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Usa, torna mucca pazza ma l’Europa non chiuderà le frontiere

mercoledì, 25 Aprile 2012 di

Torna mucca pazza. Un caso di Encefalopatia Spongiforme Bovina (Bse) è stato rilevato in California e il ministero dell’Agricoltura americano conferma.

Autorità e servizi veterinari, però, rassicurano: la carne degli animali contaminati non è entrata nella catena alimentare e neanche il latte è stato contaminato. Nessun dubbio quindi, “sulla salute del bestiame americano”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura che si è detto “fiducioso nel fatto che la carne e i derivati del latte non rappresentano nessun pericolo”.

Ma intanto tra i grandi Paesi importatori di carne Usa, c’è chi, come la Corea del Sud, che dagli Stati Uniti nel 2011 ha acquistato un terzo del suo fabbisogno di carne bovina, ha fatto sapere che adotterà le “misure necessarie” (leggi l’applicazione delle regole della quarantena) mentre la filiale coreana del marchio Tesco ha deciso che ritirerà dagli scaffali bistecche e costate di carne bovina proveniente dagli Usa.

E’ di poche ore fa la notizia che l’Europa non chiuderà le sue frontiere. “La Commissione europea non intende prendere alcuna misura particolare per quanto riguarda le importazioni dagli Usa”  ha detto all’Ansa Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla salute John Dalli, secondo cui la Commissione è ”soddisfatta che il nuovo caso sia stato confermato nel quadro del sistema di sorveglianza continuo sulla Bse negli Stati Uniti, impedendo a questo animale di entrare nel circuito alimentare”.

Per gli Stati Uniti è la quarta volta, dopo la scoperta del primo caso di Mucca Pazza nel 2003 su un bovino proveniente dal Canada. In Europa la malattia è stata diagnostica per la prima volta molto prima, nel 1986 ma solo nel 1996 il Governo britannico ha ammesso che la Bse, causata da farine animali contaminate, si trasmette anche all’uomo nella variante del morbo di Creutzfeld-Jakob (Cjd), una malattia che, secondo l’OMS, ha colpito, dal 1996 al 2011, 175 persone nel Regno Unito e 49 in altri paesi, di cui 2 in Italia.

[Fonte: lemonde.fr, ansa.it, who.int Foto: america24.com]