A pranzo con Don Ciotti. Mangiamo mozzarella di bufala prodotta da Libera a Castelvolturno. Sapore di terra liberata. twitter.com/robertosaviano…
— Roberto Saviano (@robertosaviano) Luglio 31, 2012
È il messaggio affidato da Roberto Saviano a Facebook e a Twitter. Sembra quasi la risposta agli sviluppi dell’operazione Bufalo che avevano portato all’arresto di Giuseppe Mandara e alla sua scarcerazione in nottata.
Roberto Saviano si è sempre speso pubblicamente per il territorio e per la mozzarella di bufala della sua terra, quella casertana di Mondragone, Castelvolturno, Aversa e Casal di Principe. Questa volta come altre.
La mozzarella di Libera ha un nome evocativo, il giusto della mozzarella, e quei sottotitoli che raccontano percorsi sofferti spingono a guardare verso il futuro. La giusta mozzarella ancora migliore di quella buonissima che ci fa stendere classifiche a Caserta come a Salerno. Un prodotto che spesso si appanna per confusione e che vorremmo libero da ogni sporcizia.
Speriamo che sia così in un futuro non troppo lontano.
Carissimi,
se questa mozzarella ha il sapore di una risposta all’operazione bufalo andiamo male, il tribunale del riesame ha liberato il mandara e l’azienda sta continuando a produrre, guardate che avete preso una solenne topica, urge rettifica. quanto a savino lascimao perdere, il suo articolo su repubblica sul food è incommentabile
Il sapore è quello che ha detto. Stop. Non posso mettere parole in bocca a chi non le ha dette. Il sembra è per la circostanza casuale dei due accadimenti.
L’ANSA alle 16:48 ha messo in rete un take che dice “Non sono ancora state depositate le motivazioni, lette le quali la Procura valutera’ il da farsi“.
Se non conosce le motivazioni la Procura, dovremmo dire che non le conoscono altri. Non c’è rettifica, c’è evoluzione del caso.