Non darai mai il nome di Nutella a una bambina. E nemmeno Fragola
“Crocifissa, Genuflessa, Incatenata, Addolorata, meglio Nutella”. È uno dei commenti alla notizia che in Francia un ufficiale dello stato civile del comune di Valenciennes non ha condiviso la scelta di una coppia di genitori che voleva affibbiare alla loro bambina il nome di Nutella.
Ha informato la Procura della Repubblica dell’ostinazione dei genitori e il Tribunale della famiglia stabilisce che non è il caso di dare il nome della crema spalmabile in quanto “è contrario agli interessi del bambino” che potrebbe essere deriso a vita. E così Nutella è diventata Ella.
Anche il nome Fraise, cioè Fragola, non è adatto a una bambina che potrebbe essere “oggetto di presa in giro”. I genitori hanno compreso l’obiezione, ma solo durante un’udienza nel tribunale di Raismes, e hanno ripiegato su Fraisine, antico nome del 1800. Non si sa con quante migliori possibilità che la bambina non sia oggetto di qualche sfottò.
Cercare di imporre nomi come Nutella e Fragola è conseguenza dell’ossessione per il cibo che ci sta divorando?
O sono gli effetti della campagna di marketing della Nutella che aveva messo i nomi di persone sul barattolo e terminata la campagna non c’è altro nome che Nutella (con le ricette da fare a casa)?
[Link: Corriere]