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È arrivata l’ora di far sparire le mance al ristorante. Per legge

giovedì, 05 Settembre 2013 di

restaurants tips mance

Fino a poco tempo fa, andare in un ristorante negli Stati Uniti significava pagare non solo il ristorante in sé, ma anche ricompensare con notevoli mance il cameriere che ti serviva. Se non lo facevi, il proprietario o il cameriere di turno ti redarguivano, facendoti notare il gesto maleducato o addirittura l’obbligo di tips inserito in fondo al menù.

Ma “The times they are a changin”, come cantava il caro e vecchio Bob Dylan: i tempi stanno proprio cambiando, dato che questa che sembrava ormai un’assodata tradizione nordamericana, viene ora messa in dubbio e molti dei ristoratori negli USA effettuano un cambio di rotta.

Primo fra tutti, il Sushi Yasuda (Manhattan) che ha iniziato a eliminare le mance dei camerieri ben due mesi fa. La giustificazione del proprietario, Scott Rosenberg è stata: “Seguendo la tradizione giapponese, lo staff del nostro ristorante sarà pienamente ricompensato con lo stipendio. Pertanto, le mance non sono accettate”.

Il nuovo trend si sta diffondendo a macchia d’olio: diversi ristoranti, non solo a New York, hanno iniziato ad adottare la nuova politica, creando grande scompiglio nella popolazione. Sono infatti due le fazioni in cui si divide il popolo americano: chi lamenta una futura diminuzione di qualità del servizio offerto nei locali, proprio perché “le mance ne erano garanzia” (Len Penzo) e chi invece sostiene la nuova pratica, come il critico gastronomico Steven Shaw “è il titolare che deve decidere la retribuzione, poiché solo lui conosce il valore dei propri dipendenti e non i clienti che sono soggetti agli umori della sera”.

Tutti si aspettano ora una legge che intervenga per regolare la controversa materia. Che riuscirà a contagiare anche altri Paesi e usanze, Italia compresa? Ci sperate?

[Giulia Caligiuri. Link: Repubblica]