Mother Mesccia, finalmente rivive il rum del Principato di Monaco

Tra uno yacht da cinquanta metri e un Gran Premio di Montecarlo da infarto, nel Principato di Monaco sembrava non mancare proprio nulla, e invece sì, mancava un rum “di casa”. O meglio, mancava dal 1600, quando la Mesccia, una miscela di rum caraibico, vermouth e marsala, scaldava i cuori (e i fegati) dei naviganti che approdavano a Montecarlo. Oggi quel tesoro riemerge sotto forma di Mother Mesccia, distillato bianco di nuova generazione che unisce la grandeur monegasca alla canna da zucchero più rock delle Antille, la Crystalline di Haiti. Questo vuol dire che da oggi c’è un nuovo souvenir da mettere in valigia dopo un weekend di roulette e haute couture.
Ma com’è andata veramente questa storia del Rum monegasco?

Per capire la faccenda, come anticipato, serve un passo indietro di 4 secoli. Nel XVII secolo le navi genovesi scaricavano a Monaco rum caraibico e ripartivano cariche di agrumi locali. Qualcuno ebbe la geniale (per l’epoca) idea di shakerare quel rum con vermouth e marsala, battezzando la pozione Mesccia (in dialetto: “miscela”). Fu un successo, seguito poi da un triste oblio.
Dobbiamo aspettare il 2021 per trovare un lieto fine a questa bella favola. Un team di illuminati imprenditori del Principato, con la benedizione di Palazzo Reale, decide che è ora di mettere mano alla storia. La regia viene affidata a Luca Gargano, patron di Velier (chi se non lui?) guru del rum artigianale, con l’intento di far rivivere qualcosa di unico, mantenendo i retaggi certamente della vecchia ricetta, ma adattandolo a qualcosa di contemporaneo e di qualità superiore.
La nuova Mesccia, dal mulo haitiano al rum del Principato di Monaco

Nel 2025 non è facile restare fedeli alla vecchia formula a base di Marsala e Vermouth, ma la nuova versione non tradisce le radici, anzi, le onora, le lucida e poi le porta a spasso nel presente con un tocco di classe caribeña.
Tutto parte da un ingrediente d’eccellenza, la canna da zucchero haitiana Crystalline, rarissima, autoctona e non ibridata. Proprio quella da cui nasce il Clairin Sajous. Questa è la base, ma la costruzione è ancor più interessante. Luca Gargano, che già ci ha abituato a grandi storie, infatti, ha l’intuizione di effettuare una doppia distillazione, una ad Haiti e una a Monaco per non compromettere nemmeno una goccia del potenziale aromatico di questo liquido durante il viaggio.
La prima fase è pura poesia agricola. Canna raccolta a mano, trasportata a dorso di mulo (sì, ancora oggi) e spremuta dolcemente in un mulino artigianale. Fermentazioni spontanee e distillazione a bagnomaria in un alambicco Mueller. Risultato? Un semilavorato già da applausi, che però fa un’ultima tappa: la Distillerie de Monaco, nel pittoresco quartiere La Condamine. Qui, sotto la guida del Master Distiller Philip Culazzo e in un alambicco Khote, prende vita un rum dal pedigree monegasco. Questo prodigioso rum di Monaco affronta l’ultima tappa del suo percorso con un affinamento in botti ex-Vermouth ed ex-Marsala, un piccolo inchino al passato quindi, ma con l’energia curiosa di chi ha voglia di sperimentare. Ecco, quindi, che nasce la nuova Mesccia.
E ora un viaggio nel futuro di questo rum principesco

Pare che il viaggio del Rum del Principato di Monaco non sia destinato a finire qui. Non si escludono, infatti, future sperimentazioni. Che siano diverse canne da zucchero caraibiche o differenti legni per l’affinamento, la Mesccia 2.0 non ha paura di osare. Anche perché ormai la strada è aperta ed è il caso di percorrerla fino in fondo. Nell’attesa di vedere quel che sarà di questo nuovo esperimento è già disponibile Mother Mesccia, il distillato bianco da cui tutto ha origine, imbottigliato a 46 gradi. Fresco, fruttato, con note di agrumi, canna da zucchero e un elegante tocco vegetale. È delizioso liscio ma sa il fatto suo anche nei cocktail.
È tutto vero quindi, l’antica Mesccia è tornata. Nuova, audace e ha tutta l’intenzione di restare. Eh sì, perché c’è ancora chi ha il coraggio di farlo. E se vi abbiamo convinto, il rum Mother Mesccia lo comprate su Spirit Academy al fantastico prezzo di 62 €.