E’ arrivata in edicola In cucina q. b. quanto basta, una nuova rivista di cucina, densa di ricette, agile nel formato di 96 pagine e accattivante nella grafica. La pubblica il Gruppo Editoriale di Roma fino ad ora conosciuta soprattutto per i magazine sull’auto. In un mondo digitale c’è ancora spazio per la carta stampata? L’editore ne è convinto e ha stampato per questo primo numero dedicato alle ricette delle feste e allo street food 180 mila copie.
Scatti di Gusto “tiene a battesimo” sul web la testata che richiama l’utilizzo degli ingredienti con una presenza sul numero cartaceo e con questo rinvio al sito su cui troverete le istruzioni per realizzare un Mont Blanc.
A seguire, vi proponiamo un primo piatto adatto per la cena di magro del Natale che vi permetterà di apprezzare i contenuti principali della pubblicazione, appunto le ricette.
Pensate che l’offerta di lancio a 2,50 € (i numeri successivi costeranno 3,50 €) potrebbe fare al caso vostro?
Paccheri con il pescespada
Ingredienti
500 g di paccheri
400 g di pescespada a fette, alte 1 cm
2 melanzane lunghe
30 g di pinoli
8 pomodori ciliegini di Pachino o datterini
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
q.b. ricotta salata
q.b. peperoncino
q.b. sale
Tagliare a dadini, non troppo piccoli, il pescespada e le melanzane. Tostare in una padellina antiaderente i pinoli.
In una capiente padella antiaderente far imbiondire lo spicchio d’aglio nell’olio quindi eliminarlo. Aggiungere le melanzane a dadini e far rosolare per 5-6 minuti a fuoco medio sfumando poi con il vino bianco.
Aggiungere i pomodori tagliati in quarti e far saltare a fuoco vivo per un paio di minuti ancora. Unire il pescespada alle melanzane e portare a cottura in 2 minuti al massimo.
Aggiustare di sale, aggiungere i pinoli tostati ed il peperoncino tritato a piacere.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolare ben al dente conservando un bicchiere di acqua di cottura.
Aggiungere la pasta al sugo di pescespada e saltare a fuoco vivo aggiungendo, se necessita, dell’acqua di cottura per creare una emulsione con i grassi del condimento.
Impiattare e completare con un giro di olio a crudo e la ricotta salata grattugiata.