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La ricetta della cassata siciliana del Bar Fantasy

mercoledì, 18 Dicembre 2013 di

Nella prima indagine di Montalbano, Andrea Camilleri svela subito il piacere della tavola del commissario di Vigàta. La cassata è tra i preferiti. Il gelato alla cassata del bar Castiglione sul corso principale già nei ricordi di infanzia. E il caffè Albanese, dove facevano i migliori dolci di tutta Vigàta e dove compra una coloratissima cassata di cinque chili nel quarto romanzo, La voce del violino.

Vigata è la città immaginaria inventata da Camilleri o, meglio, il nome immaginario di Porto Empedocle. Qui c’è la pasticceria – gelateria Bar Fantasy di Mario Sansone, uno dei soci di Marzapane Dolce&Cucina. Al bistrot romano che sta scalando le classifiche di gradimento dei gastrofanatici capitolini (e non solo), in questi giorni si mangia (con un po’ di fortuna, se non è terminata) la cassata che arriva da Porto Empedocle.

Noi abbiamo chiesto la ricetta per immergerci in quell’atmosfera natalizia che la cassata siciliana sa regalare. Ecco come farla alla maniera di Vigàta.

Cassata Siciliana

Cassata siciliana di Vigata

Ingredienti per il ripieno

1 kg di ricotta di pecora
400 g di zucchero
100 g di gocce di cioccolato fondente
1 pan di Spagna preparato precedentemente in una teglia quadrata

Ingredienti per la copertura

Zucchero a velo q.b.
Acqua q.b.
200 g di frutta candita.

Ingredienti per la ghiaccia
1 albume d’uovo
Zucchero a velo q.b.

Utensili particolari: tortiera tonda dai bordi svasati alti circa 5 cm

Procedimento

  1. Lasciate sgocciolare per qualche ora la ricotta di pecora in modo tale da farla diventare molto asciutta.
  2. Dopo un paio d’ore mischiatela in una ciotola assieme allo zucchero, copritela e mettetela in frigorifero per una notte.
  3. Il giorno seguente, passate al setaccio almeno 2-3 volte il composto precedentemente preparato fino a farlo diventare una crema liscia ed omogenea. A questo punto aggiungete le gocce di cioccolato (facoltativo) e riponete il tutto in frigorifero.
  4. Tagliate il pan di Spagna in strisce alte almeno 6 cm e spesse 1 cm dalle quali ricaverete dei trapezi.
  5. Spolverizzate la tortiera con zucchero a velo e poi sistemate i trapezi di pan di Spagna nei bordi della tortiera alternandoli e stando attenti a non lasciare spazi tra uno e l’altro.
  6. Prendete altre strisce di pan di Spagna e coprite il fondo della tortiera. Premete bene i bordi e il fondo del pan di Spagna in modo tale che aderisca perfettamente alla sagoma della tortiera .
  7. Con un coltello pareggiate i pezzetti che fuoriescono dai bordi laterali.
  8. Riempite la base con la crema di ricotta e livellatela con una spatola.
  9. Sbriciolate sul fondo della cassata i rimasugli di pan di Spagna avanzato.
  10. Coprite con della pellicola trasparente e mettete in frigorifero per tutta la notte.
  11. Quando la cassata sarà ben compatta, capovolgetela su di un piatto e preparate la glassa fondente.
  12. Mettente in un pentolino lo zucchero a velo assieme a poca acqua fino ad ottenere un composto cremoso e ancora bianco.
  13. Non appena sfiorerà il bollore, il fondente sarà pronto, spalmatelo con una spatola al centro e poi sui laterali della cassata.
  14. Passate alla decorazione della cassata mettendo qualche pezzetto di frutta candita e la zuccata sul piano superiore della cassata formando, per esempio, un fiore.
  15. Finite la vostra cassata decorandola con la ghiaccia reale che realizzerete sbattendo un albume a neve e aggiungendo poco alla volta lo zucchero a velo fino ad ottenere una consistenza molto densa. Mettete la ghiaccia in una tasca da pasticciere munita di bocchetta con foro molto piccolo e create delle decorazioni (ad esempio, dei cerchi sulla frutta candita).

La vostra cassata siciliana di Porto Empedocle è pronta per essere servita. Altrimenti potete assaggiarla da Marzapane.

Bar Fantasy. Via Variante Nord, 19. Porto Empedocle (Agrigento). Tel. +39 0922 634098