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Struffoli napoletani: ricetta della nonna e con la friggitrice ad aria 

Gli struffoli napoletani per Natale fatti con la ricetta originale della nonna, nella friggitrice ad aria e senza glutine. Come si condiscono
domenica, 24 Dicembre 2023 di

E vai di tradizione con la ricetta della nonna degli struffoli napoletani. Tramandata di generazione in generazione, è la ricetta che riempie la tavola delle feste di Natale a Napoli e altrove, con gusto e allegria. 

Gli struffoli sono piccole palline di pasta dolce, fritte, immerse nel miele, decorate con confettini colorati e frutta candita. Sono irresistibili perché croccanti fuori e morbidi dentro. Come gli struffoli della famosa pasticceria Scaturchio di Napoli, ecco la ricetta

Vi diremo tutti i segreti per preparare gli struffoli seguendo la ricetta originale delle nonne napoletane, incluso come preparare il miele per gli struffoli, condimento principale dei dolcetti natalizi.

Per adattare la ricetta ai vostri gusti o alle vostre esigenze avrete anche alcune varianti. Ad esempio: come preparare gli struffoli nella friggitrice ad aria, per ottenere un risultato leggero e senza frittura. Oppure come preparare gli struffoli senza glutine, per chi è intollerante.

Prima della ricetta della nonna un po’ di storia degli struffoli napoletani

Struffoli Pranzo di Natale a Napoli 2023

Gli struffoli napoletani hanno origini antiche, si citano addirittura gli antichi Greci che li avrebbero portati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope. 

Il nome “struffolo” deriverebbe infatti dal greco “strongoulos”, che significa “dalla forma arrotondata”. 

Altre teorie sostengono che il nome derivi dal verbo “strofinare”, il gesto che si fa per arrotolare la pasta a cilindro prima di tagliarla a pezzetti. 

Oppure che lo struffolo si chiami così perché “strofina” il palato, lo solletica con il suo dolce sapore.

Gli altri nomi 

Gli struffoli napoletani sono tipici del periodo natalizio, ma si possono trovare anche in altre regioni d’Italia con nomi diversi. 

La cicerchiata in Abruzzo, la cicirata in Calabria, i purcidduzzi in Puglia, i giggeri in Sardegna e la pignolata in Sicilia. 

Tutte varianti che hanno in comune il fatto di essere piccole palline fritte, ma cambiano nel condimento e nella decorazione.

Struffoli napoletani: ricetta originale della nonna

Struffoli napoletani ricetta della nonna

Ingredienti

Servono questi ingredienti per preparare gli struffoli napoletani secondo la ricetta originale della nonna.

– 500 g di farina 00

– 4 uova medie

– 100 g di burro morbido

– 50 g di zucchero

– 2 cucchiai di liquore all’anice o al limone

– la scorza grattugiata di un’arancia e di un limone

– un pizzico di sale

– olio di semi di arachide per friggere

– 500 g di miele di acacia

– confettini colorati, frutta candita e ciliegie candite per decorare

Preparazione

1. In una ciotola capiente, metti la farina, lo zucchero, il sale, il burro a pezzetti, le uova, il liquore e le scorze grattugiate di arancia e limone. Impasta bene con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Se l’impasto risulta troppo duro, aggiungi un po’ di latte. Se invece risulta troppo morbido, aggiungi un po’ di farina.

2. Trasferisci l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoralo ancora per qualche minuto, poi forma una palla e avvolgila nella pellicola trasparente. Lasciala riposare in frigo per almeno mezz’ora.

3. Riprendi l’impasto degli struffoli napoletani dal frigo e, per proseguire la ricetta della nonna taglialo in pezzi. Prendi un pezzo alla volta e stendilo con le mani a formare un cilindro lungo e sottile, dello spessore di circa un centimetro. Taglia il cilindro in pezzetti di circa un centimetro e mezzo e forma delle palline con le mani. Disponi le palline su un vassoio infarinato e coprile con un canovaccio per evitare che si secchino.

4. In una padella capiente, scalda abbondante olio di semi di arachide e quando è ben caldo, friggi le palline di pasta in piccole quantità, rigirandole spesso con una schiumarola per farle dorare uniformemente. Scolale su carta assorbente e lasciale raffreddare.

5. Scalda il miele a fuoco basso in un pentolino, mescolando di tanto in tanto, fino a renderlo fluido. Aggiungi le palline fritte e mescola delicatamente per farle amalgamare bene con il miele. Spegni il fuoco e trasferisci gli struffoli su un piatto da portata, dandogli la forma che preferisci: una ciambella, una piramide, una stella o un albero di Natale.

6. Decora gli struffoli con i confettini colorati, la frutta candita e le ciliegie candite, distribuendoli in modo armonioso. Lascia raffreddare completamente gli struffoli prima di servirli o conservarli in una scatola di latta.

Ricetta degli struffoli nella friggitrice ad aria

Avete la friggitrice ad aria e volete preparare gli struffoli napoletani più leggeri e senza frittura? Ecco come ottenere struffoli croccanti e morbidi senza usare l’olio e senza sporcare la cucina.

– Segui la stessa ricetta per preparare l’impasto degli struffoli napoletani, fino al punto 3.

– Preriscalda la friggitrice ad aria a 200°C e spruzza un po’ di olio di semi sul cestello.

– Nel cestello, disponi gli struffoli senza sovrapporli e cuocili per 5-6 minuti, scuotendo il cestello ogni tanto per farli dorare in modo uniforme.

– Ripeti l’operazione fino a esaurire tutti gli struffoli.

– Scalda il miele in un pentolino e condisci gli struffoli come nella ricetta originale.

Ricetta della nonna degli struffoli napoletani senza glutine

Se siete intolleranti al glutine preparate gli struffoli seguendo la ricetta della nonna. Ma sostituite la farina 00 con una senza glutine adatta per i dolci, come le farine di riso, di mandorle o di cocco. 

Potete anche usare un mix di farine senza glutine, aggiungendo un po’ di fecola di patate o di mais per dare maggiore consistenza all’impasto. 

Infine, rimpiazzate il burro con dell’olio di cocco per rendere gli struffoli più morbidi.

Ingredienti

– 250 g di farina senza glutine (o un mix di farine)

– 2 uova

– 80 ml di latte

– 80 g di zucchero

– 60 g di olio di cocco

– 60 ml di liquore all’anice o al limone

– la scorza grattugiata di un’arancia e di un limone

– un pizzico di sale

– olio di semi di arachide per friggere

– 400 g di miele di acacia

– confettini colorati, frutta candita e ciliegie candite per decorare

Seguite la stessa procedura della ricetta originale, friggendo o cuocendo nella friggitrice ad aria gli struffoli. 

Domande frequenti

Qui è dove ricevete consigli e suggerimenti pratici per fugare ogni dubbio sulla ricetta della nonna degli struffoli napoletani.  

Come si condiscono gli struffoli napoletani? 

Il condimento tradizionale degli struffoli napoletani è il miele, che li rende lucidi e appiccicosi. Potete usare il miele che preferite, ma il sapore delicato del miele di acacia, che non copre il resto degli ingredienti, lo rende molto adatto. 

Una buona idea è quella di aromatizzare il miele con un po’ di cannella o di scorza di agrumi, per dare un tocco in più. 

Se invece non amate il miele, potete usare dello sciroppo di zucchero. Per prepararlo basta far bollire acqua e zucchero in parti uguali, fino a ottenere una consistenza densa e trasparente. 

Potreste anche usare della glassa al cioccolato. Basta sciogliere del cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde, e aggiungere un po’ di burro o di panna per renderlo più cremoso.

Qualcosa di più gourmet? Gli struffoli napoletani conditi con cioccolato e mandarino.

Ricetta della nonna: come si ottengono struffoli napoletani croccanti fuori e morbidi dentro? 

Il segreto per ottenere struffoli croccanti fuori e morbidi dentro è la cottura. 

I dolcetti devono essere fritti in abbondante olio ben caldo, ma non troppo, altrimenti si bruceranno. La temperatura ideale dell’olio è di circa 170°C, che potete controllare con un termometro da cucina o con un pezzetto di pane. Se si dora in pochi secondi, l’olio è pronto. 

Per ottenere l’effetto ricetta della nonna, gli struffoli napoletani vanno fritti in piccole quantità, così da non abbassare la temperatura dell’olio, e rigirati spesso con una schiumarola, in modo che si dorino in modo uniforme. 

Il tempo di cottura dipende dalla dimensione degli struffoli, ma in genere bastano pochi minuti, fino a quando non diventano gonfi e dorati. 

Scolateli poi su carta assorbente e lasciateli raffreddare prima di condirli con il miele.

Ricetta della nonna: come si prepara il miele per gli struffoli napoletani? 

Il miele per gli struffoli deve essere fluido e non cristallizzato, per poterli ricoprire bene. 

Ragione per cui va scaldato a fuoco basso in un pentolino, mescolando di tanto in tanto, fino a renderlo liquido. Non bisogna farlo bollire, altrimenti perderà le sue proprietà e il suo sapore. 

Se il miele è troppo denso, si può aggiungere un po’ di acqua o di succo di limone, per diluirlo. Al contrario, se è troppo liquido, unite un po’ di zucchero, per addensarlo. 

Il miele va usato caldo per condire gli struffoli, ma non bollente, altrimenti li renderà più duri.

Struffoli

La ricetta del dolce napoletano
Keywords: cucina napoletana, Natale, ricette di Natale

Preparazione: 40 minuti

Tempo totale: 1 ora

Portata: Dessert

Cottura: 20 minuti

Porzioni: 10 persone

Cucina: Italiana

Ingredienti

Impasto

  • 500 g farina 00
  • 10 g zucchero
  • 40 g liquore all’anice
  • 150 g strutto
  • 4 uova intere
  • 5 g sale

Condimento e guarnizione

  • 300 g miele di millefiori
  • Diavoletti
  • Cannellini fini
  • Confettini colorati
  • Frutta candita
  • 1 l olio di arachidi

Istruzioni

  • Impastiamo tutti gli ingredienti nella planetaria per pochi minuti.
  • Trasferiamo l’impasto ottenuto su una spianatoia con poca farina, rimaneggiamolo leggermente formando un palla e lasciamolo riposare almeno per 30 minuti in luogo fresco coprendo con la pellicola.
  • Trascorso il tempo di riposo prendiamo l’impasto, dividiamolo in 4-5 palline più piccole e con l’aiuto di poca farina tiriamo i filoncini di pasta per poi formare dei tocchetti di un centimetro.
  • Rimodelliamo con le mani i vari pezzettini in modo da ottenere gli struffoli abbastanza rotondi.
  • Prendiamo una pentola per friggere con i bordi abbastanza alti, versiamo l’olio e portiamolo a temperatura (non superiamo in alcun caso i 170°, controllando con un termometro da cucina).
  • Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura poniamo pochi struffoli alla volta su una schiumarola ed adagiamoli nell’olio; scenderanno al fondo per qualche istante, ma niente paura, risaliranno in superficie in breve tempo.
  • Friggiamo gli struffoli pochi alla volta anche per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi.
  • Dopo averli fritti, poniamoli su un contenitore (o un piatto) ampio ricoperto con dei fogli di carta assorbente per raccogliere l’olio in eccesso e rendere asciutti i nostri struffoli.
  • A questo punto scaldiamo, in un tegame ampio, il miele e, quando si sarà sciolto aggiungiamo – rigorosamente a fuoco spento – gli struffoli, mischiando con delicatezza.
  • Solo a miele quasi raffreddato, per evitare la perdita di colore, aggiungiamo i confetti e i diavulille (letteralmente: piccoli diavoli; in realtà minuscoli confettini colorati in varî colori, ma prevalentemente in rosso fuoco, donde popolarmente gliene derivò il nome di diavulillo plur.: diavulille).
  • Quando tutto sarà ben condito dal miele mettiamo gli struffoli su un piatto da portata creando la montagnola o la caratteristica ciambella utilizzando un barattolo di vetro vuoto posizionato al centro del piatto, guarnendo infine con altre palline colorate e la frutta candita.
  • Una volta solidificato il miele, togliamo delicatamente il barattolo dal centro del piatto.