40 nuove aperture a Milano per l’estate 2025

A Milano, le nuove aperture aperture di ristoranti, pizzerie e locali sono continue anche in questa estate 2025 che da calendario parte domani. Ci sono anche le chiusure che, ahimè, sono in netto vantaggio sulle aperture se guardiamo a tutta l’Italia.
I dati dell’Osservatorio Ristorazione per il 2024 sono impietosi. In Italia l’anno scorso hanno aperto 10.719 esercizi di ristorazione. Ma hanno chiuso ben 29.019 attività di ristorazione in aumento del 3,6% sul 2023 che era l’anno horribilis. Con un saldo negativo di 19 mila attività chiuse, il 2024 segna il record storico di chiusure di ristoranti, pizzerie e locali di ristorazione dell’ultimo decennio.
Non è disponibile il dato disaggregato per Milano. L’ultima rilevazione su Milano è del 2023 e ci dice che sono attivi circa 6.000 ristoranti, insieme a circa 4.963 bar, per un totale di 12.418 locali. Ecco quindi che ogni nuova apertura è da accogliere con gioia al pari delle nuove nascite. E con l’augurio che possano moltiplicarsi e continuare l’attività a lungo, ecco le 11 aperture che quest’estate punteggeranno Milano. Tra progetti freschi di nuova apertura e locali che hanno già avviato il loro percorso, ricordiamo un paio di anticipazioni che si concretizzeranno da qui a breve. Come la pizzeria ‘O Sarracin di Angioletto Tramontano in Porta Vittoria e quella di Sasà Martucci in zona Solari. Ma c’è anche la nuova pizzeria di Ciro Cascella, che ha già aperto la sua seconda pizzeria in Isola.
Dunque 40 nuove aperture da tenere d’occhio a Milano questa estate e poi a seguire quelle degli anni precedenti. Si diffondono i listening bar, con sonorità diverse, e di pari passo aumentano i locali che aprono all’insegna dello specialty coffee. Vediamoli in dettaglio. Li abbiamo suddivisi per zone, per visualizzare meglio cosa succede e dove.
Zona Duomo – San Babila: le nuove aperture dell’estate 2025

Molte novità in Duomo, a partire dalle nuove aperture in piazza Velasca, sotto e dentro la torre. Ma si segnala anche il rebranding di Temakinho, che rinomina quattro sedi, e l’ingresso di Rossopomodoro al Mercato del Duomo. Che non è una location particolarmente facile, nonostante la presenza proprio di fronte della terrazza Aperol.

1. Tutti i locali che apriranno in Torre Velasca
Terminati i lavori alla Torre Velasca e alla piazza sottostante, possiamo aggiornare il parterre di locali e ristoranti che occuperanno i vari spazi. A settembre 2024 avevamo anticipato l’apertura della Pasticceria San Carlo, un’istituzione a Milano con casa-madre in via Bandello (Santa Maria delle Grazie). Non sappiamo se l’apertura sarà già questa estate (Milano ha tempi lunghi), ma i lavori sono iniziati.
Avevamo parlato anche dell’apertura di Sushisamba, al primo piano della Torre, catena internazionale che arriva a Milano con il Sunset Hospitality Group (SHG). Sempre a SHG (sono quelli di Palazzo Cordusio, fra l’altro) fa capo Mia, ristorante di cucina italiana con vista panoramica sulla città. Queste due nuove aperture tuttavia non allieteranno la nostra estate a Milano – si parla della fine del 2025.
Mangiare romano con Max Mariola in centro a Milano

2. Osteria da Fiorella
L’estate vede arrivare anche a terza apertura di Max Mariola a Milano, e la quarta in Italia: Osteria da Fiorella, format inaugurato ad aprile a Napoli. Un nuovo (ulteriore) locale di cucina romana, intitolato alla mamma di Max, Fiorella. Sarà la copia del ristorante di Napoli: stesso menu, e soprattutto stessi prezzi, particolarmente modici. Il prezzo medio non dovrebbe superare i 40 €.

La nuova apertura a Milano (il 19 giugno) inaugura l’estate in Corsia dei Servi, di fianco alla pizzeria Lievito Madre al Duomo di Gino Sorbillo. Gli spazi sono quelli già occupati da Casa Sorbillo e prima ancora dalla Trattoria Nennella.
Osteria da Fiorella. Largo Corsia dei Servi, 11. Milano. Telefono: +393483353243
I ristoranti esotici che aprono in estate a Milano

3. Temakinho prepara l’estate con quattro nuove aperture a Milano
Rebranding per Temakinho a Milano: il fortunato format di cucina fusion nippo-brasiliana si fa in quattro. Nascono infatti 4 nuovi brand diversi, che declinano l’esperienza nippo-brasiliana in locali e mood differenti: Aqua, Arya, Tierra e Fuego.
“Temakinho assume il ruolo di padre-pioniere, mentre i quattro nuovi brand interpretano quattro figli, quattro diverse declinazioni del dna creato dal marchio originale.” Come si vede dall’immagine qui sopra.
Va detto che non sono propriamente nuove aperture, ma appunto rebranding d’estate di alcuni Temakinho a Milano. Che si differenziano nel nome ma anche nel pubblico di riferimento e nell’offerta gastronomica.
- Aqua, nei locali di Temakinho a Brera, destinato ai 25-50enni e dedicato al pesce crudo e alle bollicine di pregio.
- Arya, in Duomo, per i giovani tra i 18 e i 30 anni, studenti e professionisti dinamici in cerca di un’esperienza fast casual.
- Tierra in Porta Romana, propone una cucina legata alla terra accompagnata da gin pairing. Pubblico di riferimento, quello dai 30 ai 55 anni.
- Fuego infine si trova in Cadorna, si rivolge agli appassionati di carne, sushi creativo e whisky torbato, che il brand identifica nei 25-45enni.

4. Chiude il coreano Hana, apre il cinese Jin Yong
Ristorante cinese in Paolo Sarpi, Jin Yong ha aperto una seconda sede in via Mazzini 12, nei locali liberati dal ristorante coreano Hana. Il primo Jin Yong (è il nome di un famoso scrittore cinese) si trova a Chinatown, all’inizio di Paolo Sarpi. Si tratta di una trattoria cinese, che propone in entrambe le sedi una cucina tradizionale.
La cucina d’autore

5. Apre Vel con la cucina d’autore di Valerio Dallamano in Statale
“Vel è la nuova frontiera della cucina italiana d’autore: contemporanea, audace, inaspettata. Il respiro internazionale che si fonde con un profondo rispetto per le radici lombarde e la ricchezza del territorio.”
Lo chef, Valerio Dallamano, bresciano, ha lavorato a lungo con la famiglia Alajmo. La nuova apertura è in via Bergamini 11, di fronte all’Università degli Studi di Milano.

6. Kassandra da Masterchef 13 al nuovo Tre Gazzelle Bistrot
Guarda chi si (ri)-vede: Kassandra (con la K) Galindo Rodriguez, già concorrente di MasterChef Italia 13, alla guida del nuovo Tre Gazzelle Bistrot (Via San Pietro all’Orto, 7), a qualche decina di metri dall’omonimo storico bar di corso Vittorio Emanuele.


Due piani, bar al piano terra e ristorante al primo piano, un piccolo dehors, con la gestione di Valentina Calacoci, rinnova il marchio storico Tre Gazzelle alla visione gastronomica innovativa di Kassandra Galindo Rodriguez.
Ci sono anche le pizzerie tra le nuove aperture in zona Duomo San Babila

7. Rossopomodoro al Mercato del Duomo al posto di Renato Bosco
Saporè, la pizzeria di Renato Bosco al Mercato del Duomo (all’inizio della Galleria Vittorio Emanuele) ha chiuso qualche mese fa, trasferendosi all’Isola. Al suo posto, una nuova apertura di Rossopomodoro, che ribadisce così la sua presenza in città, bilanciando le recenti chiusure di Isola, di largo Treves (se non erro, la prima apertura a Milano) e dell’ex-Brian&Barry Building in San Babila.

Aperta in partnership con Autogrill, Rossopomodoro (che non replica qui il format Un giorno a Milano) può avvalersi di ampi spazi. Una parte del locale, affacciata sulla Galleria e sul Duomo, è dedicata al format “bottega“, con pizze alla pala, focacce, crunch, colazioni e aperitivi. La parte più interna, invece, è la classica pizzeria Rossopomodoro, con un assortimento di pizze, fritti, e specialità della cucina.

8. Spontini apre la sua pizzeria al taglio in San Babila
L’estate 2025 vede anche l’apertura di una nuova pizzeria Spontini a Milano San Babila (Via San Pietro all’Orto angolo Corso Matteotti). L’ormai celeberrima pizza al trancio “alla milanese” aggiunge un ulteriore locale alle sedi già esistenti. Il palazzo, in corso Matteotti, è quello che ospitava la boutique di Abercrombie&Fitch, e ora le collezioni di Salvatore Ferragamo.

Novità: la proposta breakfast, che permette un’apertura completa. Brioche la mattina (sono quelle della Pasticceria Buonarroti), tranci di pizza tutto il giorno (con una dozzina di farciture diverse), lasagne, focacce farcite e dolci. Trancio di pizza + bibita + dolce: 13,50 / 16 €.
Porta Venezia – Acquabella: i locali che aprono questa estate a Milano

9. Coso che fa cose da mangiare
Siamo in via Beato Angelico 20, dove è appena nato Coso – Cose da mangiare. Cose da bere. Siamo fra Città Studi e l’Acquabella, una nuova meta per le scorribande d’estate fra le nuove aperture enogastronomiche a Milano.
Coso, nato sulle ceneri dello studio di tatuaggi di Michele Fanari (qui con il socio e amico Guido Banzi), già titolare degli storici (parliamo dei primi anni 2000) Gainàtt e Ligera, è un wine bar “di quartiere”. Anzi, un bar a tutto tondo, aperto dalle 7 di mattina a notte fonda. Due vetrine, una ventina di posti, possibilità di allestire un dehors, pareti verde petrolio, scaffali con libri riviste fumetti oggetti (tracce del tattoo shop del passato), tavolini e qualche seduta in legno. Un ambiente direi abbracciante, familiare, direi quasi inaspettato.

La carta dei vini è proprio una carta, un foglio scritto a mano, che fa tanto vecchio locale di Milano. Mi piace l’idea, ma non è detto che non venga sostituito più avanti da qualcosa di più strutturato e stampato.
I prezzi? I calici vengono 7 €. Birre alla spina (Raffo, Grolsch Weizen, Fuller Pale Ale, Guinness, St Benoit Tripel, e altre) da 5,50 a 7 €. Fra le cose da mangiare, panini (5/9 €) e Pane (di Cristallo) con Dentro delle Cose non a Caso – una delle cose per cui tornerò spesso, solo per il nome (9/12 €). E qualche piatto semplice ma con ingredienti di qualità – taglieri, tartare di limousine o fassona piemontese, caprini sott’olio, lonzino all’arancia.
Chiusa una porta si apre un nuovo locale

10. Olga Delice in piazza Fusina
Olga Delice è subentrata a Maison Leone (piazza Fusina, 1) all’Acquabella, a fianco del Mercato Comunale. Non è esattamente una apertura di questa estate per Milano, ma l’insegna è cambiata solo di recente. Il bancone espone lievitati, torte, biscotti, pasticceria, ma anche panetteria, prodotti salati e di gastronomia.

11. Balay il wine e tapas bar filippino in Porta Venezia
Proseguiamo la rassegna con una futura apertura di fine giugno (via Maiocchi, 26) a Milano, Balay. Siamo tra Porta Venezia e Città Studi, in una zona ricca di occasioni enogastronomiche (via Stoppani, via Eustachi, via Bronzetti). Balay apre al posto di una ex-gastronomia vegana.
L’idea è di Ray Ibarra, classe 1998, cuoco nato a Milano di origini filippine, già con Yoji Tokuyoshi da Bentoteca e poi da Pan – ora imprenditore in proprio, con il padre Randy. Balay, filippino (anzi, ilocano, lingua del Nord delle Filippine) per “casa”, sarà, nelle parole di Ray, un “tapas wine bar”, aperto la sera dalle 18.

12. Apertura d’estate a Milano per Eris, con caffè specialty e vini naturali
Apre in via Eustachi Eris, nato da un’idea di Studio Pesca, che si occupa di web design e art direction, specie nel mondo della moda. Sul sito leggiamo “Eris Milano. Pop Up Retail, Specialty Coffee & Natural Wines Orbits,” e vuole essere appunto uno spazio per eventi e presentazioni di brand e ceativi. Ma che prevede anche una caffetteria specialty curata da Nudo, torrefazione artigianale, i piatti di Retrobottega, i vini naturali di Retrovino (Via Eustachi, 8).
Le nuove aperture d’estate a Milano: da Cordusio a Brera

Cordusio con Starbucks Roastery, Kitsuné Café, Arket e con l’apertura del nuovo store Nespresso (probabilmente agli sgoccioli dell’estate), sta diventando il centro dell’offerta di caffè a Milano. Mentre Brera aumenta l’offerta di locali che escono dal cliché turistico che l’ha penalizzata per anni.

13. Il nuovo store Nespresso
Il nuovo store Nespresso in Cordusio, all’angolo con via Dante e via Casati aprirà in una parte degli spazi di Yamamai, che per un certo periodo aveva ospitato Panino Giusto. Nespresso si trova subito dietro lo store Uniqlo di proprietà di Tadashi Yanai che ha da poco acquistato da Hines l’intero edificio.
Dal quartier generale fanno sapere che non possono diffondere dettagli, ma confermano che si tratta di un’iniziativa molto speciale a base di italianità e Milano.

14. Nuova apertura per i panini di De Santis in Brera
I panini di De Santis, dal 1964 in via Meravigli, aprono in Brera, nei locali dell’ex-Panini Durini (Via Mercato). Alla prima apertura si sono aggiunte fra le altre quelle nelle FoodHall della Rinascente in Duomo e a Roma. Il “panino di Milano” è arrivato anche a Londra (autunno 2024). Dal 2006 De Santis è controllata da Angelo Moratti, attraverso la sua holding Angel Capital Management S.p.A., che con Luca Monica ha guidato la sua espansione.

15. Sea, Signora, dalla Russia con il mare
Sapori del mare da Sea, Signora (si pronuncia sì signora), nuova apertura in Milano Brera (Via Fiori Chiari, 32) prevista per l’estate, fa parte del Fresa Group. Il gruppo, fondato da Antonio Fresa, ha aperto locali in Russia e in tutto il mondo, fra cui un Sea Signora a San Pietroburgo. Al fianco di Fresa, Roberto Godi, executive chef, e Raffaele Coratella, general manager. Sea, Signora occupa i locali a fianco di ByIT (ex ItMilano), di cui abbiamo parlato qui.
I nuovi locali fra Cadorna e Magenta

16. Aperto il nuovo ristorante giapponese Muku in Cadorna
Registriamo anche l’apertura di Muku Kyoto, in via Leopardi 26 di fianco alla Stazione Nord: la avevamo annunciata qui. Muku è la prima apertura italiana (e nel mondo) di un gruppo di locali giapponesi, di cui uno stellato.

17. Floof in Magenta per smoothies e fluffy pancakes
Una nuova apertura per l’estate 2025, con un’anteprima per la Milano Design Week. Floof (pronuncia flùf) si trova in corso Magenta 42, a due passi da largo d’Ancona-Via Carducci. Ptopone fluffy pankakes (slti e soffici, stessa tipologia di Panfuwa), bicchieroni di smoothies colorati, e altre proposte trendy.
Naturalmente, il locale e i prodotti sono estremamente instagrammabili.
Cosa succede in Triennale

18. Cucina Triennale con Innocenti Evasioni di Tommaso Arrigoni
“Ricerco nuovi sapori per creare una cucina autentica, stagionale e di alta qualità che celebra la storia di Milano con ricette senza tempo, reinterpretate con passione” Con queste parole Tommaso Arrigoni alza la bandiera di Innocenti Evasioni su una delle terrazze più belle di Milano, quella della Triennale, affacciata sul Parco Sempione e sul Castello Sforzesco.
Non esattamente una nuova apertura – Arrigoni era arrivato in Terrazza a Milano con lo chef Albano Rrapi (ora al Sine), come vi abbiamo raccontato l’estate scorsa. Innocenti Evasioni era rimasto nella nuova sede di via Candiani, bella, dotata di un bel giardino con orto – giusto un filo fuori mano. Ora si trasferisce in Triennale (Viale Alemagna, 6) con tutta la brigata (Claudio Maresca, Sofia D’Antona e Alessandro Floris), lasciando libero lo spazio per eventi privati.

19. Voce Triennale: il nuovo listening bar al posto dell’Old Fashion
Voce Triennale nasce negli spazi della storica discoteca Old Fashion. Spazi che nel corso degli anni avevano ospitato anche una sala da ballo, degli studi Rai, e la versione milanese del Piper di Roma (dove suonò anche Jimi Hendrix). Con la musica a fare da filo conduttore, Voce Triennale è uno spazio dedicato al suono, con un programma di concerti, dj set, installazioni sonore e appuntamenti dedicati all’ascolto. “Uno spazio elastico e una macchina sonora mostruos”, come dice Carlo Antonelli, che con AR.CH.IT Luca Cipelletti ha sviluppato il progetto Voce.
La nuova apertura affronta l’estate a Milano anche grazie al giardino, a fianco del palazzo della Triennale. E naturalmente anche con il suo cocktail bar, forte di una drink list di grandi classici e di signature, creata dal bartender Daniel dell’Olio.
Citylife, Washington e Sempione: nuove aperture in estate a Milano

Citylife ha visto in questi ultimi mesi diversi cambiamenti, sia nella Food Hall che nella piazza, con locali nuovi, e altri sottoposti a restyling.

20. Dal Garda a Milano arriva il progetto Porticcioli
Il progetto di Porticcioli Milano (Via Losanna, 11.)nasce da un’idea di Riccardo Condorelli e Lorenzo Postolache, fondatori di Al Porticcioli sul lago di Garda. Con loro, Chiara Caresano e Luca Micheli (Head of Sound di Chora Media). In cucina lo chef Ciro Tecchio. In carta, piatti di mare e di terra; il bar propone oltre 60 etichette di gin da tutto il mondo attraverso percorsi di pairing.

21. Il nuovo bistrot di Borgia Milano si chiama Anna
Il bistrot Anna by Borgia Milano di Edoardo Borgia, già proprietario del ristorante fine dining Borgia Milano, è dedicato alla madre, Anna. La nuova apertura (Via Washington, 56) all’interno del Borgia Milano, è un locale più informale. In cucina sempre Giacomo Lovato.
Il menu è strutturato in due parti. “Il gusto, in primis” è un tributo alla pasta fresca fatta in casa . “Il piacere, in condivisione” prevede una selezione di antipasti e secondi pensati per essere portati al centro tavola, dai mondeghili al vitello tonnato ai fiori di zucchina.
La cucina tradizionale nella Milano del futuro

22. Estate 2025: apertura a Citylife per il bistrot Stendhal a Milano
Insegna storica di Milano, il ristorante Stendhal ha inaugurato in questi giorni il suo secondo locale a Citylife, al posto di Peck, chiuso da qualche settimana. Sotto la Torre JWC (Piano Uno, Piazza Tre Torri, 25). Lo spazio resta immutato, compreso il dehors chiuso sulla destra. Ci sono tavolini davanti, e un angolo allestito a salottino.
Lo stile è quello del locale di Marcello Forti in via San Marco, sia negli arredi che nel menu, che enumera i classici della tradizione milanese e i piatti iconici della cucina. Gli stessi che Stendhal Milano propone nell’apertura della trattoria a Roma dell’estate scorsa. Il design degli interni è curato da Costagroup.

23. La nuova apertura a Citylife di Osteria Nanin
Osteria Nanin ha aperto il suo terzo locale a Citylife. Gli spazi sono quelli che erano di That’s Vapore, al centro della piazza Tre Torri, con un ampio dehors. Cucina italiana tradizionale, con qualche proposta poco comune, dal rollè di coniglio (24 €) alla suprema di pollo (25 €), tegamini e taglieri.

24. Meatball Family diventa Tradizioni Italiane
Meatball Family, nella FoodHall di Citylife (Piazza Tre Torri, 1), diventa Tradizioni Italiane. L’apertura è di una settimana fa, giusto un paio di giorni dopo la nostra foto qui sopra. Il format spazierà fra le varie cucine regionali italiane – non a caso, la prima foto pubblicata sul loro Instagram è una carbonara. Il menu è diviso in Tentazioni, Tradizioni, Focaccia Golosa, e Contraddizioni. Il prezzo medio è sui 20/30 €.
C’è anche il pane tra le nuove aperture a Milano in estate

25. Con l’estate arriva anche una nuova apertura di Davide Longoni
Questa nuova specialty bakery di Davide Longoni (Via Procaccini, 69) è stata realizzata in collaborazione con la product designer Astrid Luglio, che ha disegnato gli interni in un’ottica di relazione tra pane e design, già sperimentata nel progetto del Circolino del Pane aperto nel 2023. Il caffè specialty è di Forno Brisa.
Cosa c’è di nuovo al Certosa District

Un’altra zona in pieno sviluppo, nonostante la posizione un po’ defilata rispetto al centro e alle traiettorie della movida milanese. Qui abbiamo giàJune Collective, e più avanti Crosta, Loste, Lafa.

26. Tana Liberi Tutti, il ristorante per bambini e genitori
La risposta alle polemiche di chi non accetta i bambini al ristorante è Tana Liberi Tutti, appositamente pensato per “liberare” i bambini dai genitori, ma anche i genitori dai bambini. L’idea di Valentina Basciu, Luca Giulianelli e Chiky Ubby, è un caffè-bistrot (via Varesina, 204) con una grande area giochi per i più piccoli. Il menu prevede anche piatti vegani, e una proposta per i bambini: pasta in bianco o al pomodoro o lasagne.

27. Bottega Botturi – Salumeria Moderna
Bottega Botturi è una prosciutteria e salumeria, con panini, taglieri, crostoni, insalate, drink e birre artigianali e la possibilità di consumare sul posto. Ma è anche una bottega per la vendita al dettaglio dei prodotti, selezionati da tutta Italia.
Cosa c’è di nuovo in Farini – Isola – Porta Nuova

28. Mogo, listening bar in zona Farini – Isola
La nuova apertura che infiammerà l’estate è Mogo, Hi-Fi Bar & Dining (Via Bernina, 1C), ovvero un listening bar che si accompagna a un’offerta gastronomica importante.
Da un lato, la musica con i fondatori di Polifonic (eventi musicali) e BSR, etichetta musicale dell’agenzia creativa Burro Studio. Dall’altro, la cucina di Yoji Tokuyoshi, uno dei protagonisti della scena milanese (Bentoteca, Pan, Piccolo Pan, Katsusanderia) con piatti giapponesi proposti con un piglio occidentale.

29. Nuova apertura al mercato: Camilla Pizza
Una specie di sorpresa d’estate, l’apertura di Camilla Pizza al Mercato Isola (Piazzale Lagosta, 7) a Milano – gli annunci più recenti parlavano di una panetteria. Comunque, ben venga Camilla, pizza al taglio – o alla romana che dir si voglia. Buona leggera croccante gustosa – l’ho assaggiata nel loro primo locale, in via Eustachi.

30. Il pollo fritto di Popeyes anche in Principessa Clotilde
Prosegue la marcia di Popeyes, la catena di (ottimo) pollo fritto della Louisiana, su Milano, con questa apertura di inizio estate. Siamo in Porta Nuova, piazzale Principessa Clotilde, ai piedi di piazza Alvar Aalto. Con un pizzico di ironia, facciamo notare che qui, fino a qualche mese fa, c’era Soulfood, un locale molto trendy e green – che, ironia della sorte appunto, cede gli spazi al pollo fritto.
Aperture d’estate in Porta Romana e Corvetto a Milano

31. Entrata, nuova apertura d’estate a Milano di Nicola Ferrelli
Entrata – Vino, cibo, e cocktail è na vetrina su strada (Viale Montenero, 25) che si apre su un locale lungo e stretto, tavolini (una ventina di posti) allineati lungo una parete in due salette. Un’altra dozzina di posti costituiscono il dehors. La parete di destra è occupata dal bancone del bar e dalla cucina. Il menu, diviso fra antipasti (12 €), primi (14 €), secondi (18 €), e dolci (6 euro), dice che la spesa media è sui 40 €.
Ferrelli era titolare dell’omonimo ristorante all’inizio di via Farini a Milano, chiuso già da tempo. La sua nuova apertura a Milano Porta Romana, meta da visitare a giugno 2025, ha preso il posto di Al 25.

32. Doca: pane e saudade al Corvetto
Doca, diminutico di padoca, panetteria in brasiliano, è una panetteria di quartiere (Via Breno 2). Queren Girardi, la propietaria, è partita dalle origini sudamericane (padre agricoltore di origini italiane) per il suo progetto che propone anche dolci tradizionali brasiliani. Anche il caffè è brasiliano: è quello tostato da Cafezal.

33. L’Altro, il bistrot del tramezzino veneziano
Nato una decina d’anni fa in via Lupetta, L’Altro Tramezzino ha aperto un bistrot. La nuova apertura per l’estate si trova in via Mantova 13. Il nuovo locale di Marta Matilde Favilli è più grande (20 coperti), e oltre agli ormai famosi tramezzini veneziani offre anche toast e piatti gourmet. Il design della nuova apertura per l’estate è curato da Sagoma Studio di Milano, gli stessi del bar Nico all’Acquabella.
Le novità di Porta Lodovica – Porta Genova – Sant’Ambrogio – Ticinese – Navigli

34. Torna Vittorio Gucci con i panini Perfetti in Porta Lodovica
Vittorio Gucci aveva aperto qualche anno fa, nel 2019, Il Panino Ignorante Gourmet in via Vigevano, con una inaugurazione molto trendy e ricolma di vip. Gucci ritorna ora con una nuova proposta, Il Panino Perfetto Store (Viale Bligny, 1), nata sulla scia del successo dell’omonimo programma TV su FoodNetwork. Lo store viene presentato da Gucci con un video sul suo Instagram: “Mangio tutto, tra due fette di pane.”

35. Piccolo Pan, mini-bakery su strada di Yoji Tokuyoshi
Tra i personaggi dell’estate gastronomica 2025 c’è Yoji Tokuyoshi, che dal suo esordio a Milano ha moltiplicato le sue aperture in città. Abbiamo parlato qui sopra di Mogo. Ora tocca a questo Piccolo Pan, in Porta Genova (Via Ausonio, 23), ancora con Alice Yamada. Piccolo perché versione ridotta del Pan di via Cicognara. Solo una vetrina su strada, che nasconde il laboratorio interno. In vendita, i prodotti che si possono trovare anche da Pan, sfogliati e lievitati, ma anche il famoso shokupan.

36. Apertura a fine estate per il nuovo ristorante di La Gioia Collection a Milano
Un nuovo ristorante, dopo Osteria Afrodite, per La Gioia Collection. La nuova apertura vedrà la luce a fine estate in zona Porta Genova. Secondo Pambianco, sorgerà all’angolo tra viale Coni Zugna e via Francesco Carchidio e avrà circa 80 coperti. Il format dovrebbe essere quello del Baretto San Marco, un altro locale del gruppo in Brera.
Il gelato e la terrazza in estate a Milano

37. Gelati d’estate: apertura della nuova cremeria Vero in Porta Ticinese
Catena di gelaterie in attività da più di 10 anni, con locali a Bologna e a Milano, Vero dichiara di utilizzare solo materie prime fresche e stagionali, evitando semilavorati industriali. Apre a Corso di Porta Ticinese, 51/B dopo i due locali entrambi in corso Garibaldi, al 55 e al 60.

38. Sali, l’invito in terrazza del Radisson Santa Sofia
Una terrazza all’ultimo piano dell’Hotel Santa Sofia Milan (Via Santa Sofia, 37). Qui c’era Issei by The Pool, sostituito dalla nuova apertura Sali, Cocktail Bar & Ristorante. Un locale contemporaneo che vuole richiamare una izakaya, la trattoria tradizionale giapponese.
Al timone del Cocktail Bar c’è Daniel Jonathan Selby (già The Connaught di Londra) e la visione mixologica di Alessia Bellafante e Dario Baturi. La parte food è curata dalla giovane chef Chiara di Salvo, formatasi alla corte di Gordon Ramsay, insieme a Ulisses Sangalli (già Polpo Milano).

39. Tripstillery, cocktail bar con distilleria sul Naviglio Pavese
Seconda apertura, sul Naviglio Pavese (Via Ascanio Sforza, 9), per Tripstillery, il cocktail bar con distilleria “a vista” del gruppo Farmily, nato in piazza Alvar Aalto nel 2022. La nuova apertura di Flavio Angiolillo (quello del Mag, aperto 15 anni fa qui sui Navigli) propone cocktail, ma anche vini e taglieri.
Aperture d’estate anche a Milano Barona

40. Pantera, la pizza al taglio di Trecca arriva da Roma
Arriva con l’estate – per la precisione il 23 giugno – Pantera, pizzeria al taglio (o alla romana), nuova apertura a Milano (Via Giacomo Watt, 2) dei fratelli Trecastelli da Roma. Sono quelli di “Trecca”, trattoria di quartiere con vari spin-off gastronomici. Fra cui Pantera alla Garbatella, chiusa nei mesi scorsi e ora appunto in versione milanese.
Prima di una serie di nuove aperture, quella di via Pestalozzi alla Barona può contare su nuovi soci che affiancano i fratelli Trecastelli. Nomi come Noyz Narcos, rapper romano, leggiamo su MilanoToday, Andrea Corona (Propaganda), Alessandro Villata (Circus Studios).
Il menu? Classico street food romano, pizza rustica, al taglio, supplì, birra artigianale
La trattoria con Andrea Berton e nuove aperture di giugno a Milano (maggio 2024)

Le notizie di nuove aperture in estate a Milano si susseguono a ritmo incalzante: ecco un aggiornamento fra maggio e giugno.
Ma apriamo con un’anticipazione di quanto accadrà il mese successivo o più in là quando apriranno ben due nuovi locali sotto la supervisione di Andrea Berton.
1. Andrea Berton firma i menu di un ristorante e di un hotel

Per il nuovo locale con il menu curato da Andrea Berton, che aprirà in via Palermo a Milano, la data di apertura è ancora incerta. I lavori procedono un po’ a rilento, come spesso succede si trovano imprevisti dietro ogni mattone. Lo stesso chef Berton ci ha detto che hanno dovuto demolire e ricostruire buona parte della struttura, compresa la canna fumaria. I locali hanno ospitato in precedenza la Pizzeria Nazionale.
Il locale si chiamerà Veramente ed è il progetto di un gruppo di imprenditori affermati nel mondo della ristorazione. L’idea è quella di aprire un ristorante che celebri la cucina italiana nella sua forma più autentica. Per questo motivo hanno deciso di avvalersi della consulenza dello Chef Andrea Berton.
Bel nome, Veramente: richiama un’idea di autenticità, che va oltre l’idea di cucina della nonna o della mamma. Ti aspetteresti quasi una trattoria, come ne aprono tante di questi tempi.
La seconda collaborazione invece riguarderà tutta la parte food di un hotel 5 stelle in zona Brera. Tranne quella relativa al ristorante giapponese già esistente. Cominciamo a indagare.

Intanto, approfittiamo dell’opportunità offertaci di osservare i lavori di Veramente dalle apposite aperture ad uso “umarell”.
2. Torna a Milano il ristorante Fourghetti

“Il Ristorante Fourghetti, dopo sette straordinari anni di attività a Bologna, è lieto di annunciare con profonda emozione il suo ritorno nella città di Milano. Ha inizio un nuovo emozionante capitolo del percorso di Fourghetti, che fa ritorno alla sua città di origine, dove tutto è iniziato.”
Così sui social il ristorante aperto a Bologna da Bruno Barbieri, chiuso l’anno scorso, annuncia la nuova apertura a Milano, l’11 giugno. Occuperà lo spazio sui Navigli del ristorante di Claudio Sadler, che ha traslocato in centro, presso Casa Baglioni.

Il nuovo Fourghetti in apertura a giugno a Milano sarà affidato a Giuseppe Gasperoni, proveniente dall’osteria Il Povero Diavolo (1 stella Michelin), chiusa tre mesi fa.
3. Nuova apertura in estate per Emin Haziri a Milano: Procaccini apre il 7 giugno

Gira da qualche giorno sui social un video di Emin Haziri, chef kosovaro già al fianco di Antonino Cannavacciuolo al Bistrot a Torino, da ultimo al Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur. Il video annuncia la sua nuova apertura a Milano, probabilmente a giugno. Il nome del ristorante: Procaccini, nella via omonima, nei locali già occupati dalla pizzeria Cocciuto. Il menu è in dirittura d’arrivo.
4. Apre la seconda pizzeria Modus in corso Magenta

Dopo il raddoppio di Modus Gastronomia, Paolo De Simone aprirà a giorni la seconda pizzeria con lo stesso nome, Modus, e la stessa parola d’ordine: il Cilento. L’apertura del nuovo locale, in corso Magenta a Milano, è imminente, probabilmente ai primi di giugno. Anche qui, i ritardi sono imputabili alle lungaggini dei lavori.
5. Nuova apertura anche per la pizzeria DaZero in Porta Venezia a Milano

Anche la pizzeria Da Zero si propone come ambasciatrice del Cilento, e lo fa con la nuova pizzeria in apertura (ma non sappiamo se a giugno) in piazza Oberdan a Milano.
6. Sta Schiscia nuova apertura a ridosso dell’estate il 3 giugno a Milano Precotto

Nuova apertura (lunedì 3 giugno) a Precotto, quartiere del Nord-Est Milano – siamo a Nord di NoLo (NOrth of LOreto), per intenderci, il ‘quartiere / distretto’ che finisce all’incirca a Turro. Tutti nomi che riprendono antichi toponimi, di borghi inglobati nel tessuto metropolitano, che mantengono comunque una propria identità.
Sta Schiscia si trova a 10 metri circa delle fermata della metropolitana di Precotto, lato pari di viale Monza. Ha preso il posto di un negozio di abbigliamento per bambini. Il nome unisce la tradizione della schiscetta milanese (il contenitore del pranzo degli operai di una volta) con sta, che può essere ‘sta (questa) oppure sta’ (imperativo). Il termine schiscia rimanda al verbo schiscià, schiacciare, riferito qui al pranzo schiacciato per farlo entrare nella gamella, o schiscetta appunto. Ma prima ancora stare schiscio vuol dire schiacciarsi, farsi piccolo, detto della persona che, per prudenza, preferisce rimanere in secondo piano, seminascosta. Schiscia, appunto.
Ma ai più non sarà sfuggita l’assonanza con schiacciata (leggasi ormai All’Antico Vinaio, a Milano e ovunque), e quindi con la pinsa romana (fatte tutte le debite e indubbie differenze). Tutto questo per dire che in questa nuova apertura di giugno (il 2) a Milano Precotto potremo acquistare pinse, debitamente farcite.
7. La Piccola Gelateria Contadina a Città Studi

Buono, molto buono, il gelato della Piccola Gelateria Contadina in via Amadeo (Milano Città Studi), nuova apertura (di maggio, non di giugno, ma tant’è) in Città Studi. Una zona di Milano che sta migliorando rapidamente la qualità della sua offerta gastronomica.
Certo, ho assaggiato solo due gusti, fiordilatte e fragola – e ovviamente mi farò un giro completo, e vi racconterò qualcosa di più. Per ora, vi basti sapere che la gelateria fa capo a un’azienda agricola, Caccia. E che soprattutto cercano personale.
8. Anche Carioni a Milano con una nuova apertura d’estate in Ticinese

Carioni è un ‘azienda agricola certificata bio del Cremasco. In Porta Ticinese, di fronte all’arco, si possono vedere le saracinesche che annunciano la loro nuova apertura (giugno lo ipotizziamo noi) in una delle zone più antiche di Milano. Carioni è già presente in città con un corner al Mercato Centrale e al Mercato di via Friuli (e a Brescia e Rezzato, oltre allo spaccio di Trescore Cremasco). Saracinesche sulle quali campeggia la scritta “latte”…
9. In arrivo una pasticceria Martinucci in Cesare Correnti

Nuova apertura, si spera a giugno, per Martinucci Laboratory, catena di pasticcerie che conta già 25 punti vendita – uno anche a Cascina Merlata a Milano. L’insegna, in fondo a via Cesare Correnti, è già pronta. E a breve i pasticciotti, “pezzo forte” di Martinucci.
10. Torna a giugno a Milano Ca’pelletti con una nuova apertura a Famagosta

Ca’pelletti – Locanda di Romagna aveva già aperto a Milano qualche anno fa, in Gae Aulenti, nella food court al piano –1. Location all’apparenza difficile, che ha visto avvicendarsi, negli anni, diverse insegne.
Ora Ca’pelletti ci riprova con questa nuova apertura di giugno, in una posizione più defilata, via San Vigilio 1, zona Milano Famagosta. Apertura che va ad aggiungersi a Bologna, Orio al Serio, Padova e Firenze.
La zona è un’altra di quelle aree in via di sviluppo, con uffici, abitazioni, a due passi l’ospedale San Carlo e lo IULM. Il locale è ampio, e ha un bel dehors affacciato su un grande giardino.
Cucina sempre aperta, dalla colazione a cena, 7/7; i cappelletti, molto buoni.
Nuove aperture d’estate a Milano: i Cerea, il dehors del Caffè Aprea (giugno 2023)

È un po’ che non vi racconto di nuove aperture a Milano: ormai è estate, ed è il momento che vi aggiorn in merito. Anche perché fra le altre si prospetta una novità interessante: un nuovo locale legato al nome della famiglia Cerea da Brusaporto.
Nuove aperture d’estate a Milano: di nuovo i Cerea

Aprirà a settembre il nuovo locale della famiglia Cerea, quelli da Da Vittorio a Brusaporto, Bergamo. E di DaV Milano (foto qui sopra; in evidenza, la foto di Enrico Cerea è di Monica Cordiviola/Good Life), e di una serie di altri locali in giro per il mondo.
La nuova apertura, che si ipotizza a fine estate, sarà in centro a Milano, almeno secondo Dominique Antognoni. Il giornalista, solitamente ben informato, non va oltre queste due righe pubblicate sui suoi social.

Due ipotesi: una replica del formato DaV, che riprenda più o meno la formula di DaV a Citylife – ristorante con piatti-simbolo di Da Vittorio, e/o pizzeria. Oppure una formula che veda un solo prodotto – le pizze, ad esempio, o magari la pasticceria. O i paccheri? Oppure – tre: qualcosa di completamente diverso, sushi, pokè d’autore, hamburger…
Staremo a vedere, cercando di carpire qualche indizio in giro. Io, intanto, ho iniziato a perlustrare il centro storico di Milano, alla ricerca di lavori che possano far pensare a una nuova apertura a fine estate – diciamo settembre.
Apre il dehors del del Caffè Bistrot di Andrea Aprea

Quella del Ristorante e del Caffè di Andrea Aprea alla Fondazione Rovati a Milano non è esattamente una nuova apertura. L’inaugurazione, ricorderete, è avvenuta qualche mese fa, a luglio 2022. L’indirizzo, corso Venezia 52.

Al Ristorante, all’ultimo piano, e al Caffè Bistrot, al piano terreno, si aggiunge quindi questo dehors. 20 posti che si sommano ai 22 all’interno.
Il secondo panificio Le Polveri nuova apertura di questa estate a Milano

Una ragazza, esponente della nuova leva di panificatori che sta infornando un po’ in tutta Italia. Un panificio, anzi, un micro-panificio, Le Polveri, che sin dall’apertura in via Ausonio 7, novembre 2017, ha attirato l’attenzione degli appassionati.
Ora, estate 2023, la nuova apertura, in via Vespri Siciliani 16, al Lorenteggio, popoloso quartiere “esterno” di Milano. 4 vetrine, 110 metri quadri, un laboratorio, e la produzione di pani, lievitati, biscotti, come in Ausonio. Ma le nuove dimensioni consentono di dedicarsi anche alla pausa pranzo. Per questo nel progetto è entrata Tania Meva, cuoca, e un’offerta basata sulla cottura in forno.
Quindi, come riferisce Identità Golose, “verdure, tomini, zuppe di legumi in coccio, uova al sugo e in tegame, ma anche piatti di recupero come zuppe di pane, crostoni, pane e olio…”.
Il quarto store Illycaffè apre a Citylife

Nuova apertura per Illycaffè in questo inizio d’estate a Milano: il quarto flagship store milanese a CityLife, con affaccio su Piazza Tre Torri.

Oltre 80 posti a sedere, il nuovo caffè si sviluppa su 75 mq e su un’area esterna di oltre 70 mq.
“Questo nuovo caffè illy è espressione della personalità e della filosofia della nostra marca. Un ulteriore punto di riferimento sul territorio in cui il pubblico possa gustare un caffè illy. Ma anche immergersi negli stimoli e nei mondi a esso indissolubilmente legati: l’arte, la cultura, il design e la qualità assoluta.” È il commento diCristina Scocchia, AD di illycaffè.
Nuova apertura d’estate anche per Cafezal in corso Magenta a Milano

Cafezal, torrefazione moderna dedicata agli specialty coffee, ha aperto il suo terzo shop in corso Magenta al 96. La nuova apertura si affianca al “primo” Cafezal di via Solferino, avviato nel 2017, e al grande Coffee Hub attivo dalla primavera 2022 in viale Premuda.
Si moltiplicano con questa nuova apertura d’estate i segnali di interesse a Milano per il caffè, e in particolare per gli specialty.

Il locale non è grandissimo, 50 metri quadrati con 20 posti a sedere. Si trova in un palazzo Liberty di inizio ‘900, e la sua proposta di caffetteria moderna è ambientata in un’antica bottega da caffè, con tutti i dettagli d’epoca.
“L’idea,” spiega Carlos Bitencourt, fondatore e managing director di Cafezal “è quella di unire la qualità e la sostenibilità di una caffetteria moderna con l’estetica di un antico caffè milanese. Il brand Cafezal non è ‘chiuso’, sempre uguale, ma si adatta ai contesti dove apre”.