mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Programmate regali di fiaba tra i mercatini dell’Alsazia!

mercoledì, 07 Dicembre 2011 di

L’Alsazia ha una lunga tradizione di mercatini natalizi e la lepre, di ritorno dalle bancarelle d’oltremanica, si fa un giretto in questa regione innevata e suggestiva, ideale per ritrovare le atmosfere di fiaba del Natale.

BREDLE E MARZAPANE NEL PIU’ ANTICO MERCATO DI FRANCIA 

Il Christkindelsmarik (mercato del Gesù Bambino in alsaziano) di Strasburgo è il mercato più antico di Francia con i suoi 500 anni di storia. Le sue centinaia di bancarelle decorate si trovano in tutto l’immenso centro storico della città. Il cuore del mercato è in Place Broglie, Place de la Cathédrale, Rue de la Comédie, Place de la Gare e Place Klébler (dove si trovano anche un enorme albero di Natale e un calendario dell’Avvento).

Vi si può acquistare di tutto: dalle decorazioni per alberi di Natale e presepi ai tradizionali oggetti d’artigianato alsaziani a quelli provenienti da luoghi più lontani e sconosciuti. Ogni anno infatti l’intera Place Gutenberg è riservata a un differente paese straniero e all’esposizione di tutti i suoi prodotti caratteristici.

Negli stand gastronomici si trova di tutto ma non si può resistere ai Bredle (biscotti natalizi alsaziani al burro, insaporiti con cioccolato, anice, caramello, mandorle, zenzero o frutta), al foie gras, alle varietà del Choucroute (piatto a base di maiale e crauti), alle caramelle speziate, ai porcellini di marzapane. E poi al cioccolato, ai pan di frutta, al pain d’épices a base di miele, zucchero e cannella, ai Bretzels dolci, ai Kougelhopf (ciambelloni), ai Maennelle (omini fatti di pasta brioche decorata), alle zuppe fumanti, alle pizze, alle torte flambée, alle famose pommes d’amour e ai vini e alle birre d’Alsazia. Aperto dal 26 Novembre al 31 Dicembre 2011, dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 20.00, il venerdì e il sabato dalle 10,00 alle 21.00, la domenica dalle 10.00 alle 20.00.

IN ALSAZIA, A COLMAR, PER IMBUCARE LA LETTERA DI BABBO NATALE

Forse il più suggestivo dei mercati alsaziani, organizzato dai commercianti locali fin dal 1987. E’ il mercatino di Natale di Colmar, esteso oggi su quattro piazze. In Place des Dominicains è palpabile l’atmosfera spirituale del luogo, dovuta sicuramente alle splendide vetrate della chiesa dei Domenicani del XIV secolo. I 65 mercanti vendono soprattutto articoli da regalo realizzati in legno o con materiali naturali.

Nel mercatino di Place Jeanne D’Arc si possono trovare i migliori prodotti della gastronomia alsaziana: panetti di foie gras, Bradle, panpepato, miele, dolci dei Vosgi, formaggio Munster, vini e birre alsaziane, vin brulé.

Attorno alla fontana Schwendi di Place de l’Ancienne Douane e all’interno dell’antico edificio medievale detto Koifhus ci sono 50 stand che vendono veri e propri oggetti d’arte come vetri soffiati, sculture in legno, lavori di oreficeria e pezzi d’antiquariato. Infine, appositamente per i più piccoli, nel quartiere Petite Venise si trova un mercatino di articoli per bambini e giocattoli. Inoltre una giostra, un presepe meccanico animato e una gigantesca cassetta delle lettere per scrivere a Babbo Natale rendono questo posto indimenticabile e meraviglioso ai loro occhi. Dal 24 novembre al 31 dicembre.

A AMIENS, LE BANCARELLE DELL’ISOLA MISTERIOSA

Bellissimo è anche il mercatino a tema Parfums d’hiver di Amiens, città natale di Jules Verne che ogni anno sorprende per lo spettacolo folcloristico regalato dagli oltre 150 cottages provenienti un po’ da tutto il mondo ai tanti visitatori. Da non perdere la spettacolare vista della cattedrale policroma di Notre-Dame al tramonto. Il tema di quest’anno è l’Isola Misteriosa (di Verne, manco a dirlo!). Dal 25 novembre al 25 dicembre.

A SPASSO TRA CAPOLAVORI DEL BAROCCO FIAMMINGO

Il gran finale, davvero très chic, di questa Lepre in versione alsaziana, si consuma nella Petite Place di Arras con le sue 155 facciate-capolavoro, veri e propri gioielli del barocco fiammingo, oggi Place des Héros. Il mercatino di Natale è allestito ogni anno proprio vicino all’Hotel de Ville e al famoso beffroi, il torrione oggi patrimonio dell’Unesco, che concede dall’alto un panorama totale e unico della città.

[Antonello D’Amato. Foto: lachiacchiera.it, viaggioditaliano.onsugar.com, www.marchedenoel.fr, nordmag.fr]