In fatto di orgoglio nazionale, si sa, i francesi, non sono secondi a nessuno (possiamo concedergli, al massimo, un ex aequo con gli Stati Uniti e le isole britanniche). E la cucina, è altrettanto noto, è un tassello importante dell’identità transalpina. Un certo De Gaulle lamentava quanto fosse difficile governare un paese con 400 tipi di formaggi diversi.
Le specialità regionali sono motivo di vanto e orgoglio e consolidano il sentimento di appartenenza ad una comunità. Ci sono paesi che si identificano con un piatto, come Castelnaudary, nel Sudovest della Francia, vicino a Tolosa, autoproclamatasi “capitale del cassoulet”.
Il cassoulet è una di quelle ricette popolari la cui origine si perde nella notte dei tempi. Una micidiale bomba di proteine e grassi a base di salsicce, fagioli, cotenna di maiale, oca. Il tutto cotto, appunto, in una casseruola (stretta la parentela con la nostra cassoeula).
E ora immaginate un inglese in visita a Castelnaudary, nella piazza del mercato, mentre cerca di convincere i francesi che il cassoulet è in realtà una specialità britannica, esportata nel continente ai tempi della guerra dei cento anni.
Un intrepido attore, ripreso in una candid camera, ha compiuto l’esperimento, mettendo a rischio la sua incolumità personale!
Godetevi il filmato. Ma con una domanda. Anche voi di fronte, che so, a un tedesco che afferma risoluto la che la matriciana è germanica o a un russo che rivendica la paternità del risotto alla milanese, sareste capaci di venire alle mani per difendere il prestigio nazionale?
[Foto: larnaudie.com]
Applauso alla geniale pensata …
ha risposto a Fabrizio aka Artèteca: Un applauso a te che hai trovato questo video veramente divertente!
ha risposto a Lorella Franci: Pardon. ho confuso gli aka, l’applauso principale era per lo scovatore Tenente Drogo. Il secondo a Artèteca che apprezza 🙂
No io non farei a botte per difendere un piatto italiano. Mi arrabbierei sicuramente in una situazione simile ma non farei a botte. Pur conoscendo i francesi abbastanza bene, devo dire che la scena mi ha scosso un po’… La butto là: superiorità italiana?
ha risposto a Alessandra D.:
forse perché, nel bene o nel male, prendiamo le cose meno sul serio
“La cassoeula è siciliana” a un raduno della Lega.
Come finirebbe?
ha risposto a nico aka tenente Drogo: non lo fai… ma se lo fai……
Qui però non parliamo più di nazionalismo…
A Nico, ma se il senatore Cappelli è un cereale tunisino… machesstaddì?
ha risposto a ninetto davoli:
e il pomodoro viene dalle Americhe
e allora?
ha risposto a nico aka tenente Drogo: e allora è inutile sta a discute del sesso degli angeli non trovi? Comunque la differenza c’è una bella differenza fra il senatore cappelli (metafora) e la patata…
Rispondo alla domanda finale: ma figurati se mi può venire in mente di discutere con un tedesco che rivendicasse la paternità dell’amatriciana. Non è tra le mie priorità. Al massimo potrei valutare l’opzione di una scafetta, ma solo dopo aver gonfiato come un supertele il 90 % dei ristoratori romani che hanno il coraggio di definire amatriciane quelle schifezze che portano ai propri clienti.
ha risposto a Fabio Spada: In questo sta la nostra differenza: siamo più pronti all’autocritica che all’attacco. Una forma di grandezza che però ci impedisce a volte di far valere la nostra identità e di tutelare i nostri interessi nel mondo. La prima “pulsione” per un francese, e il video conferma, è rivendicare la sua “francesità”… Se ce l’avessimo noi un po’ di questa voglia di affermarci… se la smettessimo di sbandierare ai quattro venti i nostri problemi… -:(
ha risposto a Alessandra D.:
Pensa che la vedo esattamente al contrario, a forza di ritenere che siamo meglio noi, che alla fine semo sempre i migliori che nessun popolo ci può insegnare nulla, siamo ridotti a quello che siamo. E comunque voleva solo essere un commento leggero ma ormai tutti cercano una metafora della realtà italiana in qualsiasi cosa accada.
Il cane del mio vicino oggi ha fatto i bisogni su una fioriera diversa dalla solita ad esempio, se può interessare.
ha risposto a Fabio Spada: Hai ragione, siamo diventati un po’ seriosi, forse nervosi. Però l’informazione del cane non è proprio un esempio di leggerezza! :-))
ha risposto a Alessandra D.:
Tu lascia fare che qualcuno una metafora italiana la tira fuori anche da questa notizia 🙂
ha risposto a Alessandra D.:
la liberalizzazione della scelta della fioriera
ha risposto a Alessandra D.:
che voleva essere una risposta a Fabio, ma più di così non nidifica