E’ il piatto più tipico della Calabria, “la semplicità della tradizione e il gusto delle cose di casa”, come dice una mia amica calabrese, Teresa.
Preparato con le patate di Sila e i peperoni piccoli, tondi e piccanti, verdi o rossi, è la vera essenza della regione. Vi lascio la ricetta di Teresa che ha fatto un compendio tra ricette domestiche e di ristoranti. E vi assicuro, che peperoni e patate danno la dipendenza.
Peperoni e patate
Ingredienti
Patate (magari quelle della Sila)
Peperoni ovviamente piccanti, quelli piccoli e tondi calabresi
Abbondante olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Per le dosi andate un po’ ad occhio: indicativamente 2/3 di patate ed 1/3 di peperoni.
Procedimento
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a spicchi come per fare le patatine fritte e porle in una ampia padella.
Tagliare i peperoni (che dovranno essere belli carnosi. Avete presente i peperoni tipici del Sud Italia, piccoli, tondi, un po’ schiacciati, verdi o rossi con tante sfumature e un sapore deciso? ) a tocchetti e unirli alle patate. Irrorare con abbondante olio di oliva e mettere sul fuoco a fiamma medio/bassa.
Lasciar cuocere mescolando di tanto in tanto (non troppo frequentemente per evitare che si rompano le patate).
Quando le patate saranno dorate, salare e continuare la cottura finché non diventano belle croccanti.
Cosa mi è piaciuto di questo post?
1
La sottolineatura della SEMPLICITA’.
Semplicità che faceva parte dei principi della Nouvelle Cuisine:
pochi ingredienti(comunque non molti) ed una preparazione anch’essa tendente al semplice.
Di fronte a
1 il numero…sproporzionato…di ingredienti
2 ed al…contorsionismo tecnico…(sembra di stare sulle montagne russe)
di alcune ricette di alcuni chef pluridecorati dai media e dalle guide,
la Semplicità sembra scomparsa.
2
Ma le COSE SEMPLICI…SE…fatte bene …
piacciono molto e creano dipendenza, come dice l’Autrice del post.
E’ una grande verità che spesso dimentichiamo
nel clima di trasformazione e confusione che attraversa la cucina italiane.
.
Conosco ed amo la Calabria, bella e diversa dal resto del Sud.
Cerco serpre di vedere le somiglianze, oltre che le diversità, nelle cose.
E questo semplice e splendido piatto mi ricorda le ciambotte meridionali.
Ma da cosa si differenzia la ricetta Calabrese?
1 riduce a 2 soli gli ingredienti
2 e passa ad un tipo di cottura diverso, essendo la ciambotta uno stufato
Sia Giula N che Teresa B sottolineano il fatto che i due ingrediehti
debbano diventare CROCCANTI e questo risultato viene raggiunto con la frittura in poco (rispetto alla tecnica ad immersione) olio ma abbondante.
Teresa B accenna anche alle varianti calabresi, che pur esistono, proprio su questo punto:
lei predilige la croccantezza (più è morbida e più ci si avvicina allo stufato della ciambotta).La dipendenza è spiegata proprio dalla tecnica di cottura.
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Viva la Calabria ed i(le) Calabresi(e) !
Pipi e patati….si chiamano così giù in Calabria…..il sale va messo un attimo prima di levarle dalla padella sennò s’ammoscia tutto e diventa na cosa triste