‘Nzuddi, ricetta originale dei biscotti siciliani che trovate a Messina

Gli ‘nzuddi sono biscotti di pasta frolla ricchi di mandorle e originari di Catania. Il nome deriva dall’abbreviazione di Vincenzuddo: li prepararono per la prima volta le suore Vincenziane di un convento a Catania.
L’origine dunque è Catania e la loro forma tonda accoglie una mandorla al centro. Venivano preparati insieme alle Rame di Napoli il 2 novembre in occasione della commemorazione dei defunti.
Da Catania sono migrati in altre città della Sicilia e sono approdati a Messina dove cambiano forma e ricorrenza. Oltre al 2 novembre, le pasticcerie le preparavano a giugno in occasione della festa della Madonna della Lettera, santa Patrona della città di Messina, che si festeggia il 3 giugno.

Gli ‘nzuddi bianchi dedicati alla Madonna sono aromatizzati con cannella e presentano in superficie delle cannelline bianche e lo zucchero a velo.
Le pasticcerie a Messina hanno iniziato a proporle anche al di fuori delle canoniche ricorrenze. Alternando quelle bianche dedicate alla Madonna a quelle lisce che hanno le sembianze di un vero e proprio biscotto senza alcuna decorazione. Una sorta di cantucci che si abbinano ai vini passiti e liquorosi della Sicilia come la Malvasia delle Lipari, il Marsala o il passito di Pantelleria.
A Messina li trovate, ad esempio, alla pasticceria Principe di Panebianco che ha inviato la ricetta originale del nonno.
La storia della pasticceria che prepara gli ‘nzuddi a Messina

La Pasticceria Principe di Panebianco nasce 80 anni fa ed è arrivata alla quarta generazione con Daniele Bonansinga e il fratello Samuele. Insieme hanno raccolto l’eredità lasciata dal nonno materno Angelo Panebianco, scomparso nel 2024, che fino ad oltre i 90 anni è stato l’anima dell’attività.
Era il settembre del 1944 quando il bisnonno Giuseppe Panebianco avviò l’attività a Camaro, nella città dello Stretto. Iniziò con la produzione di caramelle e torroni. Nel 1945 apre la pasticceria Principe che è arrivata ai giorni nostri con biscotti, granite, gelati e poi lievitati per la colazione. Il figlio Angelo, nonno di Daniele e Samuele, raccoglie l’eredità del padre che ha trasmesso alla figlia Elena ed ai nipoti.
Tra i dolci che lo legano al ricordo del nonno, Daniele cita la torta al torroncino, il gelato alla nocciola e i cannoli. Oltre ovviamente agli ‘nzuddi.
La pasticceria che sforna gli ‘nzuddi è nella sede storica di Camaro, nelle vicinanze dello svincolo autostradale di Messina centro, completamente rinnovata tre anni fa.
Ricetta'Nzuddi

Ingredienti
- 250 g di farina
- 125 g di zucchero
- 75 g di burro
- 200 g di mandorle
- 1 uovo
- 2,5 g di sale
- 2,5 g di ammoniaca
- Scorza di arancia