Oggi si è ufficialmente chiusa la storia professionale tra Bruno Barbieri e il Fourghetti, ristorante di via Murri a Bologna, che il giudice di MasterChef aveva aperto il 24 giugno 2016 in società con l’imprenditrice Silvia Belluzzi.
Un finale a sorpresa per un progetto che avrebbe dovuto portare, secondo i programmi della prima ora, all’apertura di filiali in altre città italiane e anche fuori dai patri confini. (Si è parlato più volte di Miami).
Giocando a fare il misterioso, Barbieri ha detto al Resto del Carlino: “Quattro bellissimi anni si chiudono. Un passaggio di consegne con il mio braccio destro, ovvero lo chef Erik Lavacchielli, che diventa primo chef del ristorane bolognese, e che potrebbe portare all’avvio di una nuova avventura imprenditoriale”.
Nella sua carriera Barbieri si è guadagnato 7 stelle Michelin in tre diversi ristoranti. È stato per ben quindici anni nella leggendarie cucine del Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara. Uno dei migliori ristoranti italiani di ogni epoca.
Ha lavorato con successo 7 anni alla Locanda Solarola di Castel Guelfo, a 40 minuti d’auto da Bologna. Altri 10 ne ha passati all’Arquade di Villa del Quar, un lussuoso hotel di Verona. Negativa l’esperienza al Cotidie, ristorante di Londra aperto e chiuso in pochi mesi.
Poco dopo ha preso il via l’esperienza televisiva che lo ha reso uno degli chef italiani più noti, nonché un personaggio molto amato.
Il Fourghetti ha preso il posto in via Murri, di una piccola istituzione bolognese, la Traturi dal Sterlein, nota negli anni Settanta con il nome italianizzato di Sterlino.
Definito “ristorante-salotto a vocazione internazionale ma super bolognese”, il Fourghetti è stato il primo ristorante del capoluogo emiliano in cui Bruno Barbieri ha lavorato.
Nelle cucine e al bar del locale sono passati anche due concorrenti di MasterChef, uno dei quali ha anche vinto il popolare talent culinario. Si tratta di Valerio Braschi, vincitore di MasterChef 6. Mentre l’altro è Maradona Youssef, protagonista di un’edizione precedente.
