Gusto, il ristorante di Piazza Augusto Imperatore a Roma, chiuso per blatte, sporcizia in cucina e ambienti trascurati.
Forse è la il colpo definitivo che ammazza un mito già in parte offuscato e che con la sua architettura e la proposta gastronomica alternativa aveva fatto da spartiacque nella ristorazione romana. Creando un effetto moda e una star della decorazione di interni come l’architetto Roberto Liorni che da quel momento ha messo la firma su molti dei locali aperti nella Capitale creando un vero e proprio movimento di stile.
Ma le atmosfere vintage sono state offuscate dal fané e dall’abbandono che è stato rivelato dal Corriere della Sera e da Puntarella Rossa.
Mancano i nomi di altri ristoranti chiusi in centro. Ci sono le motivazioni di privacy, ma mai come in questo caso le ragioni di salute pubblica dovrebbero essere più forti e permettere a tutti di conoscere chi rispetta la normativa sanitaria.
E chi pensa che la ristorazione sia un fatto separato dalla salubrità degli ambienti e della cucina
Ho sempre qualche perplessità quando viene invocata la “praivasih” riguardo le malefatte gienico-sanitarie.
Ricordo bene quanto avvenne nella vicenda della carne di cavallo nei piatti pronti surgelati: venivano pubblicati e ossessivamente ripetuti i nomi delle (piccole) aziend/impianti presso cui si trovava contaminazione con carni non dichiarate. Omettendo di dire che si trattava di normalissimi terzisti, che ricevono materia prima e confezionano per Notissimi Marchi Multinazionali che quotidianamente acquistiamo.
Quindi la praivasih è un concetto che funziona in proporzione al fatturato, dicamo 🙂
Nel caso specifico sono meno sospettoso: se il locale è stato chiuso, ben difficilmente potrò caderci dentro, in caso di visita giubilare alla città Eterna. Rimane sempre il fatto che alcuni nomi sono più ugualidegli altri, e non si possono fare. Così va il mondo, oimè!
ma scusate , perche’ privacy? Mi pare che invece sarebbe piu’ opportuno dire quali sono i ristoranti chiusi,no?
Gusto & Disgusto
riapriranno tra 15 gg e ci sarà sempre la fila…
Cmq la “cozza” è insita in luoghi del genere, basta passarci davanti quando fanno il brunch per capire che tutto è lasciato all’improvvisazione e sorpattutto all’educazione di chi ti precede
Ma i Blog da che parte stanno?………………
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OK.
Sugli aspetti igienici di un locale dove si mangia.
E’ uno degli aspetti fondamentali della ristorazione.
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Ma aggiungo:
1
Ci sono atteggiamenti diversi, da parte dei blog, nei confronti di CHI(?) non rispecchia le regole.
Se andiamo a rileggerci, ad esempio, i post dopo che René Redzepi e Blumenthal mandarono in ospedale centinaia di clienti,
ce ne rendiamo conto.
2
La ristorazione non è soltanto igiene…ma è anche altri aspetti importanti:
RAPPORTO QUALITA’/PREZZO, ad esempio.
Beh, su questo aspetto la carenza dei blog è evidente e allarmante.
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La CREDIBILITA’ si conquista con un lavoro serio:
continuo
competente
onesto
indipendente
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Cioè dalla PARTE del CLIENTE/CONSUMATORE.
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Ma i Blog da che parte stanno?
Da quando non mangio piu nei ristoranti sono guarito completamente dai bruciori di stomaco.provate anche voi .
Ho sempre mangiato nei ristoranti e non ho mai avuto bruciori di stomaco.
Provate anche voi.