezzo medio 1,09 €.
5 – Selex UHT, prezzo 1,16 €.
6 – Carrefour Latte Parzialmente Scremato Microfiltrato UHT, prezzo medio 1,19 €.
Di qualità buona invece sono i seguenti prodotti:
7 – Granarolo Bio Latte Biologico UHT, prezzo medio 1,97 €
8 – Sterilgarda Microfiltrato UHT, prezzo 1,56 €.
9 – Granarolo Latte Parzialmente Scremato UHT, prezzo medio 1,64 €
10 – Granarolo Piacere Leggero UHT, prezzo medio 1,74 €.
11 – Pascoli Italiani (Eurospin) UHT, prezzo medio: 1,09 €
12 – Coop Latte Parzialmente Scremato UHT, prezzo medio 1,20 €.
13 – Arborea UHT, prezzo medio 1,37 €
14 – Parmalat Bontà e Linea Brik UHT, prezzo medio 1,59 €
15 – Parmalat Bontà e Linea Latte Parzialmente Scremato Bottiglia UHT, prezzo medio 1,83 €.
