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Eataly Verona apre nella ghiacciaia entro Natale 2015 o Pasqua 2016

mercoledì, 09 Aprile 2014 di

svinando

ghiacciaia verona eataly

Eataly, cioè due store a Roma (si ok, uno di soli hamburger), altrettanti a Milano. Ma anche a Torino, Firenze, Genova, Bari, Bologna e i vari punti esteri a New York, Dubai, Instanbul, Chicago e chi più ne ha, più ne metta. Il patron dei negozi dell’eccellenza alimentare Oscar Farinetti è inarrestabile: poco ci manca di vedere un nuovo Eataly sulla Luna.

Ma nel frattempo si aggiunge un posto nella (lunga) lista con la nuova apertura di Verona, nell’area degli ex Magazzini Generali di fronte a Veronafiere. La realizzazione della nuova struttura, dedicata da Farinetti al tema della conservazione del cibo (l’area ospitava la ghiacciaia degli anni ’30), avverrà in partnership con Fondazione Cariverona che metterà a disposizione l’area e l’edificio di conservazione. Qualche novità c’è, quindi.

“Solo da parte nostra – sottolinea il patron presentando l’iniziativa a Vinitaly – l’investimento non sarà al di sotto dei dieci milioni di euro, riteniamo che creeremo 250 nuovi posti lavoro, realizzeremo una media di 30 milioni di euro di fatturato annuo e valorizzeremo la produzione e l’export di 200 produttori del territorio. Con questo penso che ci fermeremo con le aperture in Italia e ci concentreremo nella ‘mission’ estera”.

ghiacciaia Verona

Il presidente di Veronafiere e padrone di casa di Vinitaly, Ettore Riello, guarda all’arrivo dei vicini di casa come un’altra “occasione unica per la promozione del made in Italy”.

Pensiero condiviso anche dal fiero e soddisfatto sindaco Flavio Tosi, che aggiunge: “è anche un luogo di cultura”.

Evviva il made in Italy, insomma. Ottimismo e patriottismo. E velocità nel fare il punto della situazione. Infatti Paolo Biasi, presidente di Fondazione Cariverona, sottolinea che “è bastata una mezz’ora per mettersi d’accordo con Oscar”.

Tant’è che il sindaco di Verona si è già impegnato a favorire il disbrigo delle pratiche autorizzative e di interventi necessari in sei mesi, per poi lasciare il campo ai lavori di realizzazione, sotto la regia dell’architetto Mario Botta, che al termine di due anni consentiranno di inaugurare la struttura.

Quasi cotto e mangiato.

[Link: Verona Today. Immagini: Vincenzo Pagano, Diari di Bordi]