Pizza Village 2025 a Napoli, più village di musica che pizza
Riparte per la 13ma volta il Pizza Village a Napoli che si tiene alla Mostra d’Oltremare dal 1 al 6 luglio 2025.
Lontani i tempi abbacinanti del lungomare di Napoli e di più di 50 pizzerie che si snodavano in una cornice incantevole.
Ora le pizzerie sono 25, la metà dei tempi d’oro e in posizione defilata rispetto al cuore della manifestazione. Cioè il palco dove si esibiscono i cantanti.
Che sono diventati i veri protagonisti dell’evento che ha anche abolito dal nome Napoli per sottolineare l’internazionalizzazione con la 3a edizione a Milano (2-7 settembre) e gli annunciati progetti all’estero. Con buona pace di chi continua a predicare che Napoli è culla della pizza. Lo è, chiaramente, ma la voglia di esportazione comporta un downgrade semantico a quanto pare.
Meno giorni, meno pizzerie e data spostata a luglio
Contratto il numero dei giorni del Pizza Village che da 10 giorni scendono nel 2025 a 6. Per la gioia di diversi pizzaioli che a microfoni spenti confessavano di non poter sostenere lo stress di una lunga manifestazione con ben due fine settimana ad aprire e chiudere. Ovviamente potrebbe non essere colpa della pizza che non tira più, ma di esigenze di programmazione.
Le stesse esigenze che hanno spinto insolitamente a luglio la data che negli anni era stata sempre a giugno. Se si esclude la prima edizione del 2012 sul lungomare. E quella del 2019, spostata a settembre per la concomitanza delle Universiadi.
E proprio per evitare la concomitanza con i concerti allo stadio Maradona, tutti concentrati a giugno, si è arrivati a luglio.
Più musica, meno pizza o almeno meno pizzaioli. Sì perché per la prima volta nella storia del (Napoli) Pizza Village non ci sarà in contemporanea il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo. Che si è svolto proprio alla Mostra d’Oltremare a inizio giugno. Vengono meno quindi più di 500 pizzaioli impegnati nelle gare, le delegazioni dei Paesi e i rappresentanti del mondo pizza anche all’estero come Bill Oakley, direttore del Pizza Expo di Las Vegas. Un peccato almeno per l’intenzione di ribadire che Napoli è al centro del mondo pizza.
D’altronde è anche vero che si chiama Pizza Village e non pizzaioli o pizzerie village. Anche se per anni il ritornello promozionale è stato quello della più grande pizzeria a cielo aperto del mondo.
Le masterclass al Pizza Village 2025
Ora le 25 pizzerie sono sotto i porticati intruppate come luci segnapassi per arrivare al palco dei cantanti. Una pizza di contorno. Anche se c’è sempre l’impegno di Mulino Caputo, già title sponsor (ora lo è Coca Cola) del Napoli Pizza Village, con Casa Caputo e le lezioni di pizza a casa. Due appuntamenti al giorno con il Campione della Pizza Contemporanea Ciro Cascella e il casertano Francesco Di Ceglie sul podio – fatto anomalo per Caserta – della pizza Napoletana STG. E ancora, Vincenzo Capuano, Pino Celio, Davide Civitiello, Antonio Falco, Errico Porzio, Simone Fortunato. Saranno loro a intrattenere il pubblico con masterclass aperte a 16 amatori per ogni turno.
Così come Latteria Sorrentina, che si affaccia al mondo della GDO, spiegherà come utilizzare fiordilatte tagliato a mestiere, ricotta ricca e filacce in panna con il supporto di Gino Sorbillo, Alessandro Lo Stocco e gli chef Antonio Sorrentino e Mario Sorrentino.
Mentre il pomodoro Ciao avrà come testimonial Teresa Iorio impegnata con la sua pizza fritta anche allo stand dell’azienda conserviera.
Novità dell’edizione 2025 di Pizza Village, invece, lo spazio della frittatina di pasta grazie alla presenza tra gli sponsor di Garofalo. Allo stand ci saranno la frittatina classica napoletana, la Nerano gluten free e la cacio e pepe.
La musica al Pizza Village 2025
In breve, ecco la scaletta, ops la line up del Pizza Village 2025.
Martedì 1 luglio
The Kolors – Napoleone
Rosario Miraggio – Decibel Bellini – Pisapia feat. Lucariello – Federico Di Napoli
Mercoledì 2 luglio
Bigmama – Gaia – Trigno – Icy Subzero
Veronica Simioli – Gianni Fiorellino – Ste – Jelecrois – Gaié prod. Maria Siciliano
Giovedì 3 luglio
Tiromancino – Settembre – Rhove – Antonia
Andrea Sannino – Mr Hyde – Yoseba – Femelle – Martino – Fabrizio Mandara – Anna Capasso
Venerdì 4 luglio al Pizza Village 2025
Fred De Palma – Alex Wyse
Gianluca Capozzi – Ivan Granatino – Gabriele Esposito – Rajo
Sabato 5 luglio
Alfa – LDA – Vale LP & Lil Jolie – Les Votives – Baby K
Tommaso Primo – Francesco Da Vinci – Peppoh – Nino Esposito (Nino D’Angelo Tribute) – Mattewh
Domenica 6 luglio
Florinda – Sarah Toscano – Il Vincitore del Contest RTL 102.5
Mavi – Walter Ricci – Gigi Soriani – Ortel – Andrea D’Alessio
Le pizze speciali al Pizza Village 2025
Però, per non farvi sembrare che nel Village sia arrivato il momento degli hamburger, ecco le pizze speciali che ogni stand – pizzeria proporrà accanto a Margherita e Marinara.
Non c’è stata, almeno in comunicazione perché il sorteggio è stato effettuato, l’adrenalina delle estrazioni per le postazioni da assegnare ai pizzaioli. Un rituale che sul lungomare si era reso necessario perché la lunga teoria di pizzerie premiava in termini di clienti quelle in testa dal lato dell’ambasciata americana e all’opposto verso piazza Vittoria. E al centro con la rotonda che ospitava l’arena del Trofeo Mondiale. Esigenza assai diluita per il poco spazio corrispondente al viale delle fontane della Mostra d’Oltremare. E alla suddivisione sulle due ali davanti ai padiglioni e agli uffici. Tant’è che anche sul sito l’elenco è in ordine alfabetico. Una rapida occhiata in loco permetterà di individuare la pizzeria preferita.
A-L
- Antica Pizzeria da Gennaro. Fabio Cristiano. Pizza Special: Sara. Ingredienti: Funghi porcini, provola, pancetta, scaglie di Grana Padano
- Casa Reale. Lino Ranieri. Special: Regno di Napoli. Ingredienti: Pomodorini gialli, pomodorini rossi, fiordilatte, pesto di basilico
- Ciàmammà. Gianluigi Porzio. Special: Donna Lucia. Pomodorini, mozzarella di bufala, olio evo, basilico
- Da Mario. Mario Cammardella. Special: Da Mario. Ingredienti: 1/3 ripieno, 1/3 margherita, 1/3 pomodorini, rucola, scaglie di Grana Padano
- Donna Sofia ai Tribunali. Sergio dell’Annunziata. Special: Carrettiera 2.0. Ingredienti: Crema di friarielli, salsiccia sbriciolata, provola di Agerola, stracciata di bufala
- Errico Porzio. Errico Porzio. Pizza Special: Pizzimbocca. Ingredienti: Metà margherita e metà prosciutto crudo e rucola, Grana Padano, olio evo
- Farinati – Pizza and More. Renato Ruggiero. Special: Tre pomodori. Ingredienti: Pomodoro arrosto, datterino dry giallo, datterino dry rosso, provola affumicata, olio evo, basilico
- Gino e Toto Sorbillo. Gino e Toto Sorbillo. Special: Wurstel e patatine fritte. Ingredienti: Wurstel classico, fiordilatte, patate fritte, olio evo
- Guappo Amoriello. Marco Amoriello. Special: Pizza del Guappo – senza glutine. Vellutata di zucca, fior di latte, olio evo, Grana Padano, basilico
- I Damiano Pizza Concept. Pasquale Damiano. Special: Marinara del monaco. Pomodoro San Marzano dop, aglio arso, origano di Salina, datterini gialli e rossi, provolone del monaco, pepe nero, olio evo, basilico
- Il mio viaggio a Napoli. Giuseppe Russo e Federica Franco. Special: Scarpariello. Ingredienti: Pomodori datterini saltati in padella, provola affumicata, pecorino romano, in uscita scaglie di Grana Padano, olio evo, basilico
- La Campagnola. Ciro Grossi. Special: Diavola di mare. Salsa di datterino giallo, salamella rosa del pescatore, friggitelli, fior di latte, Grana Padano
- L’Antica Pizzeria da Michele. Antonio Falco. Special: Retaggio partenopeo. Genovese vegetariana, salsiccia napoletana, fior di latte, olio di semi di soia, Grana Padano, basilico
- Lucignolo Bella Pizza. Pino Celio. Special: Pizza Parigina in forno a legna. Bianca con provola affumicata a paglia, porchetta di Ariccia, patate al forno con rosmarino, olio evo
Pizzerie M-Z al Pizza Village 2025
- Marotta. Giovanni Riverso. Special: Mac Fratmmm. Ingredienti: Hamburger di maialino o würstel, provola, patate chips aromatizzate al curry, paprika dolce, in uscita salsa barbecue
- Maruzzella. Giuseppe Terracciano. Pizza Special: Nonna Parmi. Ingredienti: Ciliegino arrostito, fior di latte di Agerola, gocce di crema di melanzane affumicate, a crudo: stracciatella di bufala, polvere di buccia di melanzane, crumble di pane cafone all’aglio, scaglie di Grana Padano, olio evo, basilico
- MaryRose. Jessica De Vivo. Special: Crocchè. Ingredienti: Prosciutto cotto, crocchè di patate, mozzarella, olio evo, basilico
- Maturazioni. Gabriella Esposito. Pizza Special: Rustico. Ingredienti: Patate al forno, pancetta, provola affumicata, olio evo
- Onna Lella. Mario Cervotti. Special: Profumi del Vesuvio. Ingredienti: Pacchetelle del Vesuvio gialle e rosse, fonduta di Grana Padano, pesto di rucola, olio evo, basilico
- Pellone. Mario Pellone. Special al Pizza Village 2025: Zucca. Ingredienti: Zucca, provola, formaggio, olio evo, basilico
- PORZIO…ni Di PIZZA. Errico Porzio. Pizza Special: Nerano. Ingredienti: crema di zucchine, chips di zucchine fritte, fior di latte, pecorino, basilico
Special: Giovane. Ingredienti: leggero strato di panna, crocchè sbriciolato, fior di latte, prosciutto cotto (pizzeria presente nello stand Coca Cola) - Teresa Iorio – Femmena e Fritta. Teresa Iorio. Pizza Special: Femmena e Fritta. Ingredienti: Pomodoro, provola, origano
- Tumasì. Gennaro Agostinello. Special: Malatia. Ingredienti: Genovese napoletana, carne sfilacciata, fior di latte di Agerola, olio evo e basilico
- Vesi. Salvatore Vesi. Special: O’ cappiell e Totò. Ingredienti: Impasto ripieno con zucchine San Pasquale chips, provola affumicata di Agerola, provolone a scaglie semi piccante. All’esterno farcita con pomodori del Vesuvio DOP, fior di latte di Agerola, olio evo. In uscita pesto di basilico
- ZeroOttantUno. Francesco Esposito. Special: Cu ‘e pacche dint’o l’acqua. Ingredienti: Porchetta, provola, patate al forno, olio evo
Pizzerie da mettere in agenda
Al Pizza Village 2025 ci sono i big che attraggono tanti clienti e partecipano alla gara non ufficiale del maggior numero di pizze sfornate: Errico Porzio, Gino e Toto Sorbillo, L’Antica Pizzeria Da Michele. E poi ci sono i volti più social del momento a suon di follower: Maturazioni con Gabriella Esposito e Il mio viaggio a Napoli con Giuseppe Russo e Federica Franco. Anche se nella pizzeria Maturazioni al bancone c’è Antonio Conza e in quella del mio viaggio a Napoli Giuseppe e Federica non ammaccano pizze. Sarebbe come dire che da Michele a Forcella al forno c’è Alessandro Condurro.
New entry per I Damiano e per Farinati Pizza e More con Renato Ruggiero campione delle frittatine. Confermati gli inossidabili Marco Amoriello (gluten free) e Teresa Iorio (pizza fritta).
Quanto costano pizze e concerti al Pizza Village 2025
Dopo i falliti tentativi della prima edizione di far pagare un biglietto per assistere ai concerti in modo da migliorare il conto economico, è confermata la totale gratuità di ingresso. Quindi, si può assistere alle esibizioni dei cantanti senza pagare il biglietto.
Occasione ghiotta cui potrà seguire l’acquisto del pacchetto menu che differisce nel prezzo se acquistato entro il 30 giugno (14 €), online (15 €), al botteghino (16 €). In ogni caso si ha diritto ad 1 pizza (a scelta tra Margherita, Marinara o Speciale), 1 bibita (Coca Cola, Peroni Nastro Azzurro o acqua Nerea), un dolce (tra Pandorì, gelato Algida, graffa), 1 caffè Toraldo.
E poi ci sono le combo: 1 pizza in teglia di Errico Porzio + 1 Coca Cola o 1 frittatina di pasta + 1 Aperol Spritz (acquistabili solo alle casse, ma non è comunicato il prezzo).
Insomma, la fame chimica da sbornia musicale potrà essere soddisfatta. Anche se a 16 € qualche pizzeria nei dintorni della Mostra d’Oltremare può diventare più competitiva. E più comoda dei tavoli con le panche.
Resta solo la nostalgia per chi ha vissuto il Napoli Pizza Village sul lungomare. E qui non ci si può far niente. Certo alla considerazione degli organizzatori che dicono che la collocazione nella Mostra d’Oltremare del Pizza Village 2025 è più razionale si potrebbe rispondere che non è una fiera. Ma un evento che dovrebbe emozionare anche alla vista. E, per quanto riguarda i turisti, sarebbe come chiedere loro di visitare gli hangar dell’aeroporto di Capodichino invece di fare una passeggiata a via Caracciolo.
