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6 Marzo 2018 Aggiornato il 31 Marzo 2019 alle ore 10:47

Taste a Firenze. Scatti di Gusto e Valsana vi regalano ingressi ed esperienze di formaggi d’alpeggio

Cari lettori di Scatti di Gusto, tra pochi giorni inizia il Taste a Firenze e noi siamo qui con un regalo per voi. Per chi non lo sapesse, Taste, giunto
Taste a Firenze. Scatti di Gusto e Valsana vi regalano ingressi ed esperienze di formaggi d’alpeggio

Cari lettori di Scatti di Gusto, tra pochi giorni inizia il Taste a Firenze e noi siamo qui con un regalo per voiPer chi non lo sapesse, Taste, giunto alla tredicesima edizione, si terrà alla Stazione Leopolda dal 10 al 12 marzoUn appuntamento imperdibile nato dalla fantasia gastronomica di Davide Paolini che vi invita a conoscere tanti prodotti buonissimi.

E noi saremo lì ad accogliervi insieme a Valsana, azienda trevigiana il cui mantra è selezionare le eccellenze gastronomiche dell’Italia e degli altri Paesi.

Nella sua trentennale attività di scouting, Valsana ha censito oltre 500 formaggi e 400 salumi. Un tesoro costruito con pazienza e attenzione alla storia e alla provenienza di ogni singolo prodotto e produttore in grado di valorizzare il territorio e di privilegiare il rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori.

Un lavoro biblico che è a vostra disposizione allo stand B29.

E qui entriamo in gioco noi di Scatti di Gusto e voi cari lettori, perché abbiamo riservato in regalo 5 ingressi nel pomeriggio clou di sabato 10 marzo (orario 14.30 – 19.30) che la redazione assegnerà a suo insindacabile giudizio.

Come fare a entrare in possesso di uno dei biglietti (ricordiamo che potete acquistarli a un costo di 20 € al giorno)? Seguiteci e lo saprete subito.

Prima però vi dico qualcosa sui formaggi d’alpeggio che potrete assaggiare da Valsana al Taste a Firenze.

Come certo saprete, i formaggi d’alpeggio sono prodotti nelle malghe durante la stagione estiva quando gli animali da latte sono al pascolo in quota sui prati brillanti di erba. A valle questi formaggi dal gusto unico arrivano solo dopo un mese quando finalmente possono essere trasportati per un ulteriore affinamento. Sarà l’aria pura, l’acqua cristallina, lo stile di vita brado di queste fortunate mucche, ma vi posso assicurare che il loro sapore è indimenticabile.

E d’altronde sarete voi a verificare che i formaggi d’alpeggio italiani sono più delicati e fruttati se arrivano dalle Alpi occidentali della Valle d’Aosta e del Piemonte o hanno un maggiore sentore vegetale se gli animali hanno pascolato al sole delle Alpi orientali in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Se siete pronti a dire la vostra, ecco gli 8 fantastici formaggi d’alpeggio, tutti Presidi Slow Food, che Valsana ha preparato per voi al Taste a Firenze.

1. La Fontina Valdostana DOP di alpeggio

La Fontina Valdostana DOP di alpeggio è prodotta con latte vaccino intero crudo di vacche di razza Valdostana da Nicoletta (Donnas – Aosta). Acquista un ricco bouquet di aromi durante la stagionatura di almeno 3 mesi. 

 2. Il Castelmagno DOP di alpeggio

Il Castelmagno DOP di alpeggio è  prodotto con latte vaccino crudo e ha spiccate note erbacee e floreali che diventano note di sottobosco in presenza di erborinatura. Viene stagionato per almeno 5 mesi da La Meiro (Castelmagno – Cuneo).  

3. Il Formai de Mut

Il Formai de Mut della Latteria Sociale di Branzi è un formaggio da latte crudo di vacche che pascolano sui prati della Val Brembana che con la stagionatura diviene leggermente piccante e sviluppa importanti sensazioni vegetali, di frutta matura, di ananas e pesca.

    4. Lo Storico Ribelle

Lo Storico Ribelle, da latte vaccino crudo con aggiunta di latte caprino crudo, è un formaggio simbolo dell’arte casearia lombarda e un esempio della grande forza della tradizione. Pur con una stagionatura relativamente breve (ma mai meno di 12 mesi), ha un sapore molto intenso e e marcato. Il produttore è Valli del Bitto (Gerola Sondrio).

5. Il Bagoss di Bagolino

Il Bagoss di Bagolino da latte crudo, parzialmente scremato, di vacche di razza Bruna, è un formaggio di Francesco Stagnoli (Bagolino – Brescia )ricco, con intense note speziate e sentori di pascolo, una leggera sensazione di mandorle e un finale lievemente piccante.

6. Il Vezzena di Lavarone

Il Vezzena di Lavarone è un formaggio stagionato per almeno 24 mesi. La M di Malga impressa a fuoco sulle forme identifica la produzione estiva, ottenuta con latte di alpeggio. Lo produce il Caseificio degli Altipiani e del Vezzena (Lavarone – Trento). 

7. L’Asiago d’allevo DOP Stravecchio

L’Asiago d’allevo DOP Stravecchio viene prodotto con latte vaccino crudo parzialmente scremato  di vacche di razza Bruna e Frisona. Il produttore è Malga Verde (Conco – Vicenza).

8. Il Monte Cesen

Il Monte Cesen, da latte vaccino crudo di vacche di razza Bruna, viene prodotto solo d’estate in alpeggio nella malga Mariech sul monte Cesen a 1500 metri di altitudine e stagionato per almeno 2 mesi da Ponte Vecchio (Vidor – Treviso).

Ora tocca a voi dirci quale formaggio vorreste assaggiare per primo e perché. E assicurarvi il regalo che vi porterà nel paradiso dei gastronauti.

Sotto con i commenti o, se siete timidi, inviate una mail a info@scattidigusto.it . Avete tempo fino a giovedì 8 marzo alle ore 15. In ogni caso, ricordatevi che assegneremo i biglietti alle mail che avete registrato nel commento o che avete utilizzato per scriverci.

Sabato 10 marzo, vi accompagnerò in questa degustazione che per nessuna ragione al mondo perderei.

[Giulia Nekorkina]

19 Commenti
Paola Nannicini scrive:
il 09/03/2018 alle 10:19

Grazie di avermi regalato questa opportunita’, Vi ho gia’ scritto mail all’indirizzo segnalato, rimango in attesa del codice. Ancora grazie.
Paola Nannicini

Scatti di Gusto scrive:
il 08/03/2018 alle 18:03

Buonasera a tutti e grazie per aver commentato e inviato mail.
Ecco i nomi cui vanno in regalo i biglietti.
Fabio Magherini che ha inviato anche la mail precisando la sua preferenza per l’Asiago Stravecchio.
TittiCanarinoMannaro, sempre molto critica, che potrà dirci dell’esperienza.
Corrado Tumminelli per la sua prima volta
Antonio Fraietta che è abituato a mangiare formaggi d’alpeggio
Paola Nannicini che potrà dichiarare tutta la sua passione per il Castelmagno
.
I biglietti potranno essere ritirati all’ingresso. Ci sarà Giulia Nekorkina ad accogliervi alle 14.30
.
Buoni assaggi a tutti

Daniele Di Ruocco scrive:
il 08/03/2018 alle 11:21

Il Monte Cesen, perchè assaggiarlo a Firenze è più comodo dei 1500m di Treviso 🙂

Antonio Fraietta scrive:
il 07/03/2018 alle 13:20

Il Vezzena di Lavarone mi piace perchè amo i formaggi a lunga stagionatura.Inoltre sono abituato a mangiare formaggi ottenuti con latte di alpeggio.

Tommaso Mirto scrive:
il 07/03/2018 alle 13:13

Il Bagoss di Bagolino da latte crudo è un formaggio che scelgo di degustare perchè prediligo le note speziate e amo i formaggi dal retrogusto piccante.

Pietro Goffrini scrive:
il 07/03/2018 alle 13:10

Mi piacerebbe assaggiare lo “storico ribelle” data la mia passione per i formaggi aromatici e con gusti intensi.

Riccardo Finetti scrive:
il 07/03/2018 alle 12:10

Sono curioso di assaggiare Lo Storico Ribelle, perchè mi piacciono i formaggi di latte caprino e dal gusto intenso e marcatamente aromatico

Corrado Tumminelli scrive:
il 07/03/2018 alle 12:06

Vorrei provare il Monte Cesen perche’ per me e’ del tutto nuovo. La non eccessiva stagionatura promette bene

abi scrive:
il 07/03/2018 alle 09:56

Fuori concorso:
La soddisfazione dopo una giornata di sci, passare da Branzi e comprare Branzi, Mutt, Ribelle e Fiurit non ha prezzo (a dire il vero ce l’ha…)

Fabio Magherini scrive:
il 07/03/2018 alle 08:22

Io li preferisco tutti…ma soprattutto sarei felice di assaggiare quelli fatti con il latte!!!

TittiCanarinoMannaro scrive:
il 07/03/2018 alle 01:43

Il bagoss
Petche Mi ricorda il vecchio forum del gambero Rosso dove c era un forumista che portava alle cene “una forma di bagoss” al posto del mazzo di fiori. Purtroppo nn ricordo più il suo nickname ma mi ha lasciato da allora una curiosità bertuccesca su che sapore avesse sto bagoss

nadia scrive:
il 06/03/2018 alle 23:32

Vorrei assaggiare il bagoss perchè, mi piace molto lo zafferano.

Annarita scrive:
il 06/03/2018 alle 21:01

Assolutamente il Castelmagno! Una vera chicca, da avere sempre nel frigo!

Simonetta scrive:
il 06/03/2018 alle 18:47

Vorrei assaggiare il castelmagno☺
Lo adoro!!

Clara scrive:
il 06/03/2018 alle 17:35

Mi incuriosisce e affascina il nome, lo Storico Ribelle, vorrei assaggiare assolutamente quello.

Paolo scrive:
il 06/03/2018 alle 15:03

Purtroppo non potrò partecipare, e davvero me ne spiace.
Per chi andrà, consiglio spassionato, non perdete il #7, Asiago stravecchio. E’, giustamente, un prodotto da campionato mondiale dei formaggi stagionati.
Io mi consolerò la prox estate, andando a rifornirmi direttamente sul territorio, durante il girovagare in moto 🙂

Paola Nannicini scrive:
il 06/03/2018 alle 14:47

Non ho dubbi….Castelmagno…la mia passione.

Francesco scrive:
il 06/03/2018 alle 13:23

Il Bagoss di Bagolino perchè la prima volta che l’assaggiai a Cheese rimasi pensieroso per molto tempo.

Emanuele Bonati scrive:
il 06/03/2018 alle 12:57

Una degustazione con Giulia La Rossa? Sono pronto!

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