mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Soul Kitchen a Torino, ristorante che fa del vegetale il suo credo

Il ristorante Soul Kitchen di Luca Andrè propone una cucina vegetale non scontata con carne non carne 3D e menu degustazione a partire da 65 €
mercoledì, 03 Gennaio 2024 di

Se qualcuno mi avesse detto qualche anno fa che avrei mangiato una finta carne stampata in 3D, lo avrei accusato di guardare troppi film di fantascienza. E invece eccoci qui. Seduti per una cena stampa al tavolo di Soul Kitchen, ristorante di cucina vegetale nel cuore di Torino. Fissando un filetto ai tre pepi che sembra in tutto e per tutto un bel pezzo di carne, ma in realtà è tutt’altro.

Ci siamo arrivati con un percorso tutto vegetale, ovviamente. D’altronde era il 2013 quando lo chef Luca Andrè, classe 1983 e una serie di esperienze in Italia e all’estero, decide che è arrivato il momento di aprire il proprio ristorante.

Luca Andrè

A Torino 10 anni fa non si parlava o quasi di cucina vegetale. Ma per Luca Andrè era diventata una scelta di vita già da diversi anni. Quindi orientare la proposta gastronomica in quella direzione fu cosa naturale. Da allora lo chef e l’intero team del ristorante Soul Kitchen celebrano l’alimentazione vegetale con una grande ricerca di materie prime. Non solo di qualità, ma all’avanguardia e innovative. E trasformandole con rispetto del prodotto.

Come si mangia da Soul Kitchen a Torino

aperitivo al ristorante Soul Kitchen a Torino

A tavola arriva l’Aperitivo Soul Kitchen ovvero sei finger food che innovano alcuni classici dell’aperitivo all’italiana. Si parte con tre bocconcini che giocano sul mondo dei formaggi vegetali. Cheesecake al pomodoro secco su cracker di pomodoro e semi di lino con cremoso all’aglio e germoglio di basilico limone; Rocher di okara di mandorle con misto di erbe impanato in lenticchie verdi di montagna; Scaglia di formaggio vegetale di farina di ceci stagionato con composta di ciliegie, acidulato di umeboshi e tabasco.

Si prosegue con un Arancino di riso e tartufo nero completato con un fermentato a base di frutta secca e scaglia di tartufo nero. E con un Cannolo di patata ripieno di crema di mandorle rivestito alle due estremità con granella di arachidi e granella di patatine. Si chiude con un parallelepipedo di caco mela marinato in crodino, olio e sale accompagnato con paté di olive e germoglio di nasturzio.

Gli antipasti di Soul Kitchen a Torino

gelato non gelato del ristorante Soul Kitchen a Torino

Il Gelato non gelato è un grande classico italiano rivisto in chiave divertente. Si tratta infatti di un’insalata siciliana di arance, finocchi e olive ma servita in stecco. Interpretazione insolita, ma ben riuscita con tutti i sapori tradizionali arricchiti da altri elementi come il gel ottenuto dall’acqua di deposito delle cipolle in agrodolce e l’olio al pistacchio di Bronte per un ulteriore spinta di sapore.

camouflage di lenticchie del ristorante Soul Kitchen a Torino

Il Camouflage di lenticchie è un piatto realizzato quasi unicamente con le lenticchie, lavorate in cinque differenti consistenze. Solo pochi altri ingredienti completano la preparazione: foglie di senape, polvere di prezzemolo e limone nero. Bella cremosità, un piatto confortante.

Tortellini e risotto

i tortellini vegetariani del ristorante Soul Kitchen a Torino

Due i primi piatti serviti. Anche per i Tortellini in brodo di bosco possiamo parlare di comfort food. Dei tortellini della tradizione ripieni di funghi porcini serviti però con un brodo ottenuto dall’infusione di 10 ingredienti raccolti sulle collina torinese.

Bianco, rosso e verdone è invece il risotto del ristorante Soul Kitchen. Un carnaroli al vermouth bianco, riduzione di cipolla rossa e polvere di shiso verde. Insomma l’italianità fatto risotto. Cottura del riso impeccabile, perfetto equilibrio di sapori. 

La carne non carne stampata in 3d

la carne non carne del ristorante Soul Kitchen a Torino

E poi arriva lei: la carne non carne in 3d di Redefine Meat che compone il piatto New Meet. Nell’aspetto, gusto, consistenza un vero filettino, ma completamente vegetale. In questo caso ai tre pepi e tartufo nero servito con mille foglie di sedano rapa, yogurt di avena e salsa all’aglio nero fermentato. Certo un tantino la differenza si sente, come è normale che sia, ma soddisfa il palato riportando alla mente un buon pezzo di carne.

I dolci di Soul Kitchen

Il pre-dessert è una rinfrescante e golosa Quenelle alla mela verde e bergamotto, gel al sedano, scorza di limone sciroppata e croccante alla farina di mandorla.

È il momento del dolce. Un dessert presente in carta da oltre 10 anni, ma che nel corso del tempo ha cambiato nome e forma: Gran Torino. Oggi si presenta come un lingotto-gianduiotto con cuore di vermouth rosso di Torino, cacao e nocciola, copertura di cioccolato bianco e nocciole accompagnato da una crema allo zafferano e una terra di nocciole e cacao. Certamente godurioso, ma nell’insieme un po’ troppo dolce. 

Con la piccola pasticceria – Gelatina al mango con cioccolatino fondente personalizzato – Cheesecake alle ciliegie su frolla di farina di mandorle e composta ai mirtilli e Tartufino di cioccolato fondente al miso – chiudiamo la cena al ristorante Soul Kitchen.

Menu e prezzi del ristorante Soul Kitchen a Torino

La proposta del ristorante Soul Kitchen è una cucina vegetale prettamente stagionale, segue dunque quella che è l’offerta del mercato, dei fornitori, della natura, cambiando circa ogni due mesi. 

Il menu prevede due menu degustazione – Tradizione e innovazione e Experience – e i piatti alla carta.

Il menu Tradizione e innovazione (65 €) è composto da 4 portate. Nelle pietanze servite le radici e i gusti della tradizione piemontese si fondono con le visioni gastronomiche dello chef. Il menu nella stagione del tartufo può essere arricchito con tartufo bianco per un costo totale di 95 €.

Experience (88 €) prevede 8 portate che spiegano la cucina del ristorante Soul Kitchen attraverso una serie di portate a libera scelta dello chef.

I piatti di Soul Kitchen

Antipasti 

  • Fungos et tubera – fungo portobello, tartufo, prezzemolo, nasturzio (12 €)
  • Sottilissimo di zucca – zucca, mango, carota, olio di zucca (12 €)
  • Porro e tartufo – porro di Cervere, tartufo, popcorn, kala namak, prezzemolo (12 €)
  • Kimchi alla piemontese – pak-choi, kimchi, verdure in agrodolce, salsa detonnè (12 €)

Primi

  • Tortellino selvatico – porcino, brodo selvatico (22 €)
  • Spaghettone Calvì – cima di rapa, limone, seme di girasole, finocchietto (20 €)
  • Chicchi a confronto – riso, zucca, salvia, limone, miso, caffè (20 €)
  • Sinfonia – tagliolino, burro vegetale, tartufo bianco (29 €)

Secondi

Carbonade
  • Tataki-mirai – Redefine meat, indivia belga, wasabi, sesamo, shitake (26 €)
  • Carbonade – tempeh di ceci, birra, senape, alloro, porro, sedano rapa, mela (24 €)
  • Rojo – Redefine meat, radicchio tardivo IGP, lampone, liquirizia, noci (26 €)

Dessert

Ricordi di un’estate in Puglia
  • Gran Torino – Cacao, nocciola, zafferano, cioccolato bianco, vermouth, oro (12 €)
  • Come quando fuori piove – frolla, amaretto, zucca, cioccolato, cannella, cardamomo (12 €)
  • Ricordi di un’estate in Puglia – fico, ricotta al fieno, foglia di fico, origano, olio evo (12 €)
  • Trilogia di Langa – frolla, nocciola, caco, meringa, carruba, tartufo (12 €)
  • Panettone con salsa al cioccolato fondente (12 €)